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POV'S NIALL
Quando mi risveglio il letto è vuoto e tutte le coperte sono arrotolate intorno al mio bacino nudo. Non posso dire di non essere deluso, ma nemmeno di non aspettarmelo, eppure ho una bella sensazione nel petto, come se tutto stesse per aggiustarsi. Domani andrò a quel ballo e forse riuscirò anche a convincerla di nuovo a venire con me in tour il giorno dopo. Hanno aggiunto delle tappe anche in europa e so che adorerebbe viaggiare, soprattutto ora che, sotto l'avviso di Harry, Amnesia sembra essersi svegliata, perciò potrebbe venire con me senza aver paura che lei si svegli senza averla accanto.
Mi lascio di nuovo cadere con la schiena sul materasso e un sorriso da stupido in volto, di tutti i modi in cui sarebbe potuta finire la serata quello che è successo ieri non era esattamente tra i miei scenari realistici, ma di sicuro dei migliori. L'idea che lei si sia lasciata di nuovo toccare mi da l'impressione che lei abbia ripreso, quanto minimo a fidarsi quel tanto che basta da poter ascoltarmi e perdonarmi, anche se sono sicuro ci vorrà del tempo.
-Sveglia coglio... OH DIO COPRITI MALEDIZIONE.- Harry entra nella mia stanza senza premersi di bussare con due bicchieri di quello che sembra essere caffè, quasi non gli volano dalle mani
-CHE CAZZO HAI FATTO AI CAPELLI?!- mi tiro a sedere con la bocca aperta fissando il suo taglio.
-PERCHE' SONO LE QUATTRO DEL POMERIGGIO E TU SEI ANCORA A LETTO?!-
-SI PUO' SAPERE PERCHE' VOI DUE PICCOLI STRONZETTI STATE URLANDO?-
-Giorno Leema.- faccio un cenno con la mano verso di lui che mi guarda per un attimo arrossendo e si mette di spalle.
-Oh cazzo Nialler, mettiti un paio di mutante.- si lamenta facendo ridere anche Harry. -Aspetta ma i tuoi capelli.-
-La volete smettere con questa storia dei capelli?- dice in imbarazzo passandosi le dita al bordo della testa, dove i capelli sono quasi rasati per poi prolungarsi in un ciuffo sopra la testa posizionato all'indietro con della gelatina.-Ci sarebbero anche altre novità...-
Restiamo in silenzio mentre io scivolo a recuperare un paio di pantaloni che mi infilo con le labbra socchiuse aspettando che continui il suo discorso. -Ehm, ho fatto un provino per un film.-
-CHE COSA- urliamo in coro io e Liam, attirando anche Louis che si presenta con un viso scazzato, una sigaretta tra le labbra e ci lancia il suo cellulare contro. Mi abbasso giusto in tempo per schivarlo e lo stento sfiorarmi la testa per poi andarsi a schiantare contro il muro.
-E' un cazzo di I-Phone 6!- dice responsabile Liam rimproverandolo.
-Con i soldi che guadagniamo mi ci pulisco il culo con un I-Phone 6! Ora mi spiegate perché cazzo state urlando?- tutti e tre apriamo la bocca nello stesso momento.- Uno alla volta chiarisce, ora mi dite tutto quello che cazzo avete da dire.-
-Inizia tu.- mi dice Liam grattandosi la testa, forse si sente male per aver perso momentaneamente il ruolo di quello autoritario.
-Edith è stata qui stanotte, era ubriaca, ha fatto un casino.- Harry spalanca gli occhi collegando il tutto alla mia nudità che comunque in ogni caso non gli è nuova, non ci è nuova.
-Oddio no! E' come se fosse pedofilia per quanto è innocente, merda- protesta coprendosi il viso con le mani, Liam appoggia la testa contro l'anta della porta e Louis mi alza entrambi i pollici con un espressione fiera.
-Mi odia ancora per quello che è successo. L'accompagnerò al ballo di fine anno sperando di riuscire a chiarire tutto con lei.- finisco con un sospiro, è il turno di Liam che sembra non sapere cosa dire quindi dice la prima cosa che gli viene in mente.
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I Found Love in your Laugh [N.H] #Wattys2016
FanfictionIN REVISIONE -Con la vita che conduco non c'è mai tempo per il tramonto, perché non è una cosa che vedi e basta, no. Il tramonto è molto di più, lo si deve guardare tutto dall'inizio alla fine, perché c'è un momento, uno preciso, che è perfetto per...