Quarantotto

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Capitolo corto e di passaggio, così almeno potete smettere di odiare Harry xxx

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Bussa alla porta lievemente e si tortura l'interno di una guancia, mentre aspetta che Harry, dall'altra parte, gli dia il permesso di entrare.

Odia litigare con lui ed odia averlo a chilometri di distanza nonostante siano uno di fronte all'altro.

"Avanti" mormora il riccio dall'interno.

Louis sospira ed apre la porta, entrando nella stanza e fermandosi davanti al letto con il labbro inferiore stretto fra i denti.

"Mi dispiace" sussurra tenendo lo sguardo fisso sulla trapunta del letto, troppo impaurito per puntarlo in quello di Harry.

Quest'ultimo si tira su a sedere e scivola di fronte a lui, prendendogli le mani.

"No, è a me che dispiace, amore. Sono stato uno stronzo e non mi sarei dovuto allontanare da te"

Louis tira su con il naso e continua a tenere lo sguardo basso.

"È che tutta questa situazione mi sta facendo impazzire. Mi manca Meredith e non riesco ad accontentarmi delle telefonate che mi fa, capisci? E so che non è mia figlia, ma la tratterò sempre allo stesso modo e la considererò sempre tale" sospira Harry, accarezzandogli il dorso delle mani con i pollici.

"Mi dispiace davvero, amore" aggiunge qualche secondo dopo, facendolo sedere sulle proprie gambe e riempiendogli il viso di baci.

"Avresti potuto parlarmene, lo sai" mormora Louis, nascondendo la testa nell'incavo del suo collo, respirandone il profumo.

"Lo so, amore, scusami" dice ancora il riccio, coccolandolo un po'.

"Troveremo una soluzione" afferma Louis poco dopo, stringendo la sua maglietta in un pugno ed alzando lo sguardo per puntarlo in quello smeraldino di Harry che annuisce e gli sorride lievemente, chinandosi poi per lasciargli un bacio a fior di labbra.

Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpregDove le storie prendono vita. Scoprilo ora