Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpreg

Quaranta

"Dorme?" Louis domanda appena Harry mette piede nuovamente in salotto, dopo aver rimboccato le coperte a Jonah.

Il riccio annuisce e si siede accanto a lui, socchiudendo gli occhi e passandosi una mano fra i capelli.

Quanto è bello, pensa il castano, avvicinandosi al suo corpo e sistemandosi a cavalcioni su di lui.

Harry schiude le palpebre e gli sorride dolcemente, sussurrando un leggero "Ciao" portando poi le mani sui suoi fianchi ed accarezzandoli lentamente.

"Ciao" risponde Louis, chinandosi fino a far scontrare le loro labbra in un bacio dapprima dolce e quasi casto, trasformandolo in qualcosa di più passionale e bisognoso nel giro di qualche secondo.

Le loro lingue si intrecciano e danzano insieme, come fossero state create apposta. E forse è così, forse Louis ed Harry erano destinati ad incontrarsi e ad appartenersi sin dall'inizio.

"Lou?" lo richiama Louis fra un bacio e l'altro.

Il liscio annuisce e sfarfalla le palpebre, mostrando ad Harry tutto il desiderio che li riempie. "Mh?"

Il moro si morde il labbro inferiore ed aspetta qualche secondo, continuando a disegnare cerchi immaginari sulla sua pelle, dopo avergli sfilato la maglietta leggera.

Sospira e "Perché non ci proviamo di nuovo?" domanda, abbassando leggermente lo sguardo.

"Cosa intendi, amore?"

"Intendo" punta gli occhi in quelli cristallini di Louis che lo osserva confuso, mentre gioca con i suoi capelli e li intreccia fra le sue dita. "Perché non proviamo ad avere un altro bambino?"

Louis sorride ampiamente e "Perché?" domanda curioso, baciandogli la punta del naso con le labbra.

"Perché la prima volta è successo per caso e nessuno dei due lo voleva. O meglio, era inaspettato, capisci? Adesso invece... Adesso sarebbe diverso, perché ti amo e tu ami me, e non lo so, voglio che questo nostro amore dia vita a qualcosa di più grande. Sono pazzo secondo te?"

"Sì, ma in questo momento ti amo più di quanto immagini" lo rassicura Louis, sfiorandogli le labbra lentamente, senza approfondire il contatto, mentre fa scivolare le mani sul suo petto e si aggrappa alla felpa che indossa, sfilandola via e gettandola sul pavimento.

"Ti amo anche io" mormora Harry, lasciando che le sua mani finiscano sulla stoffa dei suoi pantaloni della tuta e li abbassino senza fretta assieme ai boxer. "Ti amo tantissimo" dice ancora, facendo scivolare due dita fra le sue natiche, stuzzicando leggermente la sua entrata per qualche minuto.

Louis geme sulle sue labbra, schiudendole maggiormente. "Non fare lo stronzo" lo rimbecca, intimandogli con lo sguardo di fare qualcosa, di dargli di più.

Harry obbedisce, penetrandolo con lentezza e muovendo le dita dentro e fuori, per farlo abituare.

Il castano porta le mani sull'elastico dei suoi pantaloni e li slaccia. "Alzati un po'" dice, mentre Harry alza il bacino e gli permette di togliergli completamente i jeans; afferra anche i boxer e glieli abbassa fino alle ginocchia, tornando poi a baciarlo con foga, voglioso e bisognoso allo stesso tempo.

Il riccio ricambia allo stesso modo e spinge nuovamente le dita fra le sue carni, sforbiciandola di tanto in tanto per allargarlo maggiormente.

"Di più" sussurra Louis, scostandosi dalle sue labbra per affondare il viso nell'incavo del suo collo e lasciarci qualche bacio umido. "Sono pronto, Harry, ti prego"

Harry sfila le dita e le porta alle labbra, leccandole lentamente con lo sguardo fisso in quello di Louis che ansima e fa scivolare una mano sull'erezione del suo ragazzo, portandola ad allinearsi con la propria entrata.

Come posso essere stato così fortunato?

Si cala lentamente sul suo membro e si morde il labbro inferiore, fino a che non arriva a scontrarsi con la pelle del suo bacino.

Socchiude gli occhi e cerca la mano di Harry, intrecciando le loro dita, cominciando a muoversi sul suo corpo.

Harry lo guarda attentamente, gemendo a bassa voce per non svegliare il loro bambino, mentre con una mano accarezza la pelle abbronzata di Louis e se ne innamora ogni secondo di più.

Il castano continua a muoversi, gettando la testa all'indietro ed aumentando la velocità di tanto in tanto, costringendo Harry a spingere il bacino verso l'alto per incontrarlo a metà.

Ti amo, ti amo, ti amo, pensa Louis, passandosi una mano fra i capelli sudati e riportando lo sguardo pieno di desiderio in quello di Harry che schiude le labbra e lascia che i gemiti escano incontrollati, fregandosene di Jonah che dorme poco lontano.

Si china in avanti, quasi saltellando sulla sua erezione, e posa la fronte sulla sua, sfiorandogli il naso col proprio mentre "H-Harry" soffia sulle sue labbra, liberandosi poi sul suo addome.

Harry lo segue qualche secondo dopo, riversandosi dentro al suo corpo, baciando Louis con passione per sopprimere l'urlo che si sarebbe fatto scappare.

"Voglio una femmina" aggiunge solo poco Louis, accarezzandogli distrattamente i capelli, rimanendo sulla sua reazione, nonostante cominci a sentirsi fin troppo pieno.

"Una femmina?"

Annuisce, sorridendo successivamente. "Sì, una femmina, così che Meredith possa insegnarle tutto quello che sa"