Louis's pov
È la quinta volta che chiamo Harry e non risponde più. Holly ha bisogno di qualcuno che le stia vicino -Louis? Mi stai ascoltando?- annuisco a Liam. -Sei venuto a casa mia per sederti sul mio divano e basta?!- sospiro -No, scusami Liam è che...stanno succedendo troppe cose- si siede vicino a me -Dimmi che cosa succede, si vede subito che hai qualcosa che non va e per ridurti cosi è qualcosa di pesante, dov'è Harry? Lou non puoi affrontarlo da solo, qualsiasi cosa sia. Siamo amici ricordi? Gli amici non servono solo per andare alle feste- annuisco -Hai ragione. Okay, Harry è andato via, non sto a spiegarti tutta la storia ma ha ritrovato la sorella e ha avuto seri problemi. Harry ha lasciato Holly per andare da sua sorella ma ama Holly e non immagini quanto e non sai nemmeno quello che hanno passato insieme. Harry l'ha lasciata con una lettera, Holly aveva davvero solo lui...ha tentato di uccidersi...ha bisogno di qualcuno che le stia vicino ma io non posso farlo perchè le ricordo troppo Harry... ha bisogno di un amico ma...che sia...meno amico credo- mi sento più libero -O mio dio- Liam sbuffa e si porta le mani alla testa -Harry le ha anche lasciato le chiavi di casa sua- alza lo sguardo su di me -Non dire niente Liam, se scoprisse solo che l'ho detto a te Harry mi ucciderebbe davvero- ridacchia malinconicamente -E se provassi io a star vicino a Holly?- non sarebbe una cattiva idea -Potresti provarci... solo devi essere molto cauto, non hai idea di come sta- annuisce -Io devo andare Liam... ci sentiamo-,-Io allora vado da Holly e vedo com'è la situazione- annuisco e andiamo alla porta -Certo, grazie Liam- sorride malinconico e usciamo entrambi andando in due direzioni diverse. Spero che Liam riesca ad aiutarla.
Liam's pov
Cammino a passo svelto verso casa di Harry. Dio, che cosa sta passando quella povera ragazza? E soprattutto che cosa ha passato per anni Harry, non sapevo nemmeno che avesse una sorella. Non ci ha mai raccontato niente del suo passato e adesso mi rendo conto che deve essere stato peggio di quello che avessi immaginato. Ecco perchè lui e Holly si sono trovati cosi, si somigliano piu di quanto sia pensabile. Io e Hazza siamo amici da anni e Holly lo conosce più di tutti noi. Avrebbe dovuto dirle la verità. Immerso nei miei pensieri arrivo a casa Styles. Sto per suonare ma mi rendo conto che il cancello è socchiuso, credo l'abbia lasciato cosi Louis. Lo apro e passo il vialetto, arrivo davanti alla porta e suono. ... nessuna risposta. Spingo la porta, non è chiusa a chiave. -Holly?- chiudo la porta alle mie spalle, in sala non c'è -Holly?- alzo un po' la voce e salgo le scale. Vado in camera di Harry e non noto niente di strano se non il cuscino pieno di strisce nere, probabilmente quel coso che si mettono le ragazze sulle ciglia. Ed è bagnato. Apro la porta di qualche stanza e quella del bagno. Mi si ghiaccia il sangue. Holly è distesa a terra, le sue braccia sono tutte piene di sangue e c'è una lametta sul lavandino. Mi avvicino velocemente, devo fermare il sangue. So che Harry ha sempre tenuto una cassetta di pronto soccorso in bagno quindi, dopo averla trovata, ne ricavo delle bende. Le passo intorno alle sue braccia un po' strette e dopo averlo fatto la prendo mettendo un braccio dietro la sua schiena e l'altro sotto le ginocchia. La porto in camera di Harry e la metto sul letto prendendo il cuscino pulito per metterglielo sotto la testa, la copro, è fredda. Vado al piano di sotto e prendo uno straccio dalla cucina per bagnarlo di acqua fredda e glielo metto sulla fronte. Ho un nodo alla gola a guardarla e se Harry sapesse tornerebbe indietro subito. Faccio per prendere la sedia della scrivania e sedermi quando trovo un foglio con una frase che aumenta il mio nodo alla gola. "Ti stai vendicando". Ma chi è Jake?
Prendo la sedia e la metto vicino al letto. E aspetto.
