HE.LUI.

Capitolo 69

Ho passato qualche giorno davvero intenso, la mia relazione con Matt sembra essere di nuovo grandiosa, e mi sta dimostrando davvero di essere deciso nel volermi. 

Un nuovo giorno è alle porte. Arrivo in ufficio e non vedo Matt, ma noto tutte le sue cose sparse ovunque sulla scrivania e quando c'è tutto questo disordine, solitamente lui non è lontano. Sulla mia scrivania trovo un piccolo post-it con su scritto "Mi sei mancata, angelo mio". Il messaggio mi intenerisce, ma lo afferro subito e lo nascondo. Mentre mi guardo intorno, la voce di Matt mi spaventa.

"Ha qualcosa da nascondere, signorina Jennifer?"

Mi giro verso di lui e il suo viso è così vicino al mio che devo combattere l'istinto di baciarlo.

"Matt, dobbiamo mantenere un atteggiamento professionale"

Sussurro, fingendomi arrabbiata. Lui mi fissa, con i suoi occhi che vanno dai miei alle mie labbra.

"Forse sarebbe ora di renderlo ufficiale, non credi?"

"Sei serio?"

"Non ti sembro serio?"

"Be, le cose non sono sempre chiare con te"

Ride e si siede sul bordo della mia scrivania. È tornato, lui e i suoi sorrisi: tutto ciò che amo.

"Non possiamo nasconderlo per sempre"

"Hai ragione, ma..."

"Ma cosa?"

"Ho un po' paura di parlarne con Will... Bene...ehm, come facciamo? Lo invitiamo a pranzo?"

"Sì. Lo portiamo al suo ristorante italiano preferito. Gli diciamo quanto abbiamo lavorato bene insieme nell'ultimo progetto. E poi, con nonchalance, gli accenniamo che andiamo a letto insieme"

"Matt!!"

Controllo che nessuno stia ascoltando la nostra conversazione, mentre quest'imbecille scoppia a ridere.

"Quando dovremmo chiederglielo?"

"Oggi"

"Oggi?!"

"Già"

"D'accordo. Gli mando una mail"

Sospiro nervosamente e mi agito sulla mia sedia.

"Hey, non preoccuparti Jennifer. Non diremo nulla di male, solo che ci amiamo..."

Lo sguardo dolce di Matt e le sue ultime parole mi danno il coraggio necessario e, probabilmente, illumina anche il resto della mia giornata.

***

Per mia fortuna, o quasi sfortuna, nonostante Will sia sempre molto impegnato, oggi è disponibile per pranzo. Ci ha detto di avviarci al ristorante e che ci raggiungerà lì. Sono diversi minuti ormai, che gioco col mio tovagliolo di carta, di fronte allo sguardo divertito di Matt.

"Jennifer, respira o potresti svenire..."

"Non è divertente, ho davvero paura e sono in ansia..."

"Di che hai paura? Che ci licenzi? Impossibile, non ti licenzierebbe mai"

Percepisco una nota di gelosia nell'ultima frase. So bene cosa pensa dell'interesse che Will ha mostrato nei miei confronti, sin dall'inizio.

"Si, certo! Ma ti stai dimenticando di quella stronza di Nicole"

"E da quando Will dà retta a lei, per quanto riguarda te?"

In effetti, non ha tutti i torti.

"Ascolta, fidati di me. Ti prometto che andrà tutto bene"