Holly
Spalanco gli occhi e mi sembra di tornare a respirare dopo secoli. Abbasso lo sguardo sul mio braccio, ci sono attaccati tubi su tubi che si collegano ad un macchinario che fa un rumore fastidioso. Mi guardo intorno, è una stanza d'ospedale. Le pareti sono azzurro chiaro, un colore più malinconico non poteva esserci. E c'è puzza di ospedale. Guardo a destra, Zayn? Ma dove siamo? Cerco di chiamarlo ma la voce non esce, si gira ugualmente, devo aver fatto un versetto strano -Ehi biondina, ti sei svegliata!- si avvicina al letto -Finalmente Holly, non sai quello che abbiamo passato- apro e chiudo la bocca qualche volta, la sento tutta impastata -Dov-dov'è lui, Harry?- Zayn abbassa lo sguardo e il suo viso si incupisce –Zayn, dov'è Harry ho detto-,-Lui ...- la porta si spalanca e un uomo sulla quarantina con il camice bianco passa la soglia -Buongiorno signorina Steven, finalmente si è svegliata! Devo farle solo una puntura, le farà piacere sapere che sta bene dopo tutto quello che ha passato- annuisco non sapendo bene di cosa parla il dottore. Mi faccio fare la puntura senza storie e il dottore esce sorridente –Zayn, dimmi dov'è Harry- torna vicino al letto -Dimmi quello che è successo- sospira e finalmente parla -Parto dall'inizio: abbiamo scoperto che sei stata rapita e siamo andati alla polizia, ci hanno detto di aspettare quarantotto ore prima di fare la denuncia. Dato che era una cosa assurda sono partito, insieme ad Harry- non sto capendo più niente -Ma dove siamo?! Loro mi avevano portata a ...-,-Londra, siamo ancora a Londra- spalanco la bocca. La mia Londra -Non credo che tu sappia chi era l'uomo insieme a Luke. Era il padre di Harry, sicuramente tu sai più di me di questa storia. Lui voleva arrivare a Harry e il modo più facile per farlo era questo. Siamo andati alla tua vecchia casa e abbiamo incontrato una ragazza, Perrie. Lei ci ha aiutati e abbiamo trovato la Casupola- tutti questi nomi, luoghi, riportano a galla troppi ricordi che fanno esageratamente male -Quando ti abbiamo trovata eri priva di sensi e non c'era nessuno oltre a te. Quando stavamo per uscire è arrivato il padre di Harry, lui ... lui ha sparato a Harry- Le poche forze che avevo abbandonano il mio corpo -Zayn che cosa stai dicendo? Dove diavolo è Harry? Lui è ... - sento mancarmi il respiro, ancora –No! No, no, Holly lui non è morto!- sento la mia saliva riprendere a circolare piano, piano e il mio respiro torna –Hai un modo di spiegare le cose che fa salire la voglia di tirarti un pugno- ridacchia ma poi prosegue -Lui è in questo ospedale. Il colpo fortunatamente l'ha colpito solo alla spalla, solo grazie a Perrie. Ha rotto una bottiglia in testa al padre di Harry nell'esatto momento in cui stava per sparare. Se non l'avesse fatto sarebbe morto. Devi tutto a lui Holly- sento le lacrime salire negli occhi e l'unica cosa che voglio è abbracciarlo. Uno di quei suoi abbracci che ti dicono "è tutto okay adesso". La paura che ho avuto in questi giorni è stata troppa. Credevo che mi avrebbero uccisa. Le lacrime che ho versato, il dolore che ho provato, l'umiliazione -Voglio vederlo-,-Non credo sia possibile. Da Harry non ti fanno nemmeno entrare e credo che anche in caso contrario non ti lascino alzarti. Sei troppo debole- sbuffo -Posso benissimo farcela- faccio per alzarmi ma Zayn mi ferma -No Holly smettila. Ne hai passate già abbastanza, quando starete meglio vi vedrete- porto una mano sul viso e sospiro -Stai tranquilla Holly- annuisco e sussulto per dei colpi battuti alla porta -Avanti?- dico e i miei occhi si spalancano. Perrie -Permesso- dice entrando. Zayn la raggiunge e si scambiano uno strano bacio sulla guancia, quei due non la raccontano giusta –Posso ... posso venire li?