Stella attese che i nonnifossero scomparsi dietro l'angolo prima di precipitarsi fuori casa.In meno di cinque minuti radunò gli amici nel suo appartamento, dovela piccola Jessica correva avanti e indietro eccitata senza sapereperché.
«Stella, ti devo parlare»disse Laura.
«Nonora, ciambellina, devo organizzare tutto e tempusfugit...»
«I miei sanno del diamante.E anche del diario».
Stella interruppe ipreparativi di equipaggiamento per fissarla sgomenta.
«È stata la Van Heilig»continuò Laura.
«Come sarebbe?» protestòStella. «Lei non può parlare con nessuno, dopo che si è sparsa lanotizia di quel che ha combinato».
«Lo saicom'è mia madre... Per lei ogni persona è buona per attaccarediscorso» miagolò Laura in imbarazzo. «Mentre portava laspazzatura nel bidone la vecchia ha cominciato a blaterare qualcosacome: "Quel libro era di Jacob, non della Maris. Non ti sembraun'ingiustizia, che nasconda qualcosa che appartiene a tutti gliinquilini solo perché l'ha trovata lei?"»
«Ma guarda che baldracca! Etua madre?»
«Ha chiesto spiegazioni, elei gliele ha date. Ha raccontato che quello era il diario di Jacob,non oggetto d'antiquariato comprato da te, e quindi lei l'avevapreso a tua insaputa dal nascondiglio nel campo. "Perché avreidovuto rubare uno stupido libro d'antiquariato a una ragazzina?"diceva. Poi le ha rivelato anche la storia del diamante. Oggi miamadre mi ha sottoposto a un interrogatorio. Ma io gli ho risposto chela stronza poteva tenersele le sue balle, e che era invidiosa perchéci aveva visto interessati a un cimelio antico».
«Lei nonci ha creduto, vero?»
«Già. Però le ho fattocredere che la vecchia ha l'arteriosclerosi ed è matta» aggiunseLaura. «Che vive delle sua paranoie, e che un giorno l'ho sentitafarfugliare follie omicide giù in cortile. Diciamo che ora mia madreha il beneficio del dubbio».
«Che bellezza...» feceStella poco convinta. Un'inaspettata pacca sulla spalla la feceondeggiare.
«Coraggio» le disseChristian con un sorriso ironico. «Anche mia madre lo sa. Lavecchiaccia l'ha beccata al supermercato: chissà, forse laseguiva. Mia madre ha tentato di evitarla ma lei l'ha trattenuta,continuando a ripetere la storia del diario e del diamante. È venutaa casa chiedendomi se per caso quella donna non fosse scema. Le horisposto di sì».
«Tu non mi devi toccare,traditore» esclamò Stella perentoria. Christian si scostò con unasmorfia indignata.
«A mia madre invece l'hagridato da lontano» intervenne Thomas. «Andava dritta per la suastrada senza degnarla di uno sguardo, ma lei ha capito l'antifona,e l'ha attaccata: "Lo so che fa finta di non vedermi, tanto primao poi la verità verrà a galla" strillava. "Avete le fette disalame sugli occhi! Ve la sta facendo sotto il naso, quella! Losapete quanto vale quel libro? E se vi dico che assieme al libro c'èanche un diamante?" Mia mamma è tornata a casa infuriata, ma havoluto sapere di che diavolo stesse parlando. Io le ho detto dilasciare perdere perché ha il cervello arrugginito».
Accanto a lui Monicaannuiva, in silenzio.
«Molto bene» sospiròStella. «Noto con piacere che siamo messi alla grande. Ma nonimporta, oggi è il giorno della verità...» E gli occhi lebrillarono.
Siequipaggiò con uno zainetto in cui aveva preventivamente infilato ilquaderno (in caso vi fosse qualche indicazione interessante), dellefuni da montagna, degli snackal cioccolato, una bottiglietta d'acqua, un coltellino multiuso, unflacone di olio lubrificante semivuoto e un pacchetto di fazzolettidi carta. In una mano teneva la torcia elettrica, nell'altra undeodorante spray da usare come repellente contro i topi; alla cintolaaveva legata una radiolina per comunicare con il gruppo alla base, incaso non ci fosse campo per i cellulari. Nell'attesa del gran giorno,Stella era andata a cercare quelle ricetrasmittenti in un negoziospecializzato, dove aveva scelto un compromesso tra prezzo e serietà.Aveva dato fondo al salvadanaio, ma non le importava.
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Le Fronde del Salice
Teen FictionQuando il quindicenne scavezzacollo Christian si trasferisce con la madre nel vecchio Condominio del Salice Argentato, non sa ancora cosa lo attende. Un gatto misterioso, un vecchio nottambulo, rumori dietro le pareti... Quale grottesco segreto nasc...