Quarantasei

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"Sei a casa!" esclama Louis alzandosi dal divano.

Harry aggrotta le sopracciglia. "Dove dovrei essere?"

"Non lo so, torni sempre tardi e vai a lavoro quando io ancora dormo" mormora il castano abbassando lo sguardo e puntandolo sui piedi scalzi.

Harry annuisce e lo supera, dirigendosi in cucina per recuperare una mela dal cesto della frutta.

Louis si morde il labbro inferiore e lo raggiunge, ringraziando il cielo che Jonah stesse già dormendo. "Com'è andata oggi?"

"Come al solito"

"Ovvero?"

"Bene"

Sospira e affonda nuovamente i denti nel labbro inferiore, alzando lo sguardo per puntarlo in quello spento di Louis.

Vorrebbe vomitargli addosso tutti i suoi pensieri, tutte le parole che sta trattenendo a fatica in quei giorni difficili. Perché lo sa, lo sa che per Harry è dura e sente la mancanza di Meredith.

Lui è nella stessa situazione, ma gli è mai saltato in mente di allontanarsi dal suo fidanzato.

E poi ha paura.
Paura che Harry se ne vada.
Paura che Harry si chiuda troppo in se stesso.
Paura che le cose possano peggiorare e distruggere il loro rapporto.

Paura, paura, paura.

"Senti, Harry..."

Il riccio lo guarda e "Mh?" risponde, facendogli cenno con una mano di andare avanti, mordendo la mela svogliatamente.

"Posso chiederti una cosa?"

"Sì, certo"

"Per caso mi tradisci?"

Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpregDove le storie prendono vita. Scoprilo ora