CapitoloSessantacinque- Bowling

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Make a wish

I suoi capelli sono più morbidi di quanto ricordassi e il blu dell'esterno dell'iride è più scuro di come lo vedevo nelle foto, sono le prime cose  cui riesco a pensare una volta fuori dell'aeroporto

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I suoi capelli sono più morbidi di quanto ricordassi e il blu dell'esterno dell'iride è più scuro di come lo vedevo nelle foto, sono le prime cose cui riesco a pensare una volta fuori dell'aeroporto. Mi sconvolge il fatto che non abbia mai levato il braccio dalle mie spalle e che le sue dita continuino a solleticarmi il collo ogni volta che arrossisco per un suo sguardo.

Fuori dall'edificio troviamo i veri paparazzi, continuano a chiedere delle cose sul loro nuovo album a cui Liam risponde educatamente salutandoli in fine con la mano.

-Ci sentiamo dopo Nialler, fammi uno squillo appena puoi- dice Harry nell'orecchio del biondo. Vedo Amnesia salutare tutti con un sorriso timido e gli occhi spalancati e fare per allontanarsi. Harry ridacchia e alza la testa, punzecchiandole la spalla con l'indice, si gira sorpresa, trovando Harry con le braccia spalancate e non esita un secondo a tuffarcisi dentro, quasi scompare.

Presa guardarli non mi rendo nemmeno conto del fatto che Niall mi stia dicendo qualcosa nell'orecchio e cerco di concentrarmi sulla sua voce mentre continuiamo a camminare.

-...la macchina grigia laggiù, quella con i fari accesi? Salici appena puoi, ci vediamo tra poco- annuisco confusa, cercando di incrociare lo sguardo di Amnesia. Si stacca da Haz, ha il viso colorito e lo sguardo più vivo, lo ringrazia correndo via. La seguo confusa dai continui scatti delle macchine fotografiche e i flash che le accompagnano. Arriviamo davanti la sua auto, dove troviamo Drew sveglia a guardarci in cagnesco.

-Si può sapere cosa cazzo è successo? E perché sono in auto dio!- sbraita con la voce ovattata dal finestrino. Evito di risponderle perché la storia sarebbe troppo lunga e tocco la spalla di Am per farla girare. Alza un sopracciglio, guardando dietro di me. -Credevo te ne fossi già andata con il biondino- dice semplicemente, armeggiando con le chiavi dell'auto per aprirla.

-Volevo solo ringraziarti, per avermi portata qui intendo, anche essendo incazzata con me- abbasso gli occhi sulle sue dita. Annuisce semplicemente e sale in macchina. -Non è colpa tua.- aggrotto le sopracciglia confusa, non sapendo spiegare le sue parole ma prima che possa chiederglielo lei mi lancia un ultimo sguardo prima di mettere in moto e partire, lasciandomi lì sul ciglio del parcheggio. Scuoto la testa per riprendermi e mi guardo le spalle, Niall è già in auto, sta salendo anche Liam, Louis e Harry mi fanno un occhiolino complice e salutano con la mano, come se loro sapessero già cosa sta per succedere ora. Corrugo la fronte e cerco di ritrovare la macchina di cui mi aveva parlato Niall. Appunto mentre lo facevo vedo due fari lampeggiare e, titubante, mi avvicino alla macchina sedendomi sui sedili posteriori.

Senza scambiare una parola con il ragazzo che guida, che mi ha rivolto soltanto un sorrisino cordiale attraverso lo specchietto retrovisore, mette in moto ed esce dal parcheggio dell'aeroporto, prendendo la direzione opposta a quella che sta prendendo l'auto dei ragazzi. Mi irrigidisco istintivamente, spingendo la mia schiena verso il sediolino e slittando di più contro il finestrino con la maniglia della portiera già in mano, come se potessi saltare giù da un'auto in corsa. Geniale.

I Found Love in your Laugh [N.H] #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora