-Harry!- sento già un groppo formarsi nella mia gola. Non può essere vero, non può non riemergere, non può. Non so che cosa fare, mi guardo intorno e vedo poco lontano gli altri ridere inconsapevoli di quello che sta succedendo. La paura dell'acqua e di quello che è successo mi paralizza, vorrei andare a chiedere aiuto ma non ci riesco, non riesco a muovermi o a parlare. Sussulto violentemente quando sento afferrarmi per la vita da due forti braccia , alzare fino ad avere le gambe fuori dall'acqua per poi ricaderci dentro fino al collo -Allora? Com'è la mia verticale?- mi dimeno e mi giro di scatto allontanandomi leggermente per guardarlo -Ehi? Che hai? Perch- senza lasciarlo parlare gli butto le braccia intorno al collo. Harry mi stringe senza capire -Holly, che cosa hai fatto?- chiudo gli occhi prendendo respiri profondi. Sono una stupida, mi sono preoccupata per niente -No! Harry, scusami ma, tu ... tu non riemergevi e io ... mi-mia madre, l'acqua, credevo che ... - non riesco neanche a proseguire la frase. Mi allontano leggermente e cerco di cogliere una qualche espressione e quando capisce quello che intendevo, la sua smorfia si trasforma in un velo di stupore -Dio, no piccola, calmati, sono qui- prendo il suo viso tra le mani e poggio disperatamente le labbra sulle sue. Mano, mano che mi sento meglio riprendo a respirare senza lasciare le sue labbra -Sono qui-dice contro la mia bocca -Sc-scusa ... ti sto rovinando la giornata- accarezzo i suoi capelli bagnati. Sono solo un peso in questa vacanza, le mie paure continuano a travolgermi buttandomi in faccia la realtà: non vado bene per queste cose. Sono sempre stata da sola, come posso pretendere adesso di scappare da tutto? -Cosa? No! Non dirlo nemmeno per scherzo. Vuoi uscire?- annuisco -Si, io vado fuori, tu vai un po' dai ragazzi- scuote la testa e lascia un bacio sui polpastrelli delle mie mani -No- sbuffo -Harry, stai un po' con i tuoi amici- si sfrega gli occhi e sposta i capelli indietro con le mani. Se lo fa lui è sexy, se lo faccio io mi vanno davanti alla faccia e ci soffoco dentro -Ma io voglio stare con te, con i ragazzi ho tutto il tempo di starci. Adesso usciamo perche voglio coccolarti un po'- sorrido e lo guardo negli occhi -Coccolarmi? Mi stai trattando come una bambina?- sorride e mi bacia la punta del naso -Si, la mia bambina. E poi ho una promessa a me stesso da mantenere- mi fa un occhiolino. Una promessa a sé stesso? -Quale promessa?- sospira sorridendo appena -Hai presente la Holly Steven che più di una volta mi ha dato prova di esistere e di essere sepolta dal terrore, insicurezze e lividi?- dischiudo la bocca cercando di imprimermi nella mente ogni sfumatura o cambiamento di tonalità di verde all'interno dei suoi occhi. È davvero possibile che all'interno di un paio di iridi ci sia un mondo completamente diverso dalla realtà? Perché a me sembra davvero che i suoi occhi siano lo stesso universo che ho costruito nella mia mente testa -Ecco, mi sono promesso di farla svegliare, di farla combattere e infine, emergere. E sono contento che stia funzionando, stai cambiando- sento le mie sopracciglia corrugarsi. È vero, nella mia vita è cambiato tutto da quando c'è Harry, ma non credevo che lui stesse provando ad aiutarmi, pensavo non se ne rendesse davvero conto -Sto cambiando?- annuisce mordicchiandosi il labbro -Stai stravolgendo tutto- passo l'indice sul contorno in inchiostro nero della farfalla sulla bocca dello stomaco -È solo grazie a te- la sua espressione diventa improvvisamente seria -Non pensarlo neanche. Se hai ripreso in mano la tua vita è solo grazie a te stessa. Avevi solo bisogno di qualcuno che ti desse la spinta iniziale, ma avresti potuto farlo da sola se l'avessi voluto davvero- il problema è proprio quello, io non volevo prendere in mano la mia vita, non la volevo vivere, figuriamoci riprovarci -Non vedevo nessun motivo per farlo. Mi sembrava di non avere via d'uscita e sono sicura che è stato così prima di te- sorride e mi sfrega il pollice sulla guancia -Sei una combattente, giusto? Allora non lasciare mai più la battaglia. Combatti fino a quando non avrai vinto la guerra- annuisco decisa. È quello che farò, non soltanto per me, anche per chi in me, ci crede fermamente. Il riccio mi prende per mano e camminiamo verso la riva, arriviamo sulla sabbia calda e ci sdraiamo entrambi sull'asciugamano, lui dietro di me, la mia schiena contro il suo petto e il suo braccio intorno alla mia vita. Lo sento baciarmi la testa e annusarmi i capelli di tanto in tanto e rabbrividisco quando traccia cerchi leggeri e immaginari sulla mia pancia nuda -Stai bene?- chiede e io annuisco totalmente convinta.