Holly's pov
Apro leggermente gli occhi e vedo appannato. C'è una luce fioca probabilmente data dalla piccola lampada sul comodino. Faccio per strofinarmi gli occhi e mi accorgo delle bende sulle mie braccia. Mi guardo intorno e capisco di non essere sola -Liam?- il ragazzo alza la testa e mi guarda -Holly!- si alza dalla sedia e si siede vicino a me accarezzandomi la testa. C'è uno straccio, credo che fosse sulla mia fronte prima -Come ti senti?- chiede -Hai messo tu le bende e...lo straccio?- annuisce -Da quanto ti fai del male in quel modo?- abbasso lo sguardo -Troppo...-,-Mi dispiace per Harry ma...lui non è più imortante della tua salute- quello che non capisce è proprio questo...lui era la mia salute -Liam hai mai amato davvero qualcuno? Non tipo da dire "penso sempre a lei" per un mese o due e basta, tipo quando ogni bacio è sempre come se fosse il primo, quando non sei con lei ti manca anche se è appena andata via e ti chiedi se anche lei sta pensando a te, quando potrebbero proporti qualsiasi cosa ma non sarà mai paragonabile a del tempo passato con quella persona, tipo quando pensi che non la meriti nemmeno e non sai cosa hai fatto per trovarla nella tua vita. Ti chiedi come una persona come lei possa amarti e per la prima volta capisci cosa vuol dire amare. Quando daresti tutto pur di vedere il suo sorriso, o quando attraverso i suoi movimenti la capisci. Quando ti perdi nel suo odore e lo riconosci ovunque, sul cuscino, nelle stanze, su di te. Quando anche se non c'è senti la sua voce e le sue braccia intorno a te. Ti è mai successo Liam?- con la bocca leggermente aperta scuote la testa -Non lo auguro a nessuno Liam...- abbassa lo sguardo -Non permetterò che tu lo rifaccia Holly, starò qui che tu lo voglia o no- sorrido -Perchè dovresti Liam? Non te lo sto chiedendo e non voglio farti pena-,-Gli amici non servono solo a fare stronzate Holly...- Sospiro. Le lacrime ricominciano a scendere come due fiumi sulle mie guance -No dai Holly...andrai avanti- mi passa i palmi sulle guance -Ho bisogno di lui Liam...- Scuote la testa -No Holly. Comunque... forse è meglio se dormi un po'... credo che ti serva- non voglio, ho paura di quello che può succedere quando mi sveglio -Ehi, io resto qui- non so se crederci, anche Harry lo diceva... Liam si alza dalla sedia e fa per uscire ma lo fermo -Liam?- si volta -Pensi che sarebbe molto strano che tu venissi qui con me? Stringere un amico è meglio che stringere un cuscino...- sorride appena e torna verso di me -Non penso sia strano- sorrido anche io. Mi bruciano gli occhi. Liam si intrufola sotto le coperte e mi stringe a lui. Va un po' meglio, forse. Chiudo gli occhi e provo a dormire. -Holly?-,-Mh?- riapro gli occhi -Chi è Jake?- mi si gela il sangue -...niente solo... li chiamano fantasmi del passato...- l'ultima cosa che sento è il suo respiro e la nostalgia.
Apro gli occhi stiracchiandomi. Sembra di avere dormito secoli. Mi volto, il letto è vuoto. Guardo il telefono attaccato al caricatore e guardo l'ora, le 11.40. Wow. Rotolo su un fianco fino ad arrivare dalla Sua parte e tuffo il volto nel suo cuscino, il suo odore è stato leggermente coperto da quello di Liam ma la menta si sente ancora un po'. Ho bisogno del suo odore, in un certo senso è una delle poche cose che mi fa davvero rendere conto che Harry non è frutto della mia fantasia disturbata. Mi alzo dal letto, apro la porta socchiusa e vado in bagno. Sul mobiletto c'è la mia...sua fascia. La prendo e la metto. Mi guardo all'ospecchio, sono pallida e ho le labbra stranamente rosse. Guardandomi nello specchio noto con la coda dell'occhio, sulla mensolina, il boccettino del suo profumo. Lo raggiungo e lo spruzzo sul mio collo. Mi fisso ancora un po' nello specchio e sorrido all'immagine di Harry vicino a me che mi pasticcia la faccia con i trucchi e io che gli scompiglio i capelli facendolo incazzare. Sobbalzo quando bussano alla porta. -Avanti- Liam compare sulla porta -Ciao Holly, hai dormito eh- annuisco -Come ti senti?- scrollo le spalle -Come ieri, solo... un po' più lucida- annuisce e io lo soprasso tornando in camera e rimettendomi a letto -Oh no! No no no so quello che stai pensando di fare!- Liam si avvicina e tira le coperte ai piedi del letto -Ma che fai?!-,-Non ti permetterò di deprimerti completamente come un'adolescente incompresa e mollata dal ragazzo, adesso ti alzi e facciamo qualcosa per farti pernsare ad altro- ridacchio nervosa -Non credo, grazie Liam ma..non ho proprio voglia- faccio per riprendere le coperte ma lancio un urletto quando Liam mi afferra e mi prende in spalla come se fossi un sacco di patate. -Liam ma sei pazzo!? Lasciami!!- ridendo colpisco la sua schiena con i pugni delle braccia un po' doloranti e a agitando i piedi. Smetto quando vedo che è del tutto inutile. Liam scende le scale e mi butta sul divano -Sei soddisfatto adesso?!- annuisce con un'aria da cretino -Ascoltami bene...- riprende -...non ti lascio morire lentamente okay?! Adesso muovi quel bel culetto e vai a vestirti, truccati e usciamo a mangiare-,-ma...-,-ADESSO!- sobbalzo ancora e scoppio a ridere, quello che mi serviva. Mi alzo e avvolgo le braccia intorno al suo collo e lo sento ricambiare l'abbraccio -Grazie Payne- lo sento sorridere e vado al piano di sopra. Sto meglio, il problema arriverà quando resterò sola ancora. Una volta salita in camera sblocco il telefono, un messaggio.
Da: sconosciuto
Vedi di non fare niente con quel tipo, non vorrei esere costretto a liberarmene ;)Apro la bocca e mi si blocca il respiro. Ma chi è?! Cosa vuole?!
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Emeralds.
FanfictionI suoi occhi sono diversi, non c'è rabbia, neanche testardaggine, credo...solo sincerità -Se ti dicessi che ti amo? - Lo fisso un momento negli occhi, non può averlo detto -Ti direi che sei pazzo -,- Forse, ma la normalità è una cosa superata in que...