Louis bussa alla porta dell'appartamento di sua madre, aspettando pazientemente che quest'ultima gli apra la porta.
"Louis!" lo accoglie, avvolgendolo immediatamente in un abbraccio, subito dopo averlo invitato ad entrare.
Il castano si lascia cullare per qualche istante, prima di "Posso chiederti una cosa?" domandare, mordendosi le labbra ed accomodandosi sul divano.
Jay annuisce e si siede accanto a lui, facendogli segno con la mano di continuare.
"C-credi che sbagli a pensare di interrompere la gravidanza?" chiede, abbassando lo sguardo sulle sue gambe, dove le mani sono intrecciate.
La donna sospira, avvicinandosi maggiormente a lui, abbracciandolo di nuovo.
"Amore, questa è una decisione che devi prendere tu. Non posso dirti io cosa fare. Sappi solo che, qualunque cosa sceglierai, io sarò qui" risponde lei, posandogli una bacio fra i capelli.
"Lo so, lo so. È solo che... Non credo di essere pronto" mormora, evitando di tirare fuori tutto il resto. Non menziona Harry, non avrebbe nemmeno senso, probabilmente.
Si limita a chiudere gli occhi e a farsi cullare lentamente.~
Esce dall'appartamento di sua madre ancora più confuso. Sa che ciò che vuole fare è sbagliato, ma come potrebbe occuparsi di un bambino, quando sa a malapena prendersi cura di se stesso?
Scuote il capo e prende a camminare verso il centro, per schiarirsi maggiormente le idee.
Inconsciamente, si ritrova a varcare la soglia di un negozio per bambini, la Disney, e a vagare fra gli scaffali.
Osserva rapito tutti i peluches, immaginandoli stretti fra le braccia di un bambino, o di una bambina.
Sorride appena, avvicinandosi alla sezione in cui sono presenti i vestitini e le tutine con tutti i personaggi dei cartoni animati.
Ne sfiora qualcuno, pensando a come starebbero addosso ad un neonato, ed istintivamente si porta una mano allo stomaco, accarezzandolo piano.
Si volta, poi, intento a spostarsi verso un altro reparto, quando urta contro una donna.
Si scusa immediatamente, chiedendole se si sia fatta male, ma quest'ultima "Non preoccuparti" dice, "Non è successo nulla" aggiunge, sorridendo."Mi dispiace, davvero!" continua Louis, grattandosi nervosamente la nuca.
La donna scuote la testa, facendogli segno con la mano di non preoccuparsi.
È bellissima, lo deve ammettere, ed i lunghi capelli castani - quasi tendenti al biondo - le incorniciano dolcemente il viso.Sta per girarsi e salutare la donna, quando "Amore? Sei pronta per andare?" una voce lo fa sobbalzare appena, costringendolo a spostare lo sguardo sulla figura longilinea e conosciuta che si avvicina a loro, tenendo fra le braccia una bambina bionda che si stropiccia gli occhi con i pugni chiusi.
"Papà?" mormora quest'ultima, poggiando la testa contro la spalla di Harry. "Ho sonno" aggiunge, mentre il riccio le posa un bacio fra i capelli e le assicura che di lì a poco sarebbero andati a casa.
Louis non dice una parola, osserva la scena con il cuore che batte all'inverosimile e gli occhi lucidi.
"Sì, Harry, sono pronta! Mi sono scontrata con questo ragazzo e gli stavo dicendo di non preoccuparsi, che sono tutta intera e può smetterla di scusarsi" lo informa la donna, facendo finire lo sguardo di Harry su di lui.
Il riccio schiude le labbra, quasi volesse dire qualcosa, ma pare ripensarci, perché subito dopo la sua bocca prende la forma di una linea retta.
E Louis non ce la fa, si lascia sopraffare dalle lacrime e da tutta quella situazione, asciugandosi malamente gli occhi con le dita, prima di girarsi e correre via, portando istintivamente le mani sull'addome, quasi a voler abbracciare se stesso ed il bambino.
Non si volta, non ne ha il coraggio. Si sente ferito, stupido e usato.
Per questo continua a piangere e ad allontanarsi da Harry e dalla sua famiglia, sperando di dimenticarlo al più presto.
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Planet Romeo ⚓︎ l.s. mpreg
FanfictionHarry/Louis • Text!AU • Bottom!Louis • Una notte. Una sola notte e tutto, nella vita di Louis, cambia. ATTENZIONE: la storia contiene scene di sesso fra uomini e tratterà di una gravidanza maschile.