Rientra in casa dopo aver portato Jonah da sua madre e si toglie le scarpe, andando poi in cucina per prepararsi un tea caldo.
Non chiude occhio da un paio di giorni e non parla con Harry, non riesce nemmeno a rimanere nella stessa stanza con lui per due secondi senza scoppiare a piangere.
Sa che ha sbagliato e sa anche che Harry sta male ed ha tutte le ragioni per essere arrabbiato, ma si sente abbandonato e indesiderato, tant'è che è arrivato a pensare di andarsene da casa del riccio e rintanarsi da sua madre per un po'.
Forse hanno solo bisogno di un po' di tempo per fare calmare le acque e per far sì che Harry trovi un modo per poter rivedere la piccola Meredith.
Sospira e prende fra le mani la tazza di tea, sorseggiandola lentamente.
Spero finisca presto.
Si siede al tavolo a fissa il liquido marroncino, pensando a cosa fare.
Vado o non vado?
Non ha il tempo di elaborare una risposta, perché il suo cellulare vibra e lo fa sobbalzare appena, costringendolo a tirarlo fuori e a leggere il messaggio da parte di Harry.
Harry: Non torno a casa. Dai la buonanotte a Jonah da parte mia.
Louis: Okay.
Socchiude gli occhi e spinge la sedia all'indietro, alzandosi poi e spostandosi velocemente verso la camera da letto.
È deciso: vado.
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Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpreg
FanfictionHarry/Louis • Text!AU • Bottom!Louis • Una notte. Una sola notte e tutto, nella vita di Louis, cambia. ATTENZIONE: la storia contiene scene di sesso fra uomini e tratterà di una gravidanza maschile.