Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpreg

Ventidue

In un batter d'occhio Louis si ritrova con una pancia di nove mesi, un bambino che scalcia come non mai ed un fidanzato amorevole che si prende cura di lui al meglio.

È proprio per via di quest'ultimo che sorride, a dire il vero.

Harry ha pubblicato una foto del suo pancione su Instagram e su qualsiasi altro social network, annunciando - seppur tutti ne fossero al corrente - l'arrivo imminente del piccolo Jonah.

Il mio fagiolino, pensa mentre salva la foto e si alza per andare a recuperare qualche biscotto da una credenza in cucina.

Le voglie sono finite da un pezzo, ma la fame è aumentata parecchio, soprattutto nelle ultime due settimane.

Non sa esattamente perché, ma il dottor Payne dice che è tutto perfetto e nella norma.

Si alza in punta di piedi e recupera la scatola di biscotti al limone, poggiandola poi sul ripiano della cucina. Ci avrebbe pensato Harry, se solo fosse stato a casa in quel momento.

Ne tira fuori qualcuno e si prepara ad addentare il prima, ma una forte fitta allo stomaco glielo impedisce.

Porta istintivamente una mano sulla pancia, accarezzandola lievemente e cercando di farsi sentire da Jonah.

Ma sa che non è il solito dolore, sa che è qualcosa di diverso.

Non sono i calci del suo piccolo, non sono nemmeno i suoi movimenti strani.

Queste sono... Contrazioni.

"Cazzo" dice a denti stretti, mentre velocemente compone il numero di Harry.

Il dottor Payne lo ha avvertito, qualche settimana prima, sarebbe stata questione di giorni, ore, minuti, addirittura secondi.

E infatti eccolo lì, agognante ed in preda al panico, mentre aspetta che il riccio risponda al telefono.

Muoviti, muoviti, muoviti.

"Pronto?"

"Harry? Harry, devi portarmi in ospedale"

"Che succede?"

"Jonah vuole uscire"

Il riccio trattiene il respiro per qualche secondo.

"ORA, Harry. Vuole uscire ora!" urla poi, attaccandogli il telefono in faccia e cercando di respirare lentamente.

Dentro, fuori. Dentro, fuori.