||COMPLETA||
"Era la cosa più bella e speciale che avessi mai provato nella mia vita. Sai cosa significa trovarti davanti una persona e renderti conto che da quel momento in poi nessun altro potrà più contare allo stesso modo per te?"
Questa è la st...
Questa mattina ,al lavoro, mi sento di ottimo umore.
"Buongiorno, angelo!"
"Yo Matt!"
Matt solleva un sopracciglio e si poggia allo schienale guardandomi scettico. Di fronte al suo sguardo sconvolto, inizio a ballare con dei movimenti hip hop. Me la cavo abbastanza bene, devo ammetterlo, amo ballare.
"Ha dei talenti nascosti, signorina Jennifer??"
Cavolo...è Nicole, che bel buongiorno.
"Quando non è occupata a meditare di fronte alla macchina del caffè, intrattiene la folla. Un giullare dei nostri giorni, se mi è concesso"
Che stronza...Gli lancio un occhiataccia e non dico niente, lei sorride al mio collega e abbandona l'ufficio. Mi giro verso Matt, che sta ridendo come un pazzo.
"Oh,eddai!!"
Improvvisamente il suo bellissimo sorriso svanisce e la sua espressione si fa più seria.
"Fammi indovinare, parteciperai al video clip, vero?"
"Non lo so davvero, sono molto euforica ma ho un po' paura di rendermi ridicola"
"Intendi come adesso, con Nicole?"
Gli do una gomitata e ridiamo entrambi. Mi fa sentire meglio sapere che io e Matt abbiamo ritrovato la nostra complicità.
"Andrai alla festa di Derek, stanotte?"
"Non sapevo ce ne fosse una..."
"Non vorresti venire?"
"Credevo non fossi più una bambina..."
"Oh, andiamo, lo vedo che non stai più nella pelle"
"Sì. Assolutamente! Muoio dalla voglia di andarci"
"Nel frattempo dovremmo lavorare, scansafatiche!"
"Sì, Signora, ai suoi ordini!"
Odio quando Matt fa così, mi fa sembrare come se fossi una sorta di tiranno. Gli do una gomitata alla spalla prima di sedermi. In tutti i casi sono sollevata dal fatto che le cose siano tornate normali tra noi.
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Ci metto un po' a decidere come vestirmi ,e quando arrivo da Derek la festa è già iniziata.
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Il posto è impressionante, avrei dovuto immaginarlo, se può comprarsi una Lamborghini può anche permettersi una villa, o dovrei dire un palazzo. La piscina, che si estende verso il lato della casa, è enorme. Probabilmente è grande cinque volte casa mia. Mi faccio strada attraverso i corpi giovani e muscolosi che si muovono a ritmo di musica, cercando Derek. All'improvviso una mano mi tocca il braccio.
