Capitolo 56

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-Quando hai montato questa?- indico una culla nella nostra stanza, è bianca, di legno con in cigno azzurro sopra. Ha due tendine quasi fosse un piccolo letto a baldacchino -Quando mi hanno cacciato dall'ospedale, sicuro come la morte che non riuscivo a dormire- sorrido. È bellissima. Ha rifatto anche il letto e sistemato la casa. Era un disastro prima, dato che non mi lasciava fare nulla. Ero piuttosto irritante e sono contenta che abbia sistemato lui. Evelyn si è calmata quasi del tutto, non avrei mai pensato che avrebbe pianto così poco. Mi abbasso sulla culla e tolgo le braccia dalla sua schiena mentre lei si guarda intorno. Sorrido e sobbalzo quando mi sento afferrare per la vita e cadere indietro. Freno il piccolo gridolino che minacciava di uscirmi dalla bocca per non spaventare Evelyn mentre cado di schiena sentendo il petto duro di Harry. Ridacchio e mi giro sulla pancia stando sul riccio -Se fai piangere Evelyn te la vedi tu- sorride e in poco tempo mi trovo con la schiena contro il materasso e Harry sopra di me. Sento i nostri respiri mischiarsi e le sue labbra premere sulla mia bocca mentre le mie dita viaggiano tra i suoi ricci e si aggrappano alle sue spalle. La sua lingua si infiltra nella mia bocca cercando un contatto che è mancato per solo un paio di giorni. Eppure sembra un'eternità. I suoi fianchi premono contro i miei e lo fermo -Ehi, ehi, ehi...fermo Harry- lui ridacchia -Lo so che hai appena partorito. Tranquilla, non sono così stupido, non avevo in mente quello a differenza tua- mi fa l'occhiolino e avvampo -Non avevo in mente quello...- mi difendo non credendoci nemmeno io -Certo piccola...certo- abbasso lo sguardo e faccio la finta imbronciata -Mi sei mancata in questi giorni amore- sorrido e mi è impossibile mantenere il finto broncio -Mi sei mancato anche tu Harry. Tanto- mi lascia un bacio sulla fronte -Hai fame?- scrollo le spalle. Credo siano le tre. Ci alziamo e Harry prende Evelyn tra le sue braccia per poi scendere e andando in cucina.

-Okay- comincia Harry addentando il panino e guardando Evelyn nel passeggino -Parliamo di cose serie- le mie gambe tremano. La data del matrimonio -Sei incredibilmente eccitante con quella maglietta, non puoi metterla mentre non posso saltarti addosso!- spalanco la bocca -Vaffanculo Harry!- ride sguaiatamente e rido con lui -No scherzo. Il matrimonio. Quando ci sposiamo?- sorride, lo considera la cosa più semplice del mondo -Non lo so...potremmo...-,-Domani- mi interrompe masticando. Rido -Lo farei ma è alquanto impossibile, che ne dici di tornare all'idea di luglio? Mancano circa otto/nove mesi, riusciremo a organizzare tutto- Harry abbassa lo sguardo. Sta arrossendo? -Non vedo l'ora Holly... ti amo e...voglio dire quel fottuto si. Almeno sarò sicuro che non te ne andrai mai più- ridacchio -Pensavi il contrario?- scuote la testa e mi guarda -No ma...non si sa mai- mordo il panino -Quanto vuoi stare via per la luna di miele?- chiede il riccio -Harry ne abbiamo già parlato...sai non credo che dovremmo- sbuffa -Ma la smetti di cercare di pianificare tutto?! Adesso dimmi si o no: staresti una settimana senza Evelyn?- la mia bocca si apre leggermente. Ma se non andiamo perché lo chiede!? -Ehm...si?- annuisce -Perfetto. Fidati di me okay?- non mi da il tempo di rispondere perché si alza mettendo i piatti nel lavandino. Sarà un lungo periodo. E non vedo l'ora.

-MA CAZZO SVEGLIA!!- spalanco gli occhi e salto seduta sul letto. Mi guardo intorno alla svelta e allarmata. I miei primi pensieri sono Evelyn e Harry. Stanno bene?! Perchè Harry non è difianco a me?! E perché Sarah è in piedi sul mio letto e Aby difianco?!?! -Dov'è Evelyn?! E Harry?!- Le ragazze sbuffano -Tranquilla Hol è tutto okay! Certo che dormi come un orso! Harry è stato rapito da Louis e Niall e Evelyn è da Gemma- Gemma e Anne hanno preso un appartamento a pochi minuti da casa nostra. Dopo essersi ritrovati,  sono contenta che non si lasceranno più. Harry aveva bisogno di tutto questo -Holly oggi hai la prima prova dell'abito! Il 19 luglio ti sposi e non hai ancora un vestito! Hai ancora solo tre mesi Holly! È tardissimo!!- sbuffo e mi strofino gli occhi appoggiando i piedi sul pavimento freddo. Sono eccitata all'idea di dover fare la prima prova del mio vestito da sposa, ma ho anche paura. Avrei preferito mille volte svegliarmi e voltarmi verso Harry, guardarlo e sentirmi dire "andrà tutto bene". È una cosa stupida, è solo un vestito. Ma ho bisogno di Harry. So che è patetico e egoista verso le ragazze, ma è così -Ti alzi?!- annuisco -Si, si, datemi cinque minuti...- le ragazze finalmente si placano e escono dalla stanza. Afferro il telefono dal caricatore e compongo il suo numero e la sua voce, compare dopo qualche squillo

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