||COMPLETA||
"Era la cosa più bella e speciale che avessi mai provato nella mia vita. Sai cosa significa trovarti davanti una persona e renderti conto che da quel momento in poi nessun altro potrà più contare allo stesso modo per te?"
Questa è la st...
Lasciamo i cavalli da Mike, poi ci dirigiamo nuovamente nella foresta, diretti alla capanna. Arriviamo nel tardi pomeriggio. La piccola capanna di legno è, come ha detto, sperduta nel bosco. Matt spegne la macchina mentre io mi guardo in giro, è adorabile, molto luminosa. Due grandi porte finestre si aprono su una bella terrazza.
"Ti piace?"
"è davvero carina! Adoro gli chalet. La vista sulla foresta poi...è stupenda"
"E aspetta di vedere con il fuoco acceso"
Matt mi sorride irresistibilmente, indicando un camino all'angolo del soggiorno. Poi però mi si avvina con sguardo preoccupato.
"Spero ti sia divertita oggi...mi spiace per l'incidente con il cavallo..."
Metto un dito sulle sue labbra e sorride.
"Non preoccuparti, non è niente. Non potrei essere più felice di così, qui, con te... e la giornata non è ancora finita"
"Sei davvero splendida"
Dopo aver osservato dalla finestra, la foresta, Matt mi dice:
"Puoi farti una doccia se vuoi, mentre accendo il fuoco"
"Sì, hai ragione. Un uomo fa ciò che deve"
Il mio tono è ironico e lui mi risponde con un occhiolino, prima di andare a prendere un po' la legna. Non ho mai capito la fissa degli uomini con il fuoco. Sembra che sia di loro dominio e di nessun altro. Raccolgo la mia roba e mi dirigo verso il bagno. Dopo la doccia, decido di mettere un vestito comodo. Adesso è buio, la stanza viene illuminata a intermittenza dalla luce del fuoco e posso sentire il crepitio del legno. Matt è accovacciato di fronte al camino. Come mi vede mi offre uno dei suoi bellissimi sorrisi.
"Vieni dolcezza, starai meglio qui"
Mi avvicino e mi siedo elegantemente sul soffice tappeto disteso di fronte al camino. Allungo le mani verso il fuoco caldo, sospirando. Matt mette una mano sulla mia coscia, senza levare gli occhi dal fuoco. Il suo tocco mi fa venire i brividi.
"Posso affidarti un compito?"
"Dimmi..."
"Controlli il fuoco mentre faccio la doccia?"
"Sì, va pure, penso di potermela cavare"
Matt mi sorride, per poi svanire nel bagno. Senza pensarci, tiro fuori il telefono dalla mia borse, strofinandolo un po', è rimasto leggermente graffiato nella caduta. Da quello che Lexy mi ha scritto, va tutto bene con Phil. Vorrei chiamarla e raccontarle tutto, dirle quando Matt sia fantastico, ma sento l'acqua smettere di scorrere. Come Matt apre la porta, fingo di star fissando il fuoco, all'esterno mi mostro estremamente rilassata, ma dentro sono tanto agitata. Quasi trattengo il fiato, ascoltando il rumore dei suoi passi sul pavimento di legno, mentre mi raggiunge. Come mi volto il mio cuore salta un battito e credo che la mandibola sia caduta a terra. Ci vuole tutta la mia forza di volontà per guardarlo senza battere ciglio. A petto nudo, con qualche goccia d'acqua che cammina suoi muscoli, è uno spettacolo...è davvero bellissimo.
"Posso intrufolarmi, angelo?"
Mi sposto un po', dando a Matt la possibilità di sedermi accanto. Poi continua a parlarmi.
"Stai bene? Non hai freddo?"
"Non so, mi è venuto improvvisamente caldo..."
Matt sorride, fissandomi dritta nei miei occhi. Lui allunga le gambe, appoggiandosi con i gomiti sul tappeto e il busto leggermente sollevato. Jennifer calmati, devi essere lucida. Si limita a sorridermi, credo abbia capito, quindi arrossisco. Si gira con il busto verso di me e, con una mano, mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, fissando per tutto il tempo le mie labbra. Io mi limito a guardarlo, fino a quando mette una mano dietro il mio collo e mi attira a sé. Cado su di lui, con una gamba a ogni lato dei suoi fianchi. Non resisto alle sue labbra e la mia bocca si poggia contro di loro. Lui restituisce il bacio con la stessa passione, facendo scivolare le sue mani per tutto il mio corpo. Ad un tratto, stringe la sua presa e mi sposta di lato, per poi mettersi sopra di me. Accarezza dolcemente i miei capelli, fissandomi negli occhi. Il fuoco illumina i suoi occhi, facendoli luccicare intensamente. Il riflesso del fuoco mette in evidenzia il suo corpo muscoloso, mostrandomi la reazione della sua pelle alle mie carezze. In questo momento vorrei dirgli cosa provo, cosa mi provoca, ma non esce nulla. Ho paura. Per qualche ragione c'è qualcosa nella nostra relazione che mi preoccupa. Non vorrei mettergli pressione, non voglio che fugga. Lui è l'unico con cui mi sento al sicuro, l'unico che possa stringermi senza che mi senta sopraffatta o presa dal panico. Prima di lui non sono mai riuscita a lasciarmi andare, perché tutto ciò che il mio corpo ricordava era il trauma, l'intrusione, la violenza... è come se avesse spazzato tutto via, in un batter d'occhio. Non credevo sarebbe mai stato possibile... Quando le sue labbra si incontrano con le mie, inarco la schiena in modo da premermi contro di lui. Lascia andare un gemito così sexy tra le mie labbra che il mio intero corpo trema.
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Si solleva dalle mie labbra, per poi lasciare scie di baci lungo lo stomaco.
"La tua pelle è così soffice..."
Ridacchio mentre bacia un punto sensibile tra la vita e i fianchi. Mi solleva, facendomi sedere sulle sue gambe, poi mi toglie il vestito con facilità. Lo fisso per un istante.
"Matt..."
Le sue labbra formano un sorriso prima di scendere contro il mio collo. Inclino la testa all'indietro, offrendomi a lui. Chiudo gli occhi mentre la sua bocca esplora le mie curve con deliziosa lentezza. E io sento di poter impazzire sotto il suo tocco.