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-Molto bene- inizia Elizabeth -Quando ti sposi?- lo sguardo va sul viso di Anne che si tende in un sorriso -Il 19 luglio, tra non molto in realtà ... - Elizabeth annuisce -La domanda principale credo sia: che tipo di abito vorresti?- sospiro e un brivido mi percorre la schiena -Penso di volerlo ... vaporoso sulla gonna e il corpetto ... magari in pizzo?- la donna annuisce ancora mente si ferma davanti ad un corridoio. A destra e a sinistra vestiti su vestiti appesi alle stampelle e tenuti in una plastica trasparente per proteggerli -Certo, il classico vestito da Cenerentola, troveremo quello perfetto- annuisco incerta. Non da Cenerentola, da mamma. Elizabeth afferra un paio di vestiti e mi fa strada verso i camerini mentre Gemma, Bea, Sarah e Anne vanno ad accomodarsi davanti a uno specchio, dovrò raggiungerle li per mostrargli l'abito. Non posso evitare di mandare il mio pensiero a Harry. Chissà se sta provando degli smoking adesso. Non vedo l'ora di vederlo vestito da piccolo, tenero pinguino -Sai che non assomigli proprio per niente a tua madre? Lei ha i capelli neri e tu sei bionda, tu hai gli occhi azzurri e i suoi sono più o meno scuri. È buffo!- mi sento sprofondare mentre tolgo il giacchetto di jeans e lo appoggio sulla sedia –Lei ... non è mia madre- la bocca di Elizabeth si spalanca -Oh mi dispiace così tanto!- abbasso lo sguardo -I miei genitori sono entrambi morti. Anne è la madre di Harry, il mio ragazzo ... o meglio, fidanzato- mi tremano le gambe a dirlo a voce alta. Sembra quasi che non sia vero. Elizabeth mi aiuta ad infilare il primo vestito. È molto bello ma mi rendo subito conto che non è quello giusto. Il fatto che dicano che è più difficile trovare il vestito che lo sposo mi agita ma vado comunque a fare vedere il vestito. Cammino cercando di non inciampare nella gonna fino ad arrivare davanti allo specchio. Guardo la mia figura: la gonna è molto larga e sul corpetto c'è un sfumatura rosa. Tutto il vestito è fatto di un tessuto lucido e abbastanza pesante. Mi giro verso le altre -Che ne pensate?-,-È bello, ma non da Holly- guardo Bea -Cioè?- fa spallucce e parla Gemma -Non è da te, non ti vedo sull'altare con quel vestito- annuisco -Nemmeno io- Annuiscono tutti e torno in camerino accompagnata da Elizabeth. Passo al prossimo, è completamente diverso dal primo -Alle spose faccio sempre provare due abiti opposti, la maggior parte vengono qui pensando di sapere perfettamente che tipo di abito vogliono e finiscono per prendere l'esatto opposto. Vedi come ti senti, se non ti piace torneremo subito alla tua idea- annuisco sorridendo. -Che ne pensate?- chiedo -È molto bello ma ti ho sempre immaginata diversa- Sarah ha ragione. Come cade il vestito lungo le gambe, mette in risalto le forme che non ho più paura di mostrare, ha il pizzo sulla schiena, è ... sexy, credo, ma non sono io. Sull'altare io voglio essere come la mamma. E non mi vedo per niente come la mamma -Bocciato- affermo e torniamo ancora in camerino -Aspetta qui cara, porto un po' di vestiti- annuisco mettendo una vestaglia che mi ha dato Elizabeth. Il bussare alla porta richiama la mia attenzione e guardo chi sia curiosa quando si socchiude -Holly? Posso entrare?- la voce di Liam e il suo naso fanno capolino –Si, si- mi chiudo di più nella vestaglia e Liam entra. Mi alzo, mi avvicino e lo stringo in un abbraccio -Ehi stupenda- sorrido -Di che volevi parlare? Non ho molto tempo- mi metto seduta e Liam su una sedia davanti alla mia -Sono stata stupida- corruga le sopracciglia -Holly scusa!- Gemma? Entra dalla porta e la guardo allarmata -Mi ha appena chiamata la Signora Frank, dice che non riesce a far smettere di piangere Evelyn- mi alzo di scatto -Andiamo-,-No, no, no! Stai qui e trova il tuo vestito, vado io e torno per quando hai finito, me la so cavare!- senza permettermi di rispondere mi lascia ancora sola con Liam. Non so come faremmo senza l'aiuto di Gem. Liam ridacchia –Liam, volevo parlarti di quello che è successo prima di tutto, sai ... quando siamo stati insieme per quel periodo. Mi sono comportata malissimo con te e tu sei stato così gentile ... -,-Smettila- alzo lo sguardo su di lui -Non dirlo nemmeno per scherzo, okay? Ci abbiamo provato, bé, ci ho provato. Non volevo vederti soffrire, pensavo che magari sarei riuscito a fartelo dimenticare. Ma lo sapevo già in partenza. Tu e lui ... siete una cosa strana, dico davvero. Non ho mai visto un amore come il vostro e non è che sappia tutto quello che è successo. Siete destinati a stare insieme e ad essere felici. Se fosse il contrario non avreste passato e risolto tutti i problemi. Mi piacevi, tanto, ma non ti avrei mai costretta a stare con me per la mia felicità mentre la tua era lui. Quando è tornato, l'unica cosa che dovevi fare era andare da lui, era destino Holly e va bene così- quando finisce di parlare l'unica cosa che faccio è sporgermi verso di lui stringendolo forse troppo forte facendolo ridacchiare –Liam, grazie, grazie- chiudo gli occhi e sento la sua mano strofinarmi la schiena -Va tutto bene Holly, sarò lì a guardare una biondina mozzafiato in un abito bianco dire il fatidico "si". E magari sorriderò immaginando quando toccherà a me- lascio Liam -Quando toccherà a te sarò lì a guardare un tesoro con gli occhi color nocciola in uno smoking e a sorridere pensando a quando è toccato a me- strizzo gli occhi quando le sue labbra premono sulla mia fronte. La porta si apre ed Elizabeth compare con altri vestiti sulle spalle -Eccomi qui piccola bimba, altri vestiti!- Sorrido e riporto lo sguardo su Liam quando parla -Vado Holly, ci sentiamo okay?- annuisco e lo guardo uscire chiudendosi la porta alle spalle.

