CapitoloVentidue- Tired

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xx

Ho aggiornato di nuovo, mi sento tipo buona perché boh. No vedo l'ora che arriviate al capitolo che sto scrivendo ora, mi ammazzerete ma okay

Enjoy the story
All the love xx H



-Ti vanno a puttana gli occhi se fissi quel telefonino ancora altri cinque secondi- dico monocorde a Amnesia masticando con calma i miei popcorn appena fatti. Se ne sta da una vita seduta a gambe incrociate sopra il divano, con il mio telefono tra le mani a guardare e riguardare il video che le ho fatto settimana fa, continuando a tornare alla parte in cui Harry le arriva da dietro e l'abbraccia.

Mi butto di peso sul divano accanto a lei, sistemandomi meglio gli occhiali neri sul naso che sono scivolati in avanti, e incomincio a infastidirla chiamandola a ripetizione e infilandole il piede nel fianco per farla ridere. Sono così annoiata che finisco per tirarle il cibo, i miei adorati popcorn al caramello, addosso. Si incastrano tra i suoi capelli, ma lei non sembra essere minimamente infastidita, perciò metto fine a quella strage di innocenti e poveri dolcetti salati e riprendo a mangiucchiarli.

-Hai sul serio messo gli autografi in una cornice di vetro?- chiedo guardando meglio il rettangolo rigido che nasconde tra le gambe. Sempre con gli occhi fissi sul mio telefono, che chiede pietà e un caricabatterie, mi risponde tornando indietro un'ennesima volta.

-Ovvio, potrebbero rovinarsi- dice.

-Mh, infatti, neanche io credo che due firme su un pezzo di carta igienica possano durare in eterno- scherzo, stiracchiando le mie gambe sulle sue. Al piano di sopra sento dei continui spostamenti di sedie e tavoli, probabilmente è arrivata la nuova coinquilina di Megan, perché da stamattina c'è un camion dei traslochi giù al palazzo e lei mi aveva accennato qualcosa.

-Questo pezzo di carta igienica, come dici tu, vale più di te, stupida Serpemerda- ribatte offesa, stringendo contro il petto la cornice con fare protettivo. Per la prima volta stacca gli occhi dallo schermo e mi fissa con uno sguardo assassino. Mi fa sempre strano fissare quelle pupille, una verde scuro e l'altra chiaro, anche paura a volte.

-Orgogliosa Grifoidiota- continuiamo a battibeccare sui film di Harry Potter fino a ritornare all'argomento originario.

-Perché non ti sei fatta fare la foto con Niall? Anzi no, riformulo la domanda, perché non sei morta quando è entrato Niall?- resto con le labbra socchiuse, indecisa se dirle la verità o meno.

-Te l'ho detto, l'avevo già incontrato per parlare di History insieme alle fan. E poi sai che non sono un tipo emotivo- dico alla fine distogliendo lo sguardo da lei e concentrandomi sulla grossa macchia di umidità sopra la finestra.

- Ma vaffanculo, saresti morta lo stesso. Già, dimenticavo, sei un brutta insensibile di merda, è sempre bello poter fangirlare con qualcuno che piange insieme a tre- borbotta bloccando il telefono e lanciandomelo. Rido e mi stendo sul tutto il divano, appropriandomene completamente appena si alza. Infila le scarpe senza nemmeno sciogliere i lacci e recupera un giubbotto di pelle nero, consumatissimo, che prima era di suo fratello, se lo infila velocemente e mi abbraccia, piegandosi verso di me.

-Vado a lavoro, non so se torno per cena- mormora staccandosi. Annuisco confusa.

-Perché no?-

-La libreria è lontana, probabilmente resterò a mangiare una cosa nei paraggi. Poi vado a casa di Mila visto che non ho un passaggio per il ritorno. Ti ho già preparato la cena, quando hai fame basta che la riscaldi, e se non vuoi dormire da sola sai che c'è Megs- mi lascia un piccolo bacio sulla fronte e scappa via, con lo zaino di tessuto ancorato sulle spalle. Chissà cosa ci tiene di tanto pesante per farlo dondolare così tanto. Questa è la cosa terribile di Amnesia, non sai mai cosa le passa per la testa, e se ti ammette nel cerchio ristretto di persone che la conoscono almeno una millesima parte di quello che è c'è da festeggiare, nessuna di noi ha tanti amici. Forse Megan, che è sempre circondata da persone che la amano e sa relazionarsi perfettamente, ma noi?

I Found Love in your Laugh [N.H] #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora