I Found Love in your Laugh [N.H] #Wattys2016

CapitoloSettanta- Arabella

Sono connessa molto a scrocco su una rete wifi random e aggiorno ora perché non ho 3g sul telefono e stasera avrei finito per aggiornare più tardi.

Enjoy the story

All teh love xx

Stay Hight- Tove Lo (Remix)

Work Song- Hozier

Due anni prima, 15 agosto 2014

-Vado a letto, sono stanca. Notte ma', pa'- mi alzo dal mio posto a tavola già in pigiama e lascio un veloce bacio sulle guance dei miei genitori, scompigliando i capelli di mio fratello maggiore che mi riserva un'occhiataccia brutale da sotto la montatura degli occhiali. Salgo velocemente le scale aggrappandomi al corrimano per darmi una spianta maggiore. Una volta in camera non mi resta che chiudere la porta sonoramente per far sentire ai miei e chiuderla a chiave dietro le mie spalle. Mi inginocchio per terra e tiro da sotto il materasso il vestito blu notte che ho comprato qualche settimana fa per questa occasione e ne liscio il tessuto leggero sorridendo appena.

-Buona notte tesoro!- urla mia madre da dietro la porta, le rispondo a tono aspettando di sentire i suoi passi e quelli di mio padre allontanarsi prima di sfilarmi la maglia del pigiama e i miei pantaloncini di tuta per infilarmi un paio di calze velate e il vestito con un sorriso eccitato. Mancando solo pochi minuti, corro in bagno e mi trucco con solo del mascara, sciogliendo le trecce con cui ho legato i miei capelli e spazzolandoli con forza. Sento il mio telefono vibrare sopra il lavello e abbasso lo sguardo sul display notando il messaggio di Megan. Siamo qui giù.

Infilo un paio di tacchi, non esagerati, nel mio zainetto e mi infilo maldestramente le All Star vecchie, aprendo la finestra in camera mia e sporgendomi.- Dammi cinque minuti e sono lì- bisbiglio nel buio anche se so di non essere sola. Ritorno in camera disfacendo le coperte del mio letto e sistemandoci un cuscino di mezzo, non aprirò la porta di camera mia, ma nel caso dovessero sfondarla... Mi siedo sul davanzale della finestra poggiando i piedi sulla tettoia e gattonando fino alla fine, riesco già da ora a intravedere le figure sfuocate delle gemelle e ridacchio, sporgendo un piede giù dalla tettoia per appoggiarlo sulla staccionata che circonda il perimetro del piano inferiore della casa.

-Se cadi siamo qui dietro, non preoccuparti- bisbiglia una delle due vedendo che la punta del mio piede sfiora appena quelle lastre di legno, mi spingo di più fino a raggiungerlo e mi lascio cadere, sperando che tre paia di braccia siano abbastanza per non farmi cadere.

Non lo sono.

Ma i loro corpi sono morbidi e ammortizzano un'amore.

Trattengo una risata mentre qualcuno sotto di me geme per il dolore e gli intimo di star zitto, se non vogliamo che i miei ci scoprano. -In piedi su su, il rave dovrebbe essere già iniziato.-

Guardo le mie scarpe con il tacco nella borsa con una smorfia prima di posarle nascondendole sotto il dondolo in giardino, è escluso che io riesca a divertirmi con quei cosi addosso. Do una mano alle ragazze sotto di me ad alzarsi e percorriamo correndo il giardino di casa mia, uscendo via nascoste dal buio che circonda il vialetto. Arabella stringe il volantino del rave con un sorrisone in viso mentre saliamo nella sua auto, una Gip grigia di seconda mano, e guida fino all'indirizzo prestabilito. La musica è così alta che riusciamo a sentirla già dieci minuti prima di arrivare, vorrei smettere di sorridere almeno per un secondo ma davvero non ci riesco e la faccia sta incominciando a farmi male. Arabella mi da una leggera gomitata nelle costole per attirare la mia attenzione, ha gli occhioni verdi spalancati e la mia stessa espressione, batte le mani freneticamente per l'emozione e mi abbraccia nel piccolo abitacolo, stritolandomi con forza.