- annuisco senza parole e lei si avvicina -Vi lascio sole- Zayn chiude la porta lasciando me e Perrie ad affrontare i ricordi -Ciao Holly- chiudo la bocca e sento un sorriso crescere sul mio viso -Perrie- si siede sul letto -Come stai?- mi alzo leggermente e con fatica riesco a mettermi seduta. Ci guardiamo un secondo ma basta per tutto. Si lancia verso di me e mi butta le braccia al collo permettendomi di ricambiare l'abbraccio –Dio, Holly-,-Grazie di tutto Perrie- la sento sospirare -Non doveva andare così il nostro incontro- Sorrido –Sì, lo so- scioglie l'abbraccio e si risiede –Perché l'hai fatto?- Abbasso lo sguardo –Il giorno prima eravamo più legate quasi di qualsiasi altro ed il mattino dopo te ne eri andata. Mi devi qualche spiegazione- ha perfettamente ragione –Mi dispiace per tutto, non immagini quanto. Non avevo la forza di venire a dirti addio, perché ero certa che non sarebbe stato un arrivederci. Sai come stavo dopo quello che era successo- lei annuisce accarezzandomi la mano -Il dolore che provavo per Jake era straziante. Non avevo più la voglia di vivere. Me ne sono andata così sperando di lasciare tutto il male a Londra. Mi dispiace cosi tanto Perrie- la bionda annuisce –Okay, mi bastava solo sapere che non mi avessi completamente dimenticata. Capitolo chiuso adesso. Dovevo solo sapere. Sai ... tu eri così importante e il pensiero che in realtà io non lo fossi per te era praticamente insopportabile- faccio un segno di consenso mentre si guarda intorno -Che c'è tra te e Zayn?- chiedo alzando un sopracciglio. Guarda caso diventa improvvisamente rossa -Chi? No, niente ma dimmi una cosa, tutti i tuoi amici del paesino dove abiti adesso sono così fighi?- scoppio a ridere mentre lei si gratta la testa –Si, direi che i ragazzi di Holmes Chapel non sono per niente male- ridacchia anche lei -Non c'è niente, ma non posso negare che mi faccia un certo effetto e il che è strano, sai che sono sempre stata diffidente, con lui mi sento bene nonostante la situazione e il pochissimo tempo in cui lo conosco- sorrido. Mi è mancata –Ma ... quell' Harry. Insomma, sembrate una strana coppia- ridacchio -Strani non sai quanto. Da quando c'è lui è tutto diverso. In questo momento ho solo bisogno di vederlo e di abbracciarlo- sospira -Deve amarti molto sai? Si vede dal comportamento- sorrido –E ... ti ha fatto dimenticare J?- abbasso lo sguardo -Non dimenticherò mai J, anche se quello che provo per Harry non è nemmeno lontanamente paragonabile. Non so come spiegarmelo ma il mio star bene dipende da quello di Harry-,-Deve essere bello amare qualcuno così tanto- annuisco -Viviamo insieme a Holmes Chapel. Mio padre ... è morto- la sua bocca si spalanca -C-cosa?!-,-Si, un incidente. Per quanto sia egoistico però, in un certo senso è meglio così. Da allora vivo con Harry- abbassa la testa per guardarmi da dietro il ciuffo biondo con un sorriso –quindi stai meglio da allora- annuisco convinta –Nonostante ne abbia passate quasi di più ad Holmes Chapel che a Londra, si, sto meglio-,-Signorina- un dottore sbuca dalla porta e Perrie si volta -L'orario delle visite è finito, può tornare domani- Perrie annuisce e mi da un bacio sulla guancia -Ti voglio bene Holly-,-Te ne voglio anche io Per- sorride ed esce dalla stanza. Sono felice di averla vista e sicuramente, non la voglio perdere ancora.
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Emeralds.
FanfictionI suoi occhi sono diversi, non c'è rabbia, neanche testardaggine, credo...solo sincerità -Se ti dicessi che ti amo? - Lo fisso un momento negli occhi, non può averlo detto -Ti direi che sei pazzo -,- Forse, ma la normalità è una cosa superata in que...