Capitolo 8

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Guardo la bionda che fa per alzarsi per poi ricadere sul divano con una smorfia e un gemito di dolore -Ehi ehi, piano- le dico. Mi avvicino e le metto un braccio intorno alla schiena e l'altro sotto le ginocchia mentre lei si aggrappa a me come un piccolo koala. Sorride timidamente. Mi sta girando la testa. Esco da casa sua e senza lasciarla mi abbasso leggermente in modo che possa chiudere la porta. -Non peso?- scuoto la testa, sembra di avere in braccio una piuma. Arrivo alla macchina e la metto sul sedile del passeggero. Metto in moto e vado verso casa mia. -Tua madre non c'è?- chiede e io abbasso lo sguardo. -Ehm...no- inarca le sopracciglia. So che devo dirglielo -Harry, dov'è tua madre?- sospiro e tengo gli occhi fissi sulla strada -Non sono affari tuoi- scatto. Non voglio trattarla male ma non riesco a dirglielo. La vedo leggermente scossa ma non dico niente -Scusa- sussurra e stiamo in silenzio fino a casa.

Holly's pov

Sono rimasta un po' male da come mi ha risposto ma almeno adesso ho zittito i miei sospetti. Sua madre non c'è e nemmeno la sorella. Forse la nostra storia è più simile di quanto sembri. Arriviamo davanti a casa sua e faccio per scendere quando mi blocca. Mi guarda e apre la bocca per parlare ma so che sta per dire che gli dispiace  -Lo so. Non fa niente- dico e scendo. Lui accellera e viene dalla mia parte per aiutarmi -Ce la faccio- faccio un passo e le mie gambe cedono. In un secondo sono ancora sollevata da terra. Sta sorridendo. -Che ne dici di andare al cinema questa sera?- chiede mentre entriamo in casa -Si! È così tanto che non vado e mi servirebbe distrarmi!- mi mette sul divano e sorride -Benissimo, allora chiamo il cinema e chiedo i film in programma- l'ultima volta che sono andata al cinema è stato con Jake. Harry gli somiglia molto sotto certi aspetti. Lo guardo prendere il telefono dalla tasca dei jeans e comporre un numero già salvato in rubrica 

"si, per stasera"

"si va bene"

"okay"

"okay"

"certo"

"va bene, la ringrazio è stata molto gentile arriverci"

Harry torna da me per riferirmi il tutto -Potremmo vedere "l'evocazione"- sbianco a quelle parole ma poi annuisco. -Prima di andare al cinema passiamo da casa tua e prendi le cose che ti servono velocemente e le portiamo qui- cosa? Vuole che rimanga qui? Diciamo che non mi dispiacerebbe...ma sarebbe molto strano -No Harry, non posso stare qui, non ti preoccupare per me io...è tutta la vita che sopporto questo. Non serve che vengo qui...- fa per andare al piano di sopra -Forse non hai capito, la mia non era una domanda- e sparisce dietro le scale. Grazie Harry.

Sono le 18.30 circa e alle 21.00 c'è il film. Ye. Ho detto a Harry che non posso uscire vestita così quindi adesso siamo in macchina verso casa mia per prendere la roba che potrebbe servirmi. L'idea di stare da Harry per un po' mi mette agitazione ma devo ammettere che sono sollevata. Accosta davanti a casa mia -Vuoi che ti accompagni?- annuisco e scendiamo entrambi. La macchina di Rob non c'è, grazie al cielo non è a casa o non so come avrei fatto. Entriamo velocemente e andiamo al piano di sopra. Predo una grande borsa e la metto aperta sul letto mentre sento la presenza di Harry appoggiato allo stipite della porta che mi osserva. -Quanta roba devo prendere?- scrolla le spalle -Tutto quello che vuoi, puoi stare da me quanto ti pare, mi fa solo piacere- oh Harry, sarei rimasta con te sempre. Apro l'armadio e prendo diverse magliette a mezze maniche e qualche felpa, dei jeans e qualche leggins. Sfioro Harry uscendo per andare in bagno. Prendo prima di tutto la lametta, i trucchi principali e la spazzola. Faccio per tornare in camera con la roba in mano ma Harry mi ferma -Questa lasciala- e prende la lametta -No Harry- abbasso lo sguardo -Invece si. Ti prometto che non ti servirà- fisso la mia amica e sospiro annuendo e guardando Harry riportarla in bagno. Intanto butto le cose nella borsa e la chiudo. Dovrei avere tutto. Mi giro e faccio segno al riccio di andare. Lui scende per primo e lo seguo, usciamo e chiudo la porta alle nostre spalle. Torniamo alla macchina e ci dirigiamo verso casa sua. -Harry ma tu sei proprio sicuro che posso restare? Non...-,-Holly- alzo lo sguardo che avevo abbassato. -Smettila di preoccuparti, okay? Adesso sbrigati, io ordino una pizza e poi dobbiamo andare- annuisco e varco la soglia di casa Styles. -Dove posso lasciare la borsa?- poggia le chiavi sul tavolo -Mettila pure dove dormirai, su nella mia stanza- mi volto -Scherzi vero?! Io dormo sul divano!- ride. Ma mi prende per il culo?! -Dai muoviti e sali, ho solo una stanza da letto e ci dormo io sul divano-,-Ma Harry è casa tua! Non posso!-,-Smettila di fare storie e vai a cambiarti!- sbuffo e lo vedo prendere il telefono per ordinare la pizza. Questo ragazzo mi farà impazzire. Vado nella sua stanza e appoggio la borsa sul letto, prendo dei jeans neri e una maglietta grigia con una felpa da abbinare. Li metto sul letto e prendendo la busta con i trucchi vado in bagno. Metto il correttore per coprire i segni e mi trucco velocemente. Torno in camera e dopo essermi vestita sento il campanello e Harry che alza la voce per farsi sentire -Hol, sono arrivate le pizze!-,-Arrivo!- sistemo le mie cose nella borsa, la chiudo e scendo. Trovo Harry seduto al tavolo della cucina che ha già sistemato le pizze una difronte all'altra. -Mmm, ho una fame!- dico avvicinandomi e prendendo posto -Hai già visto un film horror al cinema?- addenta un pezzo di pizza -No mai...- sorride -Ci sarà da divertirsi, cerca magari di lasciarmi della mia forma originale- mordo la pizza anche io -La vuoi smettere di...prendermi...in giro?- dico masticando. Ride fragorosamente per poi dedicarsi alla sua pizza. -Che vuoi da bere?- chiede -Quello che c'è, l'acqua va benissimo- annuisce e prende la bottiglia dal frigorifero e poi due bicchieri. -Grazie-. Il resto della cena la facciamo veloce e in silenzio. Quando abbiamo finito prendiamo i cartoni, li pieghiamo e li buttiamo, infilo le scarpe, lui la felpa e usciamo. Il momento si avvicina. Merda farò una figuraccia al cinema. 

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