HE.LUI.

Capitolo 70

Quando lasciamo il ristorante, Matt prende la mia mano nella sua. Lo fisso per un istante e in questo momento ho la sensazione che non ci saranno più drammi.

"Un giorno ti presenterò alla nonna. Sono certo che ti adorerà"

Lo dice con una tale naturalezza che il cuore mi salta in gola per la gioia. Per me significa tanto, finalmente mi sta lasciando entrare nella sua vita. Lo guardo sorridente per poi dargli un bacio sulla guancia. Mi mette un braccio intorno alla vita, pronto ad abbracciarmi. Come arriviamo davanti all'edificio della Hunt, lasciamo andare le nostre mani, scambiandoci un sorriso. Attendiamo pazientemente l'ascensore. Quando si apre, Matt mi trattiene, sussurrando qualcosa tra i denti. Diverse persone entrano e ci guardano, un po' sorprese dal non vederci entrare. Un secondo ascensore si apre alla nostra sinistra e Matt mi trascina letteralmente dentro, per poi premere nervosamente il bottone di chiusura.

"Matt...ma che..."

La porta si chiude, lasciandoci soli. Prima che posso terminare la mia frase , lui mi salta addosso e mi spinge contro le pareti di metallo.

"Abbiamo un paio di piani prima del nostro..."

Mi mette una mano dietro al collo, mentre con l'altra mi tiene fermamente per la vita. Lo fisso mordendomi il labbro. Senza darmi il tempo, si avventa sulle mie labbra, baciandole con una passione sfrenata. Dopo un po' fa scivolare le mani sotto le mie natiche e mi solleva, mentre avvolgo le mia gambe intorno a lui. Passo le mani tra i suoi capelli, incoraggiandolo a baciarmi più intensamente. Mentre riprendo fiato, lui mi fissa con occhi pieni di desiderio.

"E quindi...mi resisti?"

Prima che possa rispondere, mi bacia facendo incontrare la sua lingua con la mia. Al "ding" dell'ascensore, perdo un battito. Matt mi rimette a terra. Lui si sistema tranquillo accanto a me, con sguardo innocente. Quando le porte si aprono, mi sussurra:

"Farai meglio ad accettare l'idea che, semplicemente, non puoi resistermi"

"Ah sarei io quella che non ti resiste, a me pare il contrario"

"Be io non ho mai detto di poterti resistere"

Alzo le mani come per arrendermi e lui mi sorride. Fortunatamente per noi, nessuno stava aspettando l'ascensore al nostro piano. Usciamo entrambi per dirigerci al nostro ufficio e riprendere il lavoro, spero solo di riuscire a concentrarmi.

***

Per tutto il pomeriggio, Matt non ha mai smesso di accennare alle potenzialità piccanti della serata in arrivo. Non ce la facevo più a sentirlo che ho deciso di andare a prendere un caffè per liberarmi la mente. Vedo Chris sfogliare qualche pagina, che chiude non appena mi nota.

"Ci sono documenti segreti alla Hunt?!"

Lo dico mezzo divertita, mezzo annoiata, mentre prendo il caffè.

"Si dà il caso che sia così, signorina"

Faccio una risata nervosa, mentre lo osservo di traverso.

"La mia vita è stata fin troppo tranquilla negli ultimi giorni. Sono aperta ad aggiungerci qualche teoria cospiratrice..."

"...Matt sembra stare meglio"

"Sì, così pare. Ci sono stati alti e bassi, quindi preferisco restare in guardia"

"Oh..."

"In sua difesa, mi ha convinto a parlare a Will della nostra relazione, a pranzo"

Chris mi guarda con un sorrisetto sulle labbra.

"Be, in questo caso...visto che finalmente ha capito ciò che vuole, io lascio perdere"