Capitolo 23

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Guardo con la coda dell' occhio la biondina e mi si stringe il cuore in una morsa: passa i palmi delle mani sulle guance e tira su col naso per poi fare finta di nulla, passare davanti a noi e tornare su a passo svelto -Harry?- gemma mi richiama -Gemma io ... qui c'è la mia vita, non posso lasciare tutto. Credimi, sono davvero contento di averti trovata, ma qui ci sono i miei amici, il mio migliore amico e ... - abbasso lo sguardo sulle mie mani -E la bionda- abbassa anche lei lo sguardo e glielo faccio rialzare –Gemma la amo, è diventato tutto, non hai idea di come ero prima e non ho intenzione di tornare cosi, senza di lei non ce la farei. Sono innamorato di lei- sorride leggermente malinconica –Si, hai ragione, non puoi lasciare la tua vita, una cosa è certa, non ti perderò ancora. Promettimelo Harry, prometti che resteremo in contatto - sorrido –Su questo puoi restarne certa, non posso perderti ancora, non sai quanto mi sei mancata- La stringo forte a me -Ti voglio bene Gemma- sospira appoggiata alla mia spalla -Te ne voglio anche io, Harry- scioglie il nostro abbraccio -Forse è meglio se vai da lei, tanto io devo organizzarmi per tornare a casa mia - annuisco -Potresti restare qualche giorno- propongo ma si alza dal divano -Mi piacerebbe ma ... il programma di recupero, non posso saltare troppo tempo- annuisco e mi alzo -Buona fortuna Gem, sappi che sono qui se hai bisogno- sorride -Lo so, è sempre stato cosi - sorrido e la guardo uscire dalla porta. Mi è mancata da morire, non c'è giorno della mia vita in cui non penso a lei e a mia madre e a quello che è successo, non la lascerò andare via ancora.

Holly

Ho un nodo alla gola, non posso fargli vedere che piango, devo essere felice per lui, ha ritrovato la sorella ed è giusto che recuperi il tempo perso. È sempre stato così alla fine, se ami qualcuno lascialo andare. Deve andare via, essere felice. Bussa alla porta, tiro su col naso e passo i palmi delle mani sulle guance -Piccola?- dice entrando -Mh?- sforzo un sorriso -Allora? Che ti ha detto?- sospira e mi raggiunge sedendosi davanti a me sul letto prendendo le mie mani tra le sue -So che lo sai, ti ho vista piangere in cucina- abbasso lo sguardo e cerco di cacciare indietro le nuove lacrime -Sono contenta per te Harry, avete tanto da recuperare insieme. Ci vedremo ogni tanto. Ovvio, non sarà più la stessa cosa ma devi essere felice e ... - inarca le sopracciglia e mi interrompe -Aspetta cosa? Holly io non andrò via con Gemma- che cosa ha detto? -Come?- ridacchia -Non andrò via, Holly, non ci penso neanche! Qui ho la mia vita, ho i miei amici e ho te. Sono contento di aver trovato Gemma, ma tu sei tutto quello che ho ormai e non ci penso proprio a lasciarti, ti amo e dopo tutto quello che abbiamo passato insieme, andarmene è l'ultimo dei miei pensieri- le lacrime che mi stanno uscendo adesso dagli occhi sono solo di sollievo e felicità. Mi metto in ginocchio e gli butto le braccia al collo facendolo distendere indietro -Ehi piano, cadiamo!- ride sguaiatamente -ti amo, ti amo, ti amo- ripeto contro la sua bocca mentre facciamo. Si rimette seduto e mi trovo in braccio a lui senza lasciare un secondo la sua bocca, le sue mani alzano la mia leggermente maglietta e si infilano sotto facendomi rabbrividire quando le passa le dita leggere lungo la mia spina dorsale. Lascio un secondo le sue labbra e lo aiuto a togliersi la maglietta facendola finire non so dove. Mi prendo un secondo e passo l' indice sul contorno dei suoi tatuaggi. A questo mio gesto sorrido alla sua pelle d' oca -Che cosa c'è?- chiede. Scuoto la testa e sorrido leggermente -Non lo so, mi fa tutto molto strano, come se non fossi io, non so come spiegarlo- posa le labbra sul mio collo -Provaci- rabbrividisco al suo respiro -non penso di meritarti dopo quello che ho fatto a Jake e mi sento in colpa- si ferma e mi mette una ciocca di capelli dietro l' orecchio -Non è stata colpa tua Holly, poteva capitare a chiunque- sospiro -Lo so ma- scuote la testa -Niente ma amore, non hai niente di cui incolparti- annuisco sorridendo leggermente e lo bacio a stampo -Sei fantastico- sorride appena –Vado a farmi una doccia- dico alzandomi, lui annuisce e io vado in bagno. Quando esco dalla doccia avvolgo l'asciugamano blu intorno al mio corpo e vado in camera, dove trovo Harry con la testa affondata tra i cuscini, sussulto leggermente, pensavo fosse giù. Appena mi sente alza la testa e resta a fissarmi, arrossisco –Mi piace questo look- alzo gli occhi al cielo –Non avevo dubbi- ridacchia –Vado a farla anche io- lo fermo –Devo asciugare i capelli- scrolla le spalle –Sei uscita dal bagno, adesso aspetti- si alza e corre in bagno, io lo rincorro e appena sono in bagno anche, chiude la porta dietro di noi –Lo sai che sei tu che hai addosso solo un asciugamano, vero?- forse me lo sono dimenticato –E quindi?- sorrise stronzo –Ti conosco abbastanza bene, o esci tu o ti faccio uscire io- tengo gli occhi fissi nei suoi e metto le braccia conserte in modo da tenere l'asciugamano –Io non vado da nessuna parte- mi fissa ancora qualche secondo per poi scrollare le spalle e voltarsi verso la doccia –Okay- abbassa i jeans –Che stai facendo?!- di nuovo quel sorriso da prendere a sberle –A quanto pare vuoi restare a guardami fare la doccia- sbuffo –Ma scusa, c'ero prima io in bagno!- annuisce –Appunto, non devi uscire se non vuoi- detto questo fa per levare i boxer, ma lo fermo –Okay, okay! Hai vinto- scoppia a ridere mentre io apro la porta ed esco mandandolo a fanculo –Ti amo!- sento dall'altra parte della porta una volta chiusa –Taci, idiota- lo sento ridere ancora e vado in camera a cambiarmi, per lo meno solitamente fa in fretta a farla.

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