xx
Mi sono innamorata di questo capitolo, ma in assoluto il prossimo è il mio preferito (fino ad ora lalala) Mi odierete i know. Come sempre, se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina e magari un commento per dire cosa ne pensate
Enjoy the story
All the love xx H
-Se cado ti ammazzo- minaccio Niall che stringe i miei polpacci sul suo petto con ancora più forza come per rassicurarmi. Stando sulle sue spalle sono alta quasi quanto l'albero di natale, mi sposto un po più in avanti per avvicinare il puntale al ramo in cima a tutto. Ho così paura di cadere o sbilanciarmi che non faccio altro che allungare e ritirare il braccio, senza mai arrivare a mettere la stella bianca. -Oookay ci sono-
Con un movimento veloce incastro la base di metallo con i rami di plastica e la giro meglio per non farla inclinare. Batto le mani velocemente con un grosso sorriso, felice del risultato finale. Niall, sotto di me, mi osserva di divertito scuotendo la testa senza parole.
-Hai un bel sorriso- dice come se fosse la cosa più normale del mondo. Perdo un battito e senza farlo a posta smetto di ridere e giro la testa coprendomi la bocca con le mani. -Voi donne non siete normali. Ti dico che hai un bel sorriso e tu lo nascondi?-
-L'hai messa in imbarazzo- mi giustifica Harry, seduto a gambe incrociate per terra con la schiena contro il divano e il telefonino in mano.
-Ho imparato tutto dal mio maestro- borbotta. Le frecciatine ironiche tra loro due sono la cosa più divertente di sempre, potrebbero dirsi i peggiori insulti di questo mondo e la prenderebbero sul ridere.
-Come faccio a scendere- più che una domanda la mia sembra un'affermazione di panico. Guardo a destra e a sinistra come se trovassi la risposta nei calzini colorati di Niall, che fa due lunghi passi che mi fanno barcollare e, senza preavviso, alza le mani dietro la testa e le allaccia sulla mia vita, spingendomi di lato. Per un'istante ho paura di cadere addosso a Harry, e anche lui sembra pensarla allo stesso modo visto che spalanca gli occhi e si sposta velocemente come un dannato e fa un urlo strano spaventa anche me, facendomi avere la stessa reazione.
Ma Niall non molla mai la presa fino a quando non sono vicina al sofà e mi lascia cadere tra i cuscini e i plaid sparsi sul rivestimento nero. Restiamo a guardarlo come se fosse un pazzo.
-Diamine ragazzi, lo faccio sempre con Lux qual è il problema stavolta?- sbotta esasperato facendosi spazio accanto a me. Non ho parole, nemmeno Harry, restiamo zitti per qualche minuto fissandolo come se avesse una seconda testa.
-Forse il fatto che Lux ha 4 anni ed è meno della terza parte di Edith?!- si tira qualche ciocca di capelli dal viso prima di legarli con un piccolo codino sulla testa. Maledizione, io sono una ragazza e non so farmi un chignon come lo fa lui, fanculo.
-E' mezzanotte, che facciamo?- chiede incrociando le gambe. Mi accoccolo con la testa sulla sua spalla, sembra una stufa vivente e ha un buon odore. Prende il laccetto che esce dal cappuccio della mia felpa e se lo rigira tra le dita, osservando il cilindretto di metallo alla fine.
-Sono troppo stanco per guidare, e non so decidermi se sia più lunga la strada per casa mia o quella per l'Hotel- Harry si stropiccia gli occhi con i palmi aperti sul viso, sembra più piccolo inghiottito da una felpa e con i pantaloni aderenti. Non indossa scarpe strane ne completi improponibili, un paio di stivaletti bassi e consumati è abbandonato vicino al divano, e lui non fa altro che giocare con un filo che esce dai suoi calzini scuri.
-Dormi qui- dice semplicemente Niall alzando lo sguardo dalle sue dita. Haz alza un sopracciglio e mi guarda confuso. -Resti anche tu?-
Trattengo un sorriso, sembra che mi sia passato tutto il sonno. E' ovvio che voglio restare qui, perciò annuisco con un troppa enfasi perché entrambi ridono e mi sento di nuovo in imbarazzo.
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I Found Love in your Laugh [N.H] #Wattys2016
FanfictionIN REVISIONE -Con la vita che conduco non c'è mai tempo per il tramonto, perché non è una cosa che vedi e basta, no. Il tramonto è molto di più, lo si deve guardare tutto dall'inizio alla fine, perché c'è un momento, uno preciso, che è perfetto per...