CapitoloOttanta- Not Mine

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-5
Sto avendo problemi con wattpad, non so perché non mi faccia aggiornare.
Votate e commentate per i #Wattys2016 pls.
Enjoy the story
All the love xx

POV'S NIALL

Il mio cuore sprofonda nello stomaco quando vedo l'ombra di quel volto che riesco a ricordare quel tanto che serve per associarla alla ragazza del locale in Messico. Scende dalla Limousine come se fosse già una star conosciuta in tutto il mondo, sorride e saluta tutti lasciandoci senza fiato. Indossa un vestito volgare, simile a quello rosso con cui l'avevo vista la prima volta, ma se allora mi aveva dato l'impressione di essere una bella donna, vestita come il diavolo tentatore con quella sua chioma gonfia e gli occhi truccatissimi, ora sembra tanto un fantasma con il vestito candido e trasparente che le scivola sui fianchi formosi. Ha gli occhi più socchiusi della prima volta, riesco ad intravedere appena l'azzurro al loro interno che riconosco essere totalmente diverso da quello che avevo creduto di vedere la prima volta e ho voglia di vomitare appenare penso di averlo associato quello ghiaccio di Edith.

Edith.

Posso sentire la sua presenza tesa alle mie spalle e l'unica cosa che vorrei fare in questi preciso istante è quello di strapparle quel maledetto tablet da quelle dita che possono sembrare così eleganti ma che hanno graffiato la mia pelle a fondo lasciando segni che ora copro con la mia camicia scura, chiusa fino all'ultimo bottone per celare il livido violaceo sul mio collo sempre a causa sua.

Una parte di me continua a rassicurarsi gratuitamente ripensando a tutte le volte che, senza mai dirle nulla, le ho detto quello che avevo fatto e cerca di auto convincersi che tornerò sicuramente e che tutto sarebbe ritornato come prima. Ma l'altra, decisamente maggiore, sa con certezza di averla persa già nello stesso istante in cui Brittany mi si getta addosso circondandomi il collo con le braccia magre, e non posso fare a meno di pensare che se solo fossi stato un po più prudente ora sarebbe la ragazza alle mie spalle ad essere tra le mie braccia, e non a fuggire.

E' così bella, ho passato giorni insieme a Lou per trovare qualcosa che potesse raccontare di lei senza parlare, e per fortuna il signore mi ha donato una santa donna come la mia parrucchiera che è riuscita a capire esattamente cosa intendessi. Mentre cammina i suoi capelli ondeggiano a destra e a sinistra, scoprendo la schiena pallida ricoperta appena ai lati da qualche lustrino, ho voglia di farle scivolare da dosso quel tessuto morbido e assaporare ancora e ancora la sua pelle panna.

-Fingi di abbracciarmi anche tu, ora.- bisbiglia secca Brittany nel mio orecchio e faccio come mi dice, consapevole di essere stato scoperto ancor prima di aver confessato. Chiudo le mie mani intorno ai suoi fianchi sentendo gli angoli dei miei occhi incominciare a pizzicare mentre seguo con lo sguardo la sua piccola figura che si allontana da me verso la presenza dei ragazzi. -Sono qui per portarti un messaggino Niall.- prende una pausa avvicinandosi con le labbra truccate al mio orecchio.  -Sorridi come se ti stessi dicendo qualcosa di divertente. Comunque, il sign Magee e Richard ci tenevano così tanto ad avvertirti che entrambi sanno che sei stato tu a prendere due contatti che hanno deciso di mandare me ad avvertirti, sai per addolcire il tutto. Non ti faranno denuncia.- continua.- a meno che tu non decida di lasciarmi o tradirmi, vero?- ghigna. -E poi...mi hanno anche detto di dirti che stanno trattenendo l'articolo sul passato della tua ex ragazza, chissà quanto potrebbe essere traumatico per lei se improvvisamente fosse pubblicato ovunque, l'immagine candida che hai dato di lei potrebbe macchiarsi di un brutto omicidio.-

Mi fa male la testa, tutto sembra essere ovattato mentre slaccio il nostro abbraccio e ci giriamo verso l'intervistatore, non tolgo mai il mio braccio dalla mia vita e tiro su il sorriso più falso e convincente che abbia mai fatto in vita mia. Sono intorpidito e ho solo voglia di stendermi per terra e urlare, aspettando che questo mio attacco di panico si esaurisca e mi lasci crollare addormentato. La guardo per tutto il tempo fingendo occupato in modo che non mi possano fare domande a cui non saprei rispondere nello stato mentale in cui mi trovo ora, le sposto anche una ciocca di capelli dal viso attento che la telecamera ci stia riprendendo. Ora non si tratta più soltanto di me, non mi importa più nulla di quella maledetta multa che comunque, in un modo o nell'altro riuscirò a pagare senza problemi, ora è stata messa in ballo anche Edith, e io ho visto i suoi occhi quando, fuori all'ospedale dopo l'incidente con Amnesia, ha trovato un paparazzo con un vecchio foglio di giornale e tutte le sue paure più profonde scritte su.

I Found Love in your Laugh [N.H] #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora