Capitolo 9

24K 897 76
                                    

Harry's pov

Mi sveglio di soprassalto e spaventato a causa di un urlo. Sono nella stessa posizione in cui mi sono addormentato e mi da leggermente fastidio il collo. Giro la testa e Lou dorme tranquillamente con i vestiti che gli ho dato prima spaparanzato sul divano. Credo fosse solo un sogno. Alzo lo sguardo sull'orologio. 3.27. Mi rimetto comodo in un'altra posizione per riprendere sonno ma un altro urlo mi fa sobbalzare dal piano superiore. Mi viene in mente che su c'è Holly che dorme quindi scatto in piedi e seguo un terzo urlo su per le scale. Mi fermo spaventato quando trovo Holly in piedi in mezzo al corridoio. Mi sta fissando, indossa un felpone e dei leggins, ha i capelli bagnati vicino alla fronte per il sudore. Sta tremando come una foglia. -Dammela- sussurra con voce rotta dal pianto -Cosa? Holly che succede?!- cerco di avvicinarmi ma non ci riesco -Harry dammela ti prego- alzo le braccia mimandole di stare calma. -Harry dammi una cazzo di lametta!!!- vedo le sue gambe tremare troppo e mi rendo conto che non la reggeranno ancora. Mi avvicino velocemente quando chiude gli occhi e la prendo tra le braccia prima che tocchi terra. -Hol!- apre gli occhi leggermente e mi guarda. Ha le labbra viola e le occhiaie. -Harry... a-aiutami. Ti prego...- vedo le lacrime uscire dai suoi occhi prima di chiuderli. Ha bisogno di aiuto più di quel che pensassi. -Sssht, non preoccuparti Hol ci sono io- so che non mi ha sentito. La prendo in stile sposa. È fredda gelata ma suda. La metto sul letto e prendo dall'armadio una coperta più pesante, la copro bene e corro in bagno. Prendo uno straccio e lo bagno con l'acqua fredda. Non ho idea di cosa fare e spero aiuti. Torno in camera e glielo metto sulla fronte. Non sapendo cosa fare cerco di tenerla più calda possibile, sollevo leggermente la coperta e mi metto sotto con lei, la tiro a me e probabilmente inconsciamente si stringe a me. -Tranquilla, non sei più sola in tutto questo- sfrego le mani sulle sue braccia per scaldarla e tiro le sue gambe in mezzo alle mie. Sento il suo respiro calmarsi leggermente e la osservo. È bellissima. Le passo una mano sulla guancia e sembra quasi che sotto il mio tocco il suo respiro si calmi più velocemente quindi continuo. Sarà una mia impressione, ma comunque mi piace toccarla, non toccarla sessualmente parlando, mi piace sfiorarla, tenerla per mano...ha la pelle liscia e morbida. Mi sento male a vederla così. È fragile e devo proteggerla. Il suo corpo è così piccolo vicino al mio, sembra una bambola. Chiudo gli occhi e mi rilasso ma non dormo, ha bisogno di me.

Passa forse mezz'ora e la sento mugugnare qualcosa -Holly?- le sussurro all'orecchio -Ehi piccola?- apre gli occhi con fatica e mi guarda -Harry?- le bacio la fronte -Si sono qui, come ti senti?- chiude gli occhi -Come sempre- queste parole mi colpiscono come un proiettile. -Che cosa hai avuto Holly? Posso aiutarti- scuote leggermente la testa -Mi capita si e no tutte le notti. Faccio un incubo e mi sveglio in piena notte per andare a prendere la lametta. Sto male se non lo faccio e quando ho realizzato di non averla sono andata in panico. Credo di aver girato in tondo in questa stanza per mezz'ora grattandomi i polsi. Non ce l'ho più fatta- il mio cuore batte troppo forte -Mi dispiace Harry- sento la mia maglietta bagnarsi -Perchè ti scusi?- tira su con il naso -Scusa se sono qui...se sono entrata nella tua vita. Non ho fatto apposta- sospiro -Hol- le alzo il mento -Sono felice- sta per dire qualcosa ma si limita a serrare gli occhi. -Hai freddo?- scuote la testa. -Quando ti capita cosa fai?-,-Mi taglio. Subito. È la prima volta che c'è qualcuno a prendermi se non sto in piedi. È la prima volta che qualcuno mi impedisce di autodistruggermi- lei è sempre stata sola. Deve avere avuto una vita orribile e vorrei sapere il suo passato ma me lo dirà solo quando sarà pronta. Io la aspetterò -Ehi- alza lo sguardo su di me -Io sono qui adesso. Dormi, resto con te- mi stringe quasi per accettarsi che non sparisca e chiude gli occhi. -Sempre- dico a voce troppo bassa, certo che non mi ha sentito.

Holly's pov

-Sempre- sussurra. Dopo questa parola mi lascio andare e il sonno si impossessa di me.

