Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpreg

Otto

Si stringe nella felpa che indossa e si raggomitola sul letto, portandosi le ginocchia al petto.

Sospira, affondando i denti nel labbro inferiore, torturandoli fino a sentire il sapore ferreo del sangue.

Si sente strano, non può credere che qualcosa sia davvero dentro alla sua pancia. È... non sa nemmeno lui come descrivere la sensazione.

Si chiede solo come sia potuto succedere. È sempre stato attento, e a quanto detto dal dottore, è di quattro settimane. Quindi... no, è impossibile che sia di Harry. Eppure...

"Cazzo" mormora, passandosi una mano fra i capelli, scompigliandoli lievemente.

Stupido. Stupido. Stupido.

Pensa e ripensa a quella sera, rivive ogni istante, e vorrebbe sotterrarsi, scomparire o cambiare direttamente identità.

Sei uno stupido, Louis. Non sei stato prudente, ragiona, tirando su con il naso e lasciando scorrere indisturbate le lacrime.

Non è pronto a tutto questo. Non da solo. Non adesso. Non se questo bambino è il frutto di un amore inesistente.
Non può farcela, e crede che la soluzione migliore sia quella di chiamare il dottor Payne e farsi consigliare, chiedergli dopo quanto potrebbe abortire.

Si sente un mostro solo al pensiero, sa che ci sono persone che non sono in grado di avere bambini, e lui in un certo senso è fortunato. Ma è giovane e non è sicuro che sia il momento adatto per dare al mondo una nuova vita.

Devo farlo, devo farlo per forza, pensa ancora una volta, mentre socchiude gli occhi e si convince che sì, l'indomani chiamerà il dottore e farà ciò che è meglio per lui e per la sua vita.