Ho postato il primo capitolo di una nuova storia; qui sopra trovate la copertina e qui il link: http://w.tt/1LAd9VL !
Andate a dare un'occhiata, sì?~
Tutto è tornato alla normalità, pensa Louis dopo qualche settimana mentre raccoglie qualche giocattolo lasciato in salotto da Meredith e da Jonah.
Si sente completo, finalmente, e non vede l'ora di abbracciare Harry e dirgli quanto gli è mancato in quella mezz'ora che si è assentato.
Quella mattina si è svegliato con una strana voglia di gelato all'ananas ed ha pregato il riccio di uscire per andarlo a comprare.
Non è la prima volta che si sveglia in quel modo, per questo qualche giorno prima ha fatto un test di gravidanza. Il risultato è stato negativo, quindi non si spiega esattamente questo suo strano comportamento.
Ci sono le voglie alimentari, quelle fisiche ed anche le nausee mattutine, perciò si sente un po' stupido ed allo stesso tempo preoccupato; decide però di accantonare il tutto è di parlarne con sua madre nel pomeriggio, magari andandola a trovare così che possa vedere Jonah e viziarlo un pochino.
Quand'è che la mia vita è diventata così perfetta?
Sorride istintivamente e va verso la cucina dopo aver riposto i giocattoli nell'apposito contenitore, prendendo la scatolina di latte in polvere e versandolo nel biberon. Ci aggiunge un po' d'acqua e mescola il tutto, mettendolo poi in un pentolino per scaldarlo.
È un metodo che gli ha insegnato sua madre tanto tempo fa, quando ha rischiato di far saltare in aria la cucina mettendo il biberon nel microonde.
"Che idiota" dice a se stesso, ridendo leggermente ed aspettando che il latte raggiunga la temperatura adatta.
In quel momento si apre la porta di casa e la voce di Harry arriva dritta alle sue orecchie con un "Amore? Sono a casa!"
Spegne il fuoco e sposta il biberon con una presina, poggiandolo sul marmo adiacente al fornello. Si passa poi una mano fra i capelli e raggiunge il salotto, ampliando maggiormente il sorriso una volta arrivato davanti ad Harry.
"Dov'è Jonah?" chiede curioso.
"Oh, mi sono dimenticato di avvertirti! Mia sorella Gemma è in città e l'ha rapito per qualche ora" lo informa, accarezzandogli una guancia.
Louis annuisce e "Hai preso il gelato?" domanda, alzandosi sulle punte per sfiorargli lievemente le labbra.
"Ovviamente" risponde il riccio mostrandogli la busta che stringe nella mano libera.
"Ti amo" sussurra il castano, prima di lasciarsi cadere sulle ginocchia e slacciargli velocemente i jeans.
Li fa scivolare fino a metà coscia ed avvicina il viso al membro di Harry, avvolgendolo fra le dita per stimolarlo con lentezza.
Alza lo sguardo e lo punta in quello del suo ragazzo che, con gli occhi sgranati, si morde il labbro inferiore e infila immediatamente una mano fra i suoi capelli lisci, stringendoli appena.
Sorride soddisfatto per poi schiudere le labbra e tirare fuori la lingua, stuzzicando la punta del l'erezione non del tutto formata.
"Lou, ti prego" lo supplica Harry, lo sguardo ora un po' più rilassato e il desiderio riflesso in ogni parte del suo corpo longilineo.
Sono io che ti faccio quest'effetto. Io e basta, pensa Louis mentre ingloba completamente l'eccitazione di Harry e comincia a pompare incavando le guance, tortura sola di tanto in tanto con la lingua.
"S-sei perfetto" ansima il moro gettando la testa all'indietro, facendola finire contro la porta d'ingresso con un leggero tonfo.
Louis ridacchia, provocando una leggera vibrazione, facendo rabbrividire Harry che "Cazzo!" esclama, strizzando le palpebre mentre sente il piacere salire e l'orgasmo avvicinarsi.
Si sfila l'erezione dalle labbra per riprendere fiato per qualche secondo, stimolando comunque il glande con la lingua, percorrendolo con cerchi languidi e bagnati della sua stessa saliva, mentre con le dita scende a stuzzicargli i testicoli.
Avvolge nuovamente il suo membro con la bocca e ricomincia a muovere la testa velocemente, avanti e indietro, finché la presa di Harry fra i suoi capelli non si fa più salta e quest'ultimo si ritrova ad ansimare oscenamente il suo nome, riversandosi nelle sue labbra.
Ingoia tutto diligentemente, piuttosto soddisfatto del suo lavoro, e si scosta lentamente passandosi un dito sulla bocca mentre si rialza in piedi e sorride ampiamente.
"Grazie, amore" sussurra poi, dandogli l'ennesimo bacio sulle labbra.
"G-grazie a t-te" balbetta Harry, cercando di regolarizzare il respiro, mentre si ricompone ed osserva Louis mangiare il gelato all'ananas direttamente dalla vaschetta, seduto sul divano a gambe incrociate.
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Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpreg
FanfictionHarry/Louis • Text!AU • Bottom!Louis • Una notte. Una sola notte e tutto, nella vita di Louis, cambia. ATTENZIONE: la storia contiene scene di sesso fra uomini e tratterà di una gravidanza maschile.