All I Want- Kodaline
-Niall sinceramente sono quasi le cinque del mattino e sono stanca morta, non ho tempo per giocare a nascondino con te, si sarà scassata una tubatura, succede sempre. Vedi, ho il nastro isolante nel primo cassetto sotto il lavandino.- non esita nemmeno un istante e resta fermo al suo posto con il petto che si muove troppo velocemente. -Niall, non farmi perdere tempo dai, prima che si allaghi tutta la casa.-
Mi avvicino alla porta e faccio per scavalcare il corpo di Niall, ma lui si sposta più contro la porta chiudendola dietro di se. -Mi sto altamente incazzando Niall, anche se l'avessi rotta tu la tubatura non mi faresti girare le palle come lo stai facendo ora, spostati.-
-Edith, ti ho chiesto gentilmente di tornare in camera, per una volta ascolta quello che ti dico e chiama qualcuno che possa venirci a prendere, che ha detto l'ambulanza?-
-Che sarà qui tra minimo cinquanta minuti.- sospiro. -Sei pallidissimo, è per te?-
-Si- risponde velocemente passandosi una mano tra i capelli. -Io...io non lo so, i-il m-mio ginocchi ha ripreso a fare malissimo, puoi chiamare Megan e dirle di venirci a prendere? Cinquanta minuti sono troppi- ora ha le lacrime agli occhi, sento una morsa ferrea afferrarmi la bocca dello stomaco e piego le spalle in avanti per l'ansia che mi sta seppellendo. -No Nì, Aaron abita in una confraternita, Megan non ci metterebbe molto di meno dell'ambulanza per arrivare qui. Perché stai piangendo-
-Edith mi dispiace, mi dispiace così tanto- singhiozza cercando di abbracciarmi, il suo ginocchio funziona fin troppo bene.
-Niall cosa c'è nel bagno- chiedo con il fiatone, sempre più spaventata, ho paura di capire quello che sta succedendo.
-Niente, assolutamente niente, va a metterti sul letto e risposa okay? Io chiamerò Harry e gli chiederò di portarmi in ospedale.- scuoto la testa con decisione, cercando di liberarmi dalle sue braccia.
-Cosa mi stai nascondendo- la mia voce oramai trema palesemente e mi divincolo dal suo abbraccio fino a quando non si stacca passandosi i palmi sugli occhi umidi e recupera il telefono dalla tasca pigiando velocemente sui numeri della rubrica, continua a ringhiare contro lo schermo ogni volta che sbaglia un numero per il tremore delle sue mani fino a quando non lo cancella tutto e ricomincia daccapo, Harry risponde solo alla terza telefonata, io ho la mano sul pomello della porta e lo giro incerta con gli occhi fissi sull'acqua che sta inzuppando pian piano i miei calzini colorati.
La luce all'interno della stanza mi da fastidio, sono costretta a sfarfallare più volte le palpebre prima di capirci qualcosa in quello che vedo davanti a me, ed è come se mi avessero risucchiato l'aria direttamente dai polmoni, ma non nel modo piacevole come succede con Niall prima che mi baci, nel modo più orribile, come quando sei sott'acqua e non riesci a resistere un minuto in più ma qualcuno ti tiene la testa bloccata lì sotto.
E' così che mi sento quando vedo Amnesia immersa nella vasca con le gambe pallide e troppo lunghe rannicchiate al petto come se fosse una bambina, ne vedo le ginocchia sbucare fuori dal livello dell'acqua così come il suo viso dal naso in su. Ha i capelli sciolti, sembrano quasi neri quando sono bagnati, che le circondano il corpo, o almeno quello che ne resta che non siano ossa, come una piccola coperta scura a coprire il torso. Indossa solo la maglia del pigiama con l'intimo e i suoi occhi sono chiusi, un'espressione neutrale e le palpebre violacee.
Quando mi avvicino sono costretta a mantenermi al lavello per far si che le mie ginocchia non si incrocino per poi collassare sotto il peso del mio corpo, la mano che porto al viso trema senza sosta, i suoi contorni iniziano a sfocarsi sempre di più fino a quando non scoppio, non sono sicuro di aver urlato davvero ma nella mia testa tutto lo fa e piango, piango perché sono umana e non so come si gestisce il dolore. Perché sono umana e ho bisogno di affetto, per l'affetto ci sono gli amici, la tua famiglia.
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I Found Love in your Laugh [N.H] #Wattys2016
FanfictionIN REVISIONE -Con la vita che conduco non c'è mai tempo per il tramonto, perché non è una cosa che vedi e basta, no. Il tramonto è molto di più, lo si deve guardare tutto dall'inizio alla fine, perché c'è un momento, uno preciso, che è perfetto per...