Apro gli occhi a fatica a causa di un solletico alla fronte. Alzo lo sguardo, è un riccio di Harry che dorme con la testa appoggiata alla mia. Quando dorme è ancor più perfetto. Ha la bocca leggermente aperta e gli scappa un piccolo russare. Sorrido. Mi accorgo di essere totalmente attorcigliata a lui, con gambe e braccia e lui mi tiene quasi come fosse una bariera personale. Potrei rimanere in questa posizione sempre: le mie gambe allacciate alle sue, le mie mani intorno alla sua vita e le sue braccia intorno alle mie spalle, i nostri cuori così vicini da battere insieme. Questa cosa mi fa paura, le sensazioni che provo...mi sento al mio posto nel mondo, come se fino a quando resto qui non può più accadermi nulla di male. Il problema è che l'ultima volta che ho sentito una cosa simile è stato tra le braccia di Jake. Non posso innamorarmi di lui, non posso farlo. Harry è sbagliato per me e io non sono niente per lui, forse un'amica o la prossima vittima. -Harry?- cerco di scappare dalla sua presa, ho le gambe morte! -Harry lasciami- ridacchio quando mi accorgo che queste parole lo hanno solo fatto stringere di più a me. -Okay, l'hai voluto tu riccio- prendo il suo braccio e lo lancio dalla parte opposta a me, con un scatto tolgo le gambe dalle sue e rotolo sul braccio che avevo sotto la schiena -Mhm, stronza che sei! Lasciami dormire!- ridacchio mentre lui si gira con la pancia in giù e affonda la faccia nel cuscino. Io mi alzo e mi stringo nel felpone che avevo indosso. Mi gira leggermente la testa ma mi passa subito. Scendo le scale a piedi nudi e sobbalzo quando trovo Lou sdraiato sul divano. Non sapevo fosse rimasto a dormire e non avevo nemmeno capito cosa gli fosse successo. Comunque lo passo e vado in cucina. Muoio di fame. Ogni tanto! Apro il frigorifero e prendo del latte, cerco una tazza e la riempio. Apro la credenza e cerco qualcosa da mettere dentro. Prendo una brioche confezionata e mi siedo al tavolo. Finisco velocemente di mengiare e mi alzo per pulire la tazza e rimetterla al suo posto quando sobbalzo a causa di due grandi mani sui miei fianchi. Mi volto di scatto sicura di trovare Harry. Ma lui non ha gli occhi azzurri. -Ehi bellissima- Lou è troppo vicino a me per i miei gusti. -L-Louis! Ehi- metto le mani sulle sue e le stacco da me. -Come ti senti?- chiedo cercando di allontanarmi un po' da lui -Diciamo che essere mollati così brutalmente non è la cosa migliore che può accadere- annuisco -Mi dispiace Lou...- con mia sorpresa ride -A me non così tanto...in fondo era solo una troietta e...adesso posso dedicarmi a qualcun'altro- sorride maliziosamente e la sua mano sfiora la mia. Mi ritraggo -Sicuramente! Il mare è pieno di pesci- cerco di nascondere la mia insicurezza e faccio per sorpassarlo ma la sua figura imponente mi blocca il passaggio -Ehi bellissima, non mi serve un mare intero, sai?- mi sta salendo l'ansia -Che?- cerco in tutti i modi di andarmene dalla cucina ma le sue mani sono subito sui miei fianchi e quando faccio per toglierle ancora, in un secondo mi prende per i polsi e una sforfia di dolore si fa spazio sul mio volto, ma non stacca le mani. -Louis lasciami- dico, ma la mia voce esce molto più bassa di quello che pensassi -Che fretta hai angelo?- il suo volto si sta avvicinando ancora al mio e non riesco a ritrarmi per la presa sui miei polsi. -Mi stai facendo male!- mi dimeno ancora ma questo lo fa solo avvicinare di più. -Lasciati andare Holly- indietreggio ma trovo il muro contro la mia schiena e dopo queste parole non riesco a rispondere perchè le sue labbra premono prepotentemente sulle mie. Muove la bocca chiedendo maggior accesso che non riesco a negargli e volto la testa di scatto facendo cessare il nostro contatto -Piccola stronza- con una mano mi afferra il mento e riporta la bocca sulla mia e questa volta non ho modo di ritrarmi. Le sue mani entrano sotto la mia maglietta e io metto le mie sul suo petto per scansarlo ma non ci riesco. Spinge i fianchi contro i miei e intrappola il mio corpo ancora di più. Comincia a baciarmi il collo e a scendere verso il petto. Cerco di chiamare Harry ma quando apro la bocca la voce non esce. Escono solo lacrime amare dai miei occhi. Sento le sue mani sul mio petto e mi scopre completamente alzando la maglietta fin sopra il reggiseno. Perchè merito tutto questo?

Emeralds. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora