Sessantasette

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Ebbene, ecco a voi l'epilogo!
Grazie per avere seguito la storia e per averla sostenuta così tanto. <3
Ve lo dico ora, NON ci sarà un sequel! 

~

Few months later

Louis sorride ampiamente e finisce di vestire Jonah, mentre Harry si occupa di Caleigh.

Tutto è pronto: l'enorme stanza in cui il matrimonio si celebrerà, il banchetto, le fedi, i testimoni. Tutto.

"Lou?"

"Mh?"

"Ho parlato con Julie"

"E?"

Harry sospira e "Ha detto che ci lascerà vedere Meredith una volta alla settimana e potrà rimanere con noi per il weekend" lo informa, trattenendo un sorriso.

"Non troverà un'altra scusa per portartela via?"

"No, non stavolta. Meredith probabilmente non glielo perdonerebbe mai più"

Louis sistema poi Jonah nella sua parte di passeggino e si avvicina ad Harry, abbracciandolo da dietro. "Ne sono felice" sussurra poi, lasciandogli un bacio sulla spalla.

In quel momento Caleigh emette un suono incomprensibile ed attira nuovamente la loro attenzione.

"Penso che mostra figli sia pronta" ridacchia Harry, prendendola in braccio e adagiandolo accanto a Jonah nel passeggino.

"Lo credo anche io" concorda Louis, uscendo dalla loro stanza ed aspettando che Harry lo raggiunga, pronti entrambi a passare una giornata all'insegna dello shopping e di momenti che passeranno a definire ancora qualche dettaglio per il matrimonio, solo le cose - più o meno - poco importanti.

"Andiamo, quindi?"

"Sì, Lou, prendi le chiavi e andiamo"

•••

"Lou, tesoro?" lo richiama Johanna, facendo capolino nella sua vecchia stanza da letto.

Louis alza lo sguardo e le sorride, facendole segno di entrare e di raggiungerlo sul letto.

"È tutto okay?"

"Sì, mamma, sono solo un po' agitato"

La donna gli lascia un bacio sulla fronte e "Ci credo, amore, domani ti sposi" dice, scompigliandogli poi i capelli in un gesto affettuoso.

"L'avresti mai detto?"

"A dire il vero no, pensavo non ti saresti mai sposato. Convissuto, forse, ma il matrimonio pensavo fosse qualcosa di troppo per te; capisci cosa intendo?"

Louis annuisce. "Lo so, credevo fosse così, ma poi... Harry"

"Già, Harry" sorride Johanna, sfiorandogli il viso con il dorso della mano. "Sono così contenta che sia entrato a far parte della tua e delle nostre vite"

Louis si ritrova a sorridere e a "Lo sono anche io, mamma, non immagini quanto" dire, pensando a tutto ciò che ha passato dalla prima volta in cui si è imbattuto nel riccio.

Hanno avuto alti e bassi, hanno sofferto le pene dell'inferno ma alla fine sono riusciti a trovare il loro equilibrio, a creare qualcosa che chiunque gli invidierebbe. Hanno dato alla luce due splendidi bambini ancora troppi piccoli per capire cosa sta succedendo, ma non potrebbero esserne più fieri. Louis soprattutto.

Si riscuote da quei pensieri e si volta leggermente verso la madre che "Ora riposati, okay?" gli dice, lasciandogli l'ennesimo bacio sulla fronte.

Louis annuisce e la abbraccia di slancio, bisognoso del suo affetto e della sicurezza che anche solo la sua presenza gli trasmette. "Ti voglio bene, mamma" aggiunge poi, salutandola con un cenno della mano.

Johanna esce dalla stanza e Louis si sdraia sul letto, recuperando il suo cellulare.

Apre la casella dei messaggi e scorre fino a trovare la conversazione con Harry.

Louis: Non vedo l'ora che arrivi domani. <3

Harry: Anche io, amore. Vorrei che fossi qui anche ora, però. ;(

Louis: Lo so, amore. Ancora qualche ora e passeremo il resto dei nostri giorni insieme.

Harry: Ti amo tantissimo, futuro signor Styles. <3

Louis: Ti amo anche io, futuro marito. <3

E Louis sorride ancora di più, stringendo il cuscino al petto e sentendosi emozionato e maggiormente agitato per l'indomani.

Sa che tutto andrà bene, che Harry lo aspetterà sull'altare e che torneranno a casa con le fedi al dito ed una famiglia vera e propria a contornare il tutto.

Sa che continueranno ad amarsi, che cresceranno Jonah e Caleigh nel migliore dei modi e che Meredith continuerà a far parte della loro routine.

Sa che avranno sempre e comunque l'appoggio dei loro familiari e dei loro amici, che non si lasceranno abbattere dai litigi che inevitabilmente avranno.

Sa che ogni cosa, l'indomani, raggiungerà il posto che il destino aveva prestabilito e che vivrà per sempre felice e contento, proprio come nelle favole, solo che, beh, questa volta il protagonista è proprio lui.

E non gli importa se tutto è iniziato da una chat per incontri, non gli importa se il loro amore ha dovuto subire graffi su graffi, non gli importa e basta.

Perché domani raggiungerà l'apice della felicità e nessuno potrà impedirglielo, nemmeno il cielo londinese che minaccia pioggia.



The end.

Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpregDove le storie prendono vita. Scoprilo ora