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Dalle mie labbra scappa un grido di sorpresa strano, smorzato, e nello scattare in avanti per levare il telefono da mano, piego la pelle irritata del tatuaggio. E' come una fitta violenta, ferro bollente sulla zona, e mi fermo subito per paura di far cadere per terra il maglione che stringo sopra al seno.
-Io, solo...- mi affanno appoggiandomi alla prima cosa che mi capita a tiro e faccio un cenno con la testa ad Amnesia - dammi il telefono-
Riluttante mi si avvicina con il cellulare ben stretto tra le dita e fa un po di forza quando cerco di riprendermelo -Mi stai nascondendo qualcosa?-
-No- mento sperando che non mi scopra -James è il ragazzo che ho incontrato al concerto...- ha la fronte ancora aggrottata ma sembra crederci e tiro un sospiro di sollievo silenzioso quando si rigira verso Megan.
-Vestiti, vi aspetto alla cassa con i prodotti necessari per la manutenzione del tatuaggio- Mark ci interrompe uscendo velocemente dalla stanza. Dopo pochi tentativi rinuncio a mettere il reggiseno, che continua ad urtare contro la scritta, lo infilo nello zaino e mi metto direttamente il maglione con delicatezza.
Mark mi da qualche consiglio per alleviare il dolore, una tachipirina e un barattolo di gel. Dopo aver pagato usciamo dal negozio con la promessa di ritornarci presto per far tatuare uno scontrino del McDonald sull'avambraccio di Megs che ci guarda offesa e divertita.
Appena riesco a trovare un modo per allontanarmi dalle ragazze, troppo prese a bisticciare su qualche vestito in vetrina, sblocco il telefono digitando rapidamente il PIN per aprire il messaggio di Niall. Ho i palmi sudaticci per l'emozione e li asciugo sul mio jeans mentre aspetto che l'applicazione si carichi.
Nuovo messaggio da: James
Stasera noi ragazzi abbiamo un altro concerto all'O2, vuoi venire? Ti procuro un pass
Mi appoggio al muro più vicino e rileggo il messaggio più di dieci volte prima di rispondere.
Messaggio a: James
Stai per caso progettando la mia morte Horan?
Resto a fissare lo schermo che si illumina dopo pochi minuti e mi allontano ancora un po' da Amnesia e Megan per essere sicura che non mi raggiungano e cancello subito il messaggio.
Nuovo messaggio da: James
Smettila di svelare i miei piani! Riesci a passare per l'Hotel entro mezz'ora?
Messaggio a: James
Farò quello che posso
Rimetto il telefono in tasca e saltello fino alle ragazze, stampando loro un bacio sonoro sulla guancia. Mormoro un'altra bugia su un progetto scolastico di scienze e con questa scusa scappo a casa più in fretta che posso.
Mi cambio i vestiti per paura che le fan facciano altre foto e Megan o Amnesia possano riconoscermi e recupero il biglietto di Niall con il messaggio che mi aveva scritto quando avevo dimenticato il telefono a casa sua. Vicino al nome dell'Hotel c'è impresso anche l'indirizzo che ripeto al tassista più di due volte prima che capisca dove portarmi. Ringrazio la mia buona stella quando l'auto parte e imbocca una strada senza traffico che mi porta in tempo davanti all'edificio.
L'atrio è vuoto se non per la ragazza alla reception che mi fissa curiosa. I suoi lunghi capelli biondi sono tirati un una coda alta e professionale, ha una linea nera sopra gli occhi perfettamente perfetta e le labbra tinte di un rosso scuro. Probabilmente è seduta su una sedia molto alta perché quando arrivo davanti al lungo bancone per chiedere informazioni ho l'impressione di sembrare una bambina in confronto a lei, con i miei capelli disordinati dal vento e trucco inesistente.
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I Found Love in your Laugh [N.H] #Wattys2016
FanfictionIN REVISIONE -Con la vita che conduco non c'è mai tempo per il tramonto, perché non è una cosa che vedi e basta, no. Il tramonto è molto di più, lo si deve guardare tutto dall'inizio alla fine, perché c'è un momento, uno preciso, che è perfetto per...