È circa dieci minuti che siamo sdraiati sempre nella stessa posizione ad asciugarci, fra le solite sue battute scadenti e pizzicotti che fanno solletico, quando anche gli altri ci raggiungono, mancano solo due persone: Louis e Bea -Sarah, dov'è Bea?- le chiedo con un sorriso di intesa mentre avvolge l'asciugamano intorno al suo corpo tremando leggermente -Sai ... Louis voleva parlarle. Ci siamo capite?- la riccia mi strizza l'occhio mentre Harry e gli altri scoppiano a ridere -Tutti ci siamo capiti, Sarah- Niall prende la bottiglia dell'acqua dalla borsa frigo e la mette sul collo a Sarah ricevendo insulti e bestemmie -Ragazzi- interviene Liam ridacchiando -Perchè stasera non usciamo tra di noi e lasciamo le ragazze a spettegolare un po'? Ho voglia di divertirmi- Niall e Zayn alzano la mano -Io ci sto-,-si anche io- Liam annuisce -Haz?- lo sento sbuffare dietro di me -Si, ci sta-,-Che?- mi giro verso di lui e gli lascio un bacio sul naso -Uscirai con loro, non voglio che resti senza amici per colpa mia- a queste parole nascondo il volto nel suo collo in modo che senta soltanto lui. Dovrebbe essere una sua iniziativa quella di uscire con gli altri, non mia. Mi piace pensare che magari, anche lui dipende un po' da me come io dipendo da lui. Con la differenza che io, dipendo completamente da lui. Sbuffa -Torno presto e vengo a rapirti dal tuo "pigiama party" o come si chiama- ridacchio e annuisco -Non sei costretto-,-lo so- Mi rivolto quando sento la risata di Louis un po' in lontananza. Io e Sarah ci scambiamo uno sguardo complice mentre i due arrivano velocemente. Bea è praticamente viola in faccia, non so se è normale che la pelle diventi di quel colore. Il suo sorriso arriva da un orecchio all'altro, Louis le dice qualcosa, Bea annuisce e viene vicino a me e a Sarah a sedersi, Harry si alza lasciandomi un bacio sulla guancia e si avvicina a Louis e agli altri, è bello vederli di nuovo tutti insieme -Noi dobbiamo raccontarci un po' di cose, stasera i ragazzi vanni fuori dalle palle per un po', perfetto direi- Sarah ride e io e Bea ridiamo con lei annuendo -Dai, andiamo a fare un giro al bosco che c'è li!- La voce di Niall interrompe l' organizzazione dei nostri piani, ci alziamo sbuffando e rimettiamo le cose nelle borse. Io infilo i pantaloncini e la maglietta e raggiungo il riccio che mi sta aspettando prendendolo per mano. Louis si avvicina Bea e restano leggermente indietro a chiacchierare, Sarah da un pugno a Zayn per una cattiva battuta e per buona risposta il moro la prende in spalla facendo dimenare la riccia a più non posso. Una spallata da parte di Niall che scappa da Liam mi infastidisce ma poi sorrido guardandoli giocare come bambini -Scusa biondina!- grida continuando a scappare -Ehi, biondina- la voce roca del riccio al mio orecchio mi fa rabbrividire. Mi volto verso di lui -Ehi ricciolino- ridacchia -Dai vieni, lasciamoli a giocare- annuisco e ci avviamo verso il bosco. Camminiamo per qualche minuto e ormai siamo lontani dagli altri -Ti sei mai arrampicata su un albero?- chiede Harry facendo un sorriso malizioso. Alzo un sopracciglio -No ... - sorride a trentadue denti, ho paura -Vieni- inizia ad accelerare il passo fino a correre. Io inizio a ridere e gli corro dietro. Ci fermiamo davanti ad un grande albero, lo fissa un po' come se lo stesse studiando e intreccia le braccia intorno al tronco -Non vorrai salire, davvero?!- ride sguaiatamente -Certo che voglio salire!