I Found Love in your Laugh [N.H] #Wattys2016

CapitoloSettantasei- A reason to Stay

Kid in Love- Shawn Mendes

Mi butto sul letto a peso morto facendo oscillare i piedi nel poco spazio che gli mancano per toccare il pavimento, vorrei dire di essere stanca e sfinita dopo tutto l'accaduto di questa notte, ma non lo sono, affatto. Niall continua a guardare il contratto che ha timbrato con un sorriso oscenamente grande, mordicchiandosi le labbra e facendomi venire voglia di faro al posto suo. Arrossisco a quel pensiero e mi sfilo le scarpe con i talloni sedendomi a gambe incrociate sul materasso. Abbiamo lasciato la moto nel garage del suo Hotel e poi abbiamo preso un taxi diretto verso casa Horan per destare ogni sospetto da noi riguardo al furto nella sede della Modest!. So che non è abbastanza per provare la nostra falsa innocenza, ma per ora fingo che lo sia, Niall chiamerà qualcuno, un esperto spero, per falsificare le firme di Magee e Richard e il gioco sarà fatto, spero. Altrimenti ha abbastanza soldi da riuscire a pagarsi cinque volte la cauzione.

Si decide a lasciare i moduli sulla sua scrivania affollata e viene a sedersi accanto a me, mi è mancato questo posto, l'aria che si respira nella sua camera con tutte quelle foto (contenta nel vedere che ce ne sono molte mie), premi e cianfrusaglie. Questo posto lo rispecchia, lo vedo un po come un'ancora.

-Stanca?- chiede guardando l'orologio che segna le quattro e quaranta. Scuoto la testa con un sorriso colpevole ridacchiando. -Nemmeno io. Mai nella mia vita mi sarei sognato di fare una cosa del genere.-

-Credi ne valga la pena?- chiedo titubante, abbassando lo sguardo per non sostenere il suo.

-Per te?- fa finta di pensarci un attimo poggiandosi l'indice sul mento. -Decisamente si.- dice poco dopo avvolgendomi tra le sue braccia. Anche se non gli credo, mi godo il momento, saziandomi con la sua risata quando gli pizzico il fianco facendogli il solletico, la piccola consapevolezza che ora lui è disteso e io sono a cavalcioni sul suo bacino si sta lentamente facendo spazio nella mia testa. Mi guarda con gli occhi socchiusi, interrompendo il suo riso, e chiude le sue dita intorno alle mie allacciando le nostre dita, sento un fremito percorrermi la schiena.

C'è così tanta calma e silenzio che sospetto riesca a sentire il mio cuore martellare come un tamburo, all'improvviso mi lascia una mano e mi afferra entrambi i polsi in una mano sola, e con l'altra libera mi cinge il bacino capovolgendo la situazione, mi ritrovo con le braccia sopra la testa, il suo petto pressato contro il mio e il viso a pochi millimetri. E mai, mai nella mia vita ho desiderato così ardentemente di sentirlo ancora più vicino ora che non abbiamo più limiti.

Mi spingo a baciarlo e lui accetta di gusto ricambiando subito, più passa il tempo più mi sento sicura nei movimenti da compiere, anche con il corpo, ora che so di essere ricambiata non esito a mettere le mani sulla sua schiena e di affondarle in profondità per farlo avvicinare di più. Geme sorpreso quando prendo il suo labbro tra i denti stringendolo con leggerezza, vedo la luce nei suoi occhi impazzire e si getta di nuovo a baciarmi con più foga. Intrufolo le mani sotto la felpa nera che ancora indossa facendolo rabbrividire con la temperatura della mia pelle congelata sulla sua bollente. Mi incita a sfilarla, e lo faccio con le mani che tramano, come se avessi paura di sbagliare a fare questo. Sfilargli una maglia. Ma poi se ci penso meglio, sto sfilando la maglia a Niall Horan, e la cosa ha tutto un suono diverso e qualcosa di epico al suo interno che mi fa ridere contro le sue labbra.

-Che c'è?- dice confuso con il sorriso sulle labbra, ha i capelli tutti arruffati a causa mia. Scuoto la testa guardandolo come se volessi scattare una fotografia con i miei occhi, e spero che il mio sguardo gli faccia capire quello che non riesco a dire con la voce.

Ma ovviamente no, mai che le cose vadano come previsto.

Riprendo a baciarlo liberandomi le mani e prendendo le sue, senza mai smettere di assaporare le sue labbra. Le conduco sul bordo della mia maglia e aspetto che sia lui a fare la prossima mossa e a capire. Dopo poco si immobilizza, lasciandomi senza fiato per aver smorzato il bacio e in imbarazzo per il modo in cui mi sta fissando.