HE.LUI.

Capitolo 48

Ho ancora una cosa di cui parlargli, nonostante sia determinato a chiudere la conversazione.

"Derek...cos'è successo a Matt quando siete partiti?"

Mi guarda confuso.

"Matt sembra cambiato, è malinconico da quando è tornato. Sento che qualcosa non va"

Lui viene verso di me.

"Non è cambiato. Ha solo bisogno di stare un po' da solo"

"Sono preoccupata per lui...e non so come farlo parlare con me"

"Gli uomini non hanno bisogno di parlare. A volte, tutto ciò di cui abbiamo bisogno e un po' di spazio, capisci?"

Capisco perfettamente la piccola predica di Derek. Conto di lasciargli tutto lo spazio del mondo, dopo questa conversazione.

"Ho ricevuto il messaggio forte e chiaro. Adesso me ne torno a casa e non irromperò mai più qui, a condizione che tu non irrompa più nella mia vita"

Derek soffoca una risata sprezzante.

"Che ridi!?"

"Cosa?"

"...Sarà meglio finirla qui."

Questa volta, Derek non nasconde il suo divertimento e scoppia a ridere.

"Mio fratello non ti ha dato ciò che volevi quando è tornato? Eppure avevo avuto quest'impressione..."

"Scusami?!"

"La vostra riunione di fronte a casa tua...Credevo avesse fatto il suo dovere una volta salito. Almeno per fare pace!"

Nei suoi occhi appare un improvviso luccichio crudele e io provo un dolore acuto al petto. Come osa parlare in questo modo. Non posso evitarlo, di fronte alla sua insolenza, alla sua arroganza, quasi istintivamente faccio ciò che avrei dovuto fare tanto tempo fa. La mia mano si abbatte sul suo viso. Lo schiaffo lo fa girare di lato. Mi fissa tenendosi la guancia e io mi sento molto meglio. Sto per andarmene ma lui mi ferma per un braccio. Mi blocca contro il muro, tenendomi i polsi sopra la testa. La presa è così forte che non sono in grado di riprendere il controllo.

"Stai lontano da me!!"

Il suo viso è a un soffio dal mio, giro la testa per evitare il suo sguardo e cerco di liberarmi.

"Diavolo! Nessuna si era mai azzardata a schiaffeggiarmi..."

"C'è una prima volta per tutto, te lo sei meritato!"

Mi fissa intensamente, ogni respiro è più corto di quello precedente. Con una mano accarezza la mia guancia.

"Jennifer...tu mi stai facendo impazzire"

"Tu sei già pazzo e farai meglio a lasciarmi andare! Ora!"

Improvvisamente, Matt appare di fronte alla porta socchiusa e guardandoci con occhi spalancati.

"Ma che...? Jennifer?"

Mi blocco, la situazione deve sembrare ovvia a Matt. Mi libero dalle braccia di Derek, che è sorpreso quanto me dall'improvvisa intrusione.

"Matt...non è come credi!"

Non esce nulla dalla bocca di Matt e il suo sguardo si sposta dal mio a quello di suo fratello.

"Dannazione, Jennifer...Che sta succedendo?! Vado da mio fratello e ti trovo con lui, nella sua stanza? Mi stai prendendo per il culo?"

"No, certo che no! Matt ascolta, non è affatto come può sembrare. Derek mi ha chiamata per dirmi di aver risolto il problema con il tizio che ti ha ferito, e..."

"Cosa?! Derek, Cos'hai fatto?!"

"Non pensavo avrei trovato la tua ragazza folle..."

"Se chiami al mio telefono, generalmente sono quella che risponde"

Derek mi guarda male, come a dire che non gli sto rendendo le cose più facili, per poi rigirarsi verso il fratello.

"Non avevi il telefono con te e ho pensato che potessi essere ancora da lei. Volevo solo dirtelo."

Matt rimane in silenzio un po', come a cercare di riassumere la situazione, mentre la mia ansia sale. Dopo qualche secondo di puro silenzio, Derek continua a parlare.

"Non preoccuparti, fratello. Non l'ho toccata. E solo venuta a farmi la predica! Mi ha pure dato uno schiaffo!"

Matt mi guarda sorpreso e sconvolto.

"Se l'è cercata!"

"Non ci posso credere...Questo è il ringraziamento di aver risolto le cose"

"Ah! Perchè dovremmo esserti grati, adesso?!"

Derek sta per rispondermi ma Matt ci interrompe.

"Smettetela! Tutti e due!"

"Matt, mi spiace così tanto..."

"Tu scendi, devo parlare con mio fratello. Poi ti raggiungo"

Il suo tono di voce freddo mi spezza il cuore.

"Sì, certo... pff"

"Jennifer..."

"Lascia perdere, Matt. Messaggio ricevuto"

Mi dirigo fuori dalla stanza, non posso crederci. Stavolta abbiamo superato il limite! Giù la festa è in pieno svolgimento. Dovrò aspettare Matt qui, a questa stupida festa e tra tutta questa gente che non conosco. GRANDIOSO! Prendo un drink a caso da una piramide di bicchieri e lo butto giù. Il liquido quasi mi brucia la gola. Un ragazzo, che visibilmente si è fatto troppe lampade, mi fissa sconvolto. Che vuoi? Una foto? Ignoro il ragazzo e inizio a cercare l'acqua, ma chiaramente, non è qualcosa facilmente trovabile ad una festa. Mi arrangio con qualche succo di frutta abbandonato su un tavolo. Osservo gli altri ballare con serenità...Serenità, è questo ciò di cui ha bisogno! Sempre a pensare e ripensare prima si fare qualunque cosa, sempre a preoccuparsi di tutto. Che problema c'è a essere un po' spensierata? Perchè dovrei essere sempre ragionevole, obbediente, calma, senza mai lamentarmi di nulla? Cammino tra i corpi sudati e mi lascio andare al ritmo della musica e di tanto in tanto, mi concedo un bicchiere o due che una ragazza porta su un vassoio, e dopo un po' ho perso il conto di quanti ne ho bevuti. Ridacchio ripensando allo schiaffo che ho dato a Derek. Com'è stato liberatorio! Intorno a me tutti sorridono, il mondo dovrebbe sorridere di più, ci sarebbero meno conflitti.