- spalanco la bocca -Sei pazzo?! Se cadi ti fai del male!- sbuffa cominciando a fare leva con le gambe si stacca dal terreno -Il ramo è forte e bassissimo, ci sediamo li- sale ancora come se pesasse quanto una piuma. Che cos'è, una scimmia? -Ci?- ma perché non ho uno di quei ragazzi che si accontenta delle panchine? Io tra tutti l'uomo scimmia dovevo trovarmi -Certo, ti tiro su io- non voglio salire, non mi fido degli alberi. Il riccio raggiunge il ramo e ci si mette a cavalcioni reggendosi saldamente con le gambe -Dai piccola!- sbuffo. In effetti non é molto alto, potrei farcela. Mi avvicino e tento. Mi sento un'idiota e le sue risatine mi fanno innervosire -Vuoi piantarla?!- questo, ovviamente, lo fa solo ridere di più mentre io, trovando un appoggio, mi alzo e comincio a salire -Devi salire poco, poi ti prendo io- mi alzo ancora e guardo verso Harry. Si sta allungando verso di me e per poco arrivo alle sue mani. Allungo le mie una per volta e con l'aiuto di Harry mi ritrovo seduta sul ramo. Faccio come lui e mi metto a cavalcioni per riuscire a tenermi più saldamente -Ecco la mia scimmietta- sorrido e lo guardo avvicinarsi a me -Harry, non dovrei dirtelo ma ... sembri un cane che si gratta il sedere- mi guarda malissimo e io scoppio in una fragorosa risata -Stronza- gli mando un bacio volante e si ferma davanti a me. Mi fissa imbambolato con un sorriso sul volto -Che c'è?- chiedo leggermente imbarazzata. Sorride a sua volta -Sei bellissima- mi sento avvampare e abbasso lo sguardo. Chissà quanto sono bella: i capelli bagnati e sudata, uno spettacolo per la vista. Ridacchia -Perché ti imbarazzi?- non rialzo lo sguardo -Perché sei un idiota. E un bugiardo- mi obbliga a guardarlo alzandomi il mento e incateno i miei occhi ai suoi -L'idiota sei tu e se solo vedessi in te quello che vedo io, ti innamoreresti anche tu- lui è ... innamorato? -Che fine ha fatto l'Harry che ho conosciuto il primo giorno di scuola?- abbassa lo sguardo ma lo rialza subito -Non farmici pensare, vieni qui- Mette la mano sul mio viso fino a farla scivolare sul mio collo e guardo il suo viso avvicinarsi sempre di più al mio. Chiudo gli occhi e sento le sue labbra premere sulle mie. Un uragano di emozioni si risveglia in me, un uragano che c'é solo quando sono con Harry. Questo mi fa paura, non provavo qualcosa di simile nemmeno con Jake e se il riccio sparisse non credo che reggerei. Si allontana leggermente per riprendere fiato e un ringhio di protesta sale nella mia gola. Improvvisamente imbarazzata mi mordo il labbro inferiore attirando la sua attenzione -Se mi provochi in questo modo non avrò la forza di lasciare le tue labbra ancora- sorrido -E chi ti ha chiesto di farlo?- si riavvicina ridendo ma proprio quando le sue labbra sfiorano le mie, una terza voce ci interrompe -Ma che fate la in alto?!- fanculo Niall.Harry
-Ma che fate la in alto?!- penso che scendendo potrei cadere "accidentalmente" in testa a Niall, si, buona idea. O forse potrei mettergli una bomba nei pantaloni. Si, decisamente -La gente normale si fa "gli affari propri" anche con i piedi per terra!- sbuffo mentre noto il rossore sulle guance di Holly all'arrivo degli altri -Sentite, dateci un attimo e scendiamo, andate avanti- mettendosi tutti a ridere cominciano a camminare -Tutte a me capitano!