Apro gli occhi stordita e mi guardo intorno. Una testa riccioluta è appoggiata alla mia pancia, il corpo di Harry immobilizza il mio completamente. Sorrido, non lo sveglio. Metto le dita tra i suoi ricci e li arrotolo intorno all'indice. Sono morbidi e lucenti, hanno un non so che di cioccolatoso. È passata una settimana da quando Harry ha tolto la fascia e sta andando tutto bene, sembra una favola, finalmente niente di strano o pericoloso. Mi sposto leggermente con la schiena per guardarlo in faccia e sobbalzo quando lo trovo con gli occhi spalancati. Fa un sorriso, ogni volta lo fa, sembra uno di quei tizi posseduti dei film che mi fa guardare a volte -Giorno!-,-Harry mi sono presa un colpo, pensavo dormissi!- ridacchia senza spostarsi -Si ho visto-,-Potevi dirmi che eri sveglio- ci riflette un secondo -Cioè avrei dovuto dirti che ero sveglio e appoggiato alla pancia della mia ragazza? Non fa una piega- mi sento avvampare e preferirei sprofondare -Si!- ridacchia e tende le braccia alzandosi dalla mia pancia. Si mette di fianco a me e striscia fino al cuscino come un coccodrillo che cerca di sembrare sexy e arriva all'altezza del mio volto -Hai fame?-,-Si, anche tanta- sorride, mi strappa un veloce bacio a stampo e scendiamo in cucina -Che cosa c'è da mangiare?- apre il frigo e ne ricava marmellata e pane confezionato -Vanno bene?- annuisco e prendendo un coltello, spalmo la marmellata su tre fette di pane per poi addentarne una sotto lo sguardo sorpreso di Harry seduto davanti a me -Che c'è?- gli chiedo con la bocca piena -Sembri uno squalo in questo momento- scrollo le spalle. Mangio le tre fette di pane e prendo un'arancia, la sbuccio e la mangio. Mi alzo e vado al frigo, prendo il latte, una tazza e dei biscotti. Solo dopo aver finito di versare il latte nella tazza noto Harry a bocca spalancata e sbotto -Ma che hai?!-,-Amore, è solo la colazione e hai svuotato il frigo! Non ti ho mai vista mangiare così tanto- scrollo le spalle senza prestare attenzione alle sue parole -C'è sempre una prima volta- lascio cadere il biscotto che avevo in mano quando sento qualcosa non andare nel mio stomaco -Ti senti bene?- guardo Harry parlare, mi alzo e corro al piano di sopra in bagno, a vomitare.
Sento Harry bussare alla porta chiusa a chiave mentre io mi sento uno schifo -Holly aprimi! Hai bisogno di aiuto? Stai bene?-,-Non preoccuparti io ... ho solo mangiato troppo credo- di certo non lo farò venire qui a tenermi i capelli -Sicura di non avere bisogno?-,-No, no, sto bene davvero, è già passato- premo il pulsante del WC e l'acqua viene scaricata. Apro la porta e trovo Harry in piedi li di fronte appoggiato al muro –Ehi ... sei piuttosto bianca- mette una mano sul mio viso e scuoto la testa -Sto bene, non preoccuparti sarà influenza magari- ho in bocca un sapore amarognolo. È soprattutto in questi momenti che sento la mancanza della mamma, quando stava male cominciava a dare fuori di matto per farmi passare tutto in pochi secondi. Adesso c'è Harry –Dai, ti metto al caldo- annuisco e scendiamo le scale. Harry mi fa mettere sul divano e mi avvolge in una coperta pesante. Lui mi si mette vicino e accende la tv -Perchè hai mangiato così tanto?- scrollo le spalle -Avevo fame ... che c'è per pranzo?- Harry mi guarda sconvolto -Stai scherzando?- scuoto la testa -N-non lo so, posso prepararti qualcosa più tardi- annuisco e appoggio la testa alla sua spalla. In effetti è stato strano avere tutta quella fame, ma che ci posso fare?
"Si va bene, okay a dopo"
Harry attacca il telefono e mi avvicino -Tutto okay?- gli chiedo. Annuisce -Era Niall, mi hanno chiesto se ci vediamo. Vado a fare della spesa e poi torno a casa stasera, va bene?- annuisco -Si, magari chiamo Bea e la faccio venire qui ma ... la spesa? Di già? L'hai appena fatta!- scrolla le spalle -Si lo so, ma è tre giorni che mangi per un esercito! Adesso esco piccola, ci vediamo stasera- annuisco un po' pensierosa e mi da un bacio sulla guancia per poi uscire. È tre giorni che mangi per un esercito. Ho davvero mangiato così tanto? Non ho mai mangiato molto, è un po' strana come cosa. Scrollo le spalle senza pensarci troppo e prendo il telefono
"Pronto?"
"Bea!"
"Holly!"
Ridacchio
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Emeralds.
FanfictionI suoi occhi sono diversi, non c'è rabbia, neanche testardaggine, credo...solo sincerità -Se ti dicessi che ti amo? - Lo fisso un momento negli occhi, non può averlo detto -Ti direi che sei pazzo -,- Forse, ma la normalità è una cosa superata in que...