"Papà ..."
Non può essere lui, lui è in prigione. O almeno lo era. È uscito, me l'ha detto Gemma quando è venuta qui. Tutti i presenti mi stanno fissando con aria interrogativa
"Che cosa sta succedendo?"
Ridacchia ancora
"Ti avevo detto che mi sarei vendicato prima o poi, quale miglior modo di farlo se non toglierti quello a cui tieni di più?"
"Lasciala andare, non ti azzardare a toccarla"
"Credo che sia troppo tardi figliolo"
Ridacchia ancora e io sto per farlo esplodere con il pensiero
"È solo una donna figliolo"
"Non chiamarmi figliolo e non toccare Holly"
"È un'assassina, decideremo il da farsi"
"Non sai niente di lei"
Silenzio e una seconda voce
"Sorpresina Styles"
"Luke, che cosa vuoi da lei?"
"Avevo un certo piano, ucciderla, magari dove lei ha ucciso mio fratello. Si chiama vendetta. Andarsene dai ricordi per tornare a casa e morire nella nostalgia di una persona, che triste fine. Quel ponte sarà il suo patibolo, vicino alla casa che tanto amava, che tenerezza. Al diavolo Styles"
"Non ... pronto? Pronto!"
Stringo il telefono nella mano come se riuscissi a stritolarlo -Harry?- nello sguardo di Louis c'è terrore, lui sa con chi parlavo -C'è dietro lui, vuole vendicarsi, è d'accordo con Luke-,-Che cosa facciamo?- guardo le facce degli altri, confusi. Loro non sanno -Harry?Con chi hai parlato?- chiede Bea con voce tremante. Serro la mascella e guardo Louis -Se la polizia non vuole darmi una mano, allora me la caverò da solo- sposto lo sguardo su Zayn quando parla -Che cosa facciamo?- abbasso lo sguardo per poi rialzarlo -Vado a cercarla-,-Vengo con te- esclama Liam -No, Liam dovete restare qui, Luke è pericoloso-,-Appunto, verrò io Harry, Liam tu sai bene come sono andate le cose, devi restare qui in caso succedesse qualcosa- sposto lo sguardo su Zayn -Sei sicuro?- Lui annuisce -Si, Louis e Niall staranno qui con le ragazze e Liam è la loro principale fonte di informazione. Tu mi spiegherai bene quello che è successo mentre andiamo- sospiro e annuisco, non mi piace l'idea di raccontare i fatti miei e di Holly, ma devo farlo per forza -Va bene- Vedo Sarah consolare Bea e sbuffo, è colpa mia -Allora noi andiamo e vi lasciamo partire- alle parole di Bea annuisco e tutti, tranne Zayn, escono -Non abbiamo tempo quindi ti presterò qualche vestito io- dico al moro mentre mi segue su per le scale -Harry aspetta un attimo, dove andiamo a cercarla?- sbuffo -Luke ha detto qualcosa. Dove lei ha ucciso Jake, andarsene dai ricordi per tornare a casa e morire. Sono tornati dove abitava prima Holly, credo. Dobbiamo andare a Londra-,-E se non fossero li? Harry credo che dovremmo aspettare la polizia - mi blocco e gli punto un dito sul petto -Se tu vuoi venire vieni Zayn, io vado a cercarla- Zayn annuisce intimorito e salgo le scale per poi afferrare il mio zaino e quello di Holly svuotandoli dai libri di scuola. Apro l'armadio e ne ricavo non ho idea di quanti jeans o pantaloni della tuta mettendone un po' in uno zaino e un po' nell'altro. Prendo delle magliette pulite e faccio la stessa operazione. Sento lo sguardo preoccupato di Zayn addosso a me e mi sta irritando -Harry?- chiudo in fretta la cerniera degli zaini e con uno strattone quello grigio cade facendomi imprecare -Harry!- mi volto di scatto sbraitando -Che cosa vuoi?!- sospiro quando mi accorgo di aver fatto una stupidata. Mi metto le mani sulla faccia -Mi dispiace Zayn- si avvicina e mi da una pacca sulla spalla -Amico devi cercare di tranquillizzarti, non servi a niente in questo stato. Devi respirare e ragionare, devi essere lucido Harry- annuisco -Okay- ispiro ed espiro lentamente ricacciando indietro le lacrime -Hai ragione- Zayn mi fa un sorriso forzato e rassicurante. Apro il cassetto con le lettere e le faccio passare velocemente, ci sarà per forza un indirizzo o qualcosa. Leggo velocemente il contenuto delle pagine e una parte di una lettera richiama la mia attenzione:
STAI LEGGENDO
Emeralds.
FanfictionI suoi occhi sono diversi, non c'è rabbia, neanche testardaggine, credo...solo sincerità -Se ti dicessi che ti amo? - Lo fisso un momento negli occhi, non può averlo detto -Ti direi che sei pazzo -,- Forse, ma la normalità è una cosa superata in que...