- Holly si copre il viso con le mani ridendo. Rido con lei e le tolgo le mani dalla faccia lasciandole un bacio sul naso -Dai, andiamo- annuisce. Sposto la gamba trovandomi con entrambe dallo stesso lato del ramo e mi lascio cadere in giù atterrando, modestamente, in modo perfetto. Alzo lo sguardo e trovo Holly a guardarmi stupita -Devo farlo anche io?- rido -Se non vuoi vivere sul ramo ... dai piccola, non è alto- deglutisce rumorosamente e si sistema con le gambe, si da una piccola spinta, solo dopo aver preso un respiro. Si lascia cadere e atterra prima con i piedi per poi raggiungere il terreno con il sedere. A quella vista scoppio a ridere sotto le sue proteste per poi aiutarla ad alzarsi -Stronzo!- sbuffa e si picchietta le mani sul sedere per togliere i residui di terra ed erba -Vuoi che faccio io?- dico con un sorriso malizioso -Non toccherai il mio sedere!- cominciamo a camminare -Amore, ti ricordo che l'ho già fatto di sfuggita durante qualche bacio e ... un'altra cosa, è mio- la vedo avvampare e mi trattengo dal ridere, metto una mano sulla schiena e la faccio scivolare in giù, tanto so che mi fermerà. Infatti la sua mano prende la mia e la rialza. Ridacchio -Sei un pervertito- le lascio un bacio sulla guancia e raggiungiamo gli altri. Non avevo mai chiamato nessuno amore, ma non l'ho fatto di proposito, mi è venuto spontaneo, mi fa leggermente pauraHolly
"Amore". Un diminutivo che mi ha fatto contorcere lo stomaco. Un diminutivo che ha un effetto calmante. Tutto Harry ha un effetto calmante. Quando non esce con una delle sue battute, ovvio ma sorprendentemente è perfetto anche in quei casi. Cominciamo a camminare e raggiungiamo gli altri
-Dai ti prego! Voglio restare qui con te!- sta piagnucolando da un quarto d'ora, da quando cioè mi ha rapita e portata di forza dalla sala alla sua stanza -Dai Harry, stanno aspettando tutti te! Forza!- saltella e faccio per andare ad aprire la porta quando afferrandomi per i polsi, delicatamente, mi strattona indietro -Ma io voglio restare qui con la mia ragazza!- sbuffo -HARRY EDWARD STYLES, ESCI DA QUESTA STANZA SUBITO!- mette un finto broncio con le braccia conserte e sporge il labbro inferiore -Tu non mi vuoi- mi trattengo dal sorridere. Dio Harry, ti bacerei fino a morire per mancanza di ossigeno. Mi avvicino a lui e prendo le sue mani mettendole dietro la mia schiena, mi alzo leggermente sulle punte e metto le mie braccia intorno al suo collo strofinando il naso contro il suo. Ha già cambiato espressione e unisce con urgenza le nostre labbra. Le farfalle mi inondano lo stomaco, adoro queste sensazioni che provo quando sono con lui. Divido le nostre labbra con il fiato leggermente pesante -Forse puoi tornare non troppo tardi- sorride e sento il suo respiro mischiarsi con il mio -Forse ... - mi libera dalla presa e scendiamo mano nella mano. Quando arriviamo in salotto stanno tutti aspettando noi, i ragazzi già pronti e le ragazze in pigiama -Finalmente! Pensavo fosse svenuto qualcuno per mancanza d'aria!- odio Zayn in questi momenti. Harry gli lancia un'occhiataccia e lasciandomi un bacio sulla fronte lo guardo sparire con gli altri dietro la porta.//Pubblicità//
Ehi xx passate a leggere "Fireworks" di Elistreppa , è solo all'inizio ma è davvero bella, grazie xx
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Emeralds.
FanfictionI suoi occhi sono diversi, non c'è rabbia, neanche testardaggine, credo...solo sincerità -Se ti dicessi che ti amo? - Lo fisso un momento negli occhi, non può averlo detto -Ti direi che sei pazzo -,- Forse, ma la normalità è una cosa superata in que...