Diciassette. Ho provato diciassette vestiti. Non ne ho ancora trovato uno che mi faccia sentire davvero perfetta. E se non esistesse? Mi faccio cadere sulla sedia presa dallo sconforto nascondendo il viso tra le mani -Oh no! Non fare così cara!- dice Elizabeth con voce materna -Stai tranquilla, quel vestito è qui da qualche parte- sbuffo -Ne provo ancora uno, se non lo trovo mi sposo in jeans- spalanca la bocca -Non dirlo nemmeno per scherzo!- rido per la sua espressione e guardo il prossimo vestito. Mi blocco, è meraviglioso. Resto incantata a guardarlo e noto un sorriso sul volto della donna di fianco a me -Vogliamo provarlo?- annuisco a bocca aperta e mi faccio aiutare a mettere quella meraviglia.
Gemma è tornata con Evelyn mentre le altre sono esattamente come le avevo lasciate. Appena entro nella sala Anne si copre la bocca con le mani e strizza gli occhi. Le labbra delle altre si spalancano e io mi sento bene. Mi metto di fronte allo specchio e guardo il mio riflesso. I capelli mi ricadono sulla spalla sinistra e coprono una parte di scollatura a cuore. Il color panna rende tutto più delicato e il corpetto è avvolto in una fascia di pizzo. La gonna ai piedi è larghissima e il fatto che sia tutta in tulle la rende molto leggera. Sento una strana sensazione alla bocca dello stomaco e porto anche io le mani sulla bocca. Vedo Elizabeth comparire dietro di me e allaccia in vita una striscia color argento. È perfetto. Mi porta i capelli dietro le spalle e appoggia sulla mia testa il velo evitando di farmelo cadere sul volto. Sento i miei occhi bruciare e in poco sono bagnati, così come le guance. Nessuno dice niente, se alle altre non piace ci resterei davvero male. Voglio che il mio vestito piaccia a tutti. Mi volto lentamente e guardo oltre il viso sorridente di Elizabeth. Anne si sta asciugando le lacrime e Gemma, continuando a cullare Evelyn, mi guarda con occhi adoranti. Sarah e Bea si guardano e poi guardano ancora me -Dite qualcosa, vi prego- mormoro con voce flebile –Holly, sei perfetta- tutte annuiscono e tiro un sospiro di sollievo. Mi rivolto verso lo specchio -Bambina?- guardo Elizabeth -È l'abito con cui ti vedi a dire "si" sull'altare?- prendo un respiro profondo -Si- annuisco e delle urla e battiti di mano si sollevano dietro di me. Rido e nella mia testa continua a ripetersi questo "si" come potrebbe ripetersi l'eco in una valle.

Harry

-Ma piantatela di sbavare dietro alla commessa!- Niall, Zayn e Louis è da quando siamo entrati in questo negozio che fissano il culo alla ragazza che mi ha consegnato smoking su smoking da provare. Provare vestiti è una cosa da ragazze, non da ragazzi, ancor meno da Harry Styles -Ma smettila paparino! Un anno fa avresti portato quella ragazza in un camerino!- faccio spallucce -Piantatela, è disgustoso- sbuffo e sistemo la cravatta. Prenderò questo, è già la seconda volta che lo provo -Smettila di fare il pinguino per bene- dice ancora una volta la voce di Niall dall'altra parte della tenda -Fanculo biondo finto- lo sento ridacchiare e dopo essermi guardato ancora una volta lo tolgo e rimetto i miei comodi jeans. Pago velocemente questa merda e usciamo. Passare la giornata con i ragazzi è più stressante di quel che mi ricordassi, quello che voglio adesso è solo tornare a casa dalla mia biondina. Chissà se ha trovato il vestito giusto per lei. Potrebbe presentarsi anche solo con uno sacchetto della spazzatura e sarebbe comunque bellissima. Mi sento stupido a desiderare così tanto il 19 luglio, ma mi sento felice pensando che dopo quel si, nessuno potrà più portarmela via

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@yas2510
-Unexpected temptation
-My first
Xx

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