-Pronta? Ho già sistemato la tua valigia nella stanza in fondo al corridoio,tra tre giorni si parte!- Niall picchietta con le nocche contro la porta di legno del bagno del suo Hotel. Prendo un lungo respiro muovendomi a disagio nell'abito che mi ha dato, ha l'aria di costare un occhio della testa e sicuramente non è adatto ad una ragazza come me, me lo immagino di più su una modella in una sfilata di Chanel. Liscio con le dita i lustrini sulla prima parte della gonna lunga, cercando di non dare peso alla scollatura sul mio torace e il modo in cui il tessuto si adagia come una seconda pelle su di me. E no, stavolta niente vans, un paio di scarpe col tacco ancora nella scatola abbandonata sul pavimento del bagno mi aspettano come due piccole stronzette traditrici che stanotte cercheranno di slogarmi le caviglie.
-Ehrm, si, si sono pronta, solo un attimo.- fingo di sembrare convincente, lui è già nel suo completo Armani completamente nero con la camicia abbottonata fino al collo, ammetto di aver sbirciato attraverso la serratura della porta. Sposto con noncuranza una ciocca di capelli sfuggita dalla sottile treccina che mi incornicia la testa e mi guardo un ultima volta allo specchio preoccupata del trucco.
Non sembro io, il che non è una cosa brutta, solo strana.
-Quando hai intenzione di dare quei moduli anche a Louis? Ogni volta che ti vede scalpita.- chiedo mentre apro lo scatola delle scarpe tirandone una fuori con un'espressione terrorizzata per via del tacco. -Harry non lo sa ancora?-
-Assolutamente no, credo che Boo voglia renderla una cosa speciale. Ti decidi ad uscireee, c'è un auto che ti sta aspettando qui sotto e poi anche io ho delle sorprese in serbo per te, ma se non riusciamo ad arrivare agli Awards dubito che riuscirò a dirtele.-
-Un'altra sorpresa al di fuori di questo vestito assassino?- chiedo aprendo la porta del bagno in equilibrio precario sulle mie scarpe nuovo. E' di spalle, si gira con un sopracciglio alzato e spalanca subito gli occhi cercando di ricomporsi.
-Assassino si cazzo.- dice sistemandosi nervosamente il colletto della camicia. Abbasso la testa ridacchiando e mi avvicino a lui contenta di sentire le sue labbra sulla mia pelle, è da così tanto che non venivo in questo Hotel, sotto un certo aspetto mi è mancato. -Sei bellissima.- mi bisbiglia nell'orecchio.
Una frase così tanto banale scontata fino a quando non te lo sussurra lui e diventa come la frase più poetica di sto modo capace di farmi tremare le ginocchia. Mi prude la lingua al desiderio di dirgli quel ti amo che mi sembra ancora troppo prematuro, anche se sono mesi e mesi che ci conosciamo e la nostra relazione, se così si può chiamare, non è iniziata come una normale.
-Appena arriverai sul redcarpet e ti vedranno con me la Modest! ti farà subito causa.-
-Dimentichi che ho il contratto di annullamento.-
-Con una firma falsificata.-
-Si ma il timbro non lo è.- mi apre la porta per farmi passare e quando vede che il corridoio è vuoto mi prende per un polso e mi bacia a stampo non lasciandomi nemmeno il tempo di realizzare. Spalanco gli occhi e resto così per tutta la durata fino a quando non si stacca ridendo e io gli assesto una pacca sul sedere per farlo smettere. -Usciamo dal retro dell'Hotel, Liam ha già detto che sul davanti ci sono paparazzi. Lo sai che alche lui poterà qualcuno stasera? E quel piccolo bastardo non mi ha nemmeno voluto dire il nome.-
Scoppio a ridere, Niall lancia un saluto al ragazzo dietro la reception che con un movimento rapido esce fuori dal bancone e ci accompagna all'uscita secondaria. Mi fa salire sull'auto porgendomi una mano per aiutarmi a sollevare il vestito e non calpestarlo ed entro con un sospiro di sollievo vedendo i finestrini oscurati. Da una parte mi manca il passare inosservata, camminare per strada senza sentire spesso i ticchettii dell macchine fotografiche o i commenti di alcune fan, ma se questo è il prezzo da pagare per Niall sono disposta a farlo anche per sempre.
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I Found Love in your Laugh [N.H] #Wattys2016
FanficIN REVISIONE -Con la vita che conduco non c'è mai tempo per il tramonto, perché non è una cosa che vedi e basta, no. Il tramonto è molto di più, lo si deve guardare tutto dall'inizio alla fine, perché c'è un momento, uno preciso, che è perfetto per...