Sessantuno

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Attention, please!
Ho pubblicato una nuova storia, si chiama "Love you, goodbye" e la potete trovare qui: http://w.tt/1Sv7cOs .
In più, volevo dirvi che, probabilmente, oggi continuerò ad aggiornare Planet Romeo fino a portarla ad una conclusione. Ma non è ancora una cosa certa :) xxx

~

"Amore dove sei?" domanda Harry una volta entrato in casa.

"Sono in cucina!"

"Perché sei in cucina?"

"Perché Jonah aveva fame?" risponde Louis con le sopracciglia aggrottate.

"Sai che non dovresti fare nessuno sforzo, vero? Avresti dovuto aspettare il mio ritorno!"

"E fare morire di fame questo mostriciattolo? No, grazie" dice, dando un buffetto sul naso di Jonah che ridacchia divertito e "Pa" farfuglia, allungando le braccia verso Harry.

"Lou, il dottore ha detto che devi riposare"

"Sono incinto, non in fin di vita!" urla quasi, sbattendo il biberon sul bancone della cucina e raggiungendo il salotto, lasciandosi cadere sul divano con le braccia incrociate al petto.

Harry è diventato iperprotettivo e gli sta costantemente con il fiato sul collo, qualsiasi cosa decida di fare.

Non è neanche libero di andare in bagno per fare pipì che "Dove stai andando?" gli domanda ogni volta.

Ed è dolce da parte sua, in parte, ma dall'altra è snervante e non vede l'ora che Caleigh nasca e permetta ad Harry di calmarsi un pochino, altrimenti finirà per impazzire e mandare al diavolo tutto e tutti.

Il riccio lo raggiunge in salotto, Jonah accoccolato al suo fianco con il biberon stretto fra le labbra piccoline e lo sguardo basso.

"Mi dispiace, amore" sussurra, avvicinandosi a lui lentamente. "È che voglio che vada tutto bene" aggiunge, sedendosi e voltandosi per fronteggiarlo.

"Lo so, ma così rendi le cose solamente più difficili, Harry"

"Scusami"

Louis sospira ed annuisce, lasciando andare la testa contro la spalliera del divano e socchiudendo gli occhi. "Oggi ha chiamato Julie" dice poi, facendo scivolare le mani sulla propria pancia ed accarezzandola lentamente.

"Ha chiamato qui a casa?"

"Mmhm"

"E cosa voleva?"

Louis sospira leggermente e "Ha detto che fra un paio di settimane torneranno a Londra per le vacanze di Natale, quindi Meredith può passare con noi la Vigilia, se vogliamo" lo informa, riaprendo gli occhi e puntandoli nei suoi verdi.

"Sul serio?" domanda ancora, mordendosi il labbro inferiore per trattenere un sorriso.

"Sul serio" conferma il castano, continuando ad accarezzare la sua pancia di sei mesi.

Si sente grosso e brutto, ma non gli importa. Sa che ne vale la pena, e a dirla tutta non vede l'ora.

"Non ci credo!" esclama poi il riccio, avvicinandosi maggiormente al suo corpo ed avvolgendolo in un abbraccio, cercando di fare attenzione a Jonah che farfuglia cose senza senso mentre agita il biberon in aria, quasi colpendoli in viso.

"Credici, amore" gli sorride Louis, lasciandogli poi un bacio sulle labbra e sentendo la pelle della sua pancia alzarsi un paio di volte.

Credici anche tu, piccola Caleigh.

Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpregDove le storie prendono vita. Scoprilo ora