Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpreg

Sedici

"Tutto bene laggiù, fagiolino?" sussurra, sedendosi sulla sedia girevole davanti al pc.

È un'abitudine che ha acquisito ultimamente, parlare con il suo bambino, e seppur possa risultare strano agli occhi degli altri, a Louis non importa per niente.

Vuole che il piccolo Jonah conosca la sua voce, e non sa quanto davvero, al momento, lui possa capire, ma si diverte, a dire il vero.

"Sai, fagiolino, non vedo l'ora di vederti" sussurra ancora, accarezzandosi lievemente la pancia, con un sorriso dolce sul viso.

Scuote appena la testa ed accende il computer, aspettando pazientemente che la schermata si carichi.

Non ha nulla da fare, sua madre gli ha chiesto gentilmente di evitare di andare in Università per tutta la durata della gravidanza e di studiare da casa. Certo, dovrà comunque recarsi in facoltà per gli esami, ma per un paio d'ore ce la può fare.

Clicca due volte sull'icona di internet ed accede velocemente a Facebook.

È un po' spaventato, a dire il vero, perché da cinque giorni a questa parte, continua a trovare notifiche da parte di Harry e non è sicuro di riuscire a trattenersi dall'insultarlo.

La prima cosa che fa, una volta entrato nel suo profilo, è controllare i messaggi.
Proprio come temeva, nonostante non si fosse ancora spinto così in là, trova un messaggio da parte di Harry.

Harry Styles: Scalcia tanto? Da piccolo mi piaceva giocare a calcio.

"È un po' presto perché scalci, idiota" pensa, mentre sbuffa e risponde con un semplice no.

Harry Styles: È un bravo bambino?

Harry dev'essere a casa da lavoro o qualcosa del genere, perché continua a tormentarlo ininterrottamente.

Harry Styles: È maschio o femmina, alla fine?

Non ne può più, davvero, con che faccia tosta si permette?
Alza gli occhi al cielo, quindi, è si prepara a farsi sentire.

Louis Tomlinson: Senti, Harry. Cosa vuoi esattamente?

Harry Styles: Voglio solo sapere come state.

Louis Tomlinson: È un po' tardi, non credi? Tutto ad un tratto t'interessa? Non hai una famiglia a cui pensare?

E okay, forse non è carino gettargli addosso tutto questo, ma come biasimarlo, dopotutto?

Harry Styles: A proposito di questo... Potremmo vederci? Ho bisogno di parlarti, di parlare con qualcuno.

Louis Tomlinson: No, Harry. Non ho voglia di starti a sentire.

E dopo quel messaggio, si affretta a chiudere tutto, passandosi nervosamente una mano fra i capelli, mentre cerca di ricacciare indietro le lacrime.