"Spero tu stia bene...Chiama se hai bisogno. Derk"
Speravo in qualcun altro ma è davvero gentile da parte sua. Soprattutto dopo quello che ho detto prima di andarmene. L'ho messo in una posizione davvero difficile. Preferisco non rispondere, per il momento e comunque, non mi ci vedo proprio a confidare i miei problemi amorosi a lui. Metto via il telefono e faccio un respiro profondo...la notte sarà lunga.
***
Apro gli occhi con un orribile mal di testa e sento le palpebre pesanti. Guardo l'ora, devo essermi addormentata circa un'ora fa, e devo già alzarmi e prepararmi. Scendo dal letto per prendere un'aspirina e una volta presa mi rimetto nel mio bel lettino. Aspetterò un attimo, se rimango stesa per un po', la mia testa smetterà di girare. Ma dopo una dozzina di minuti non mi sento ancora in grado di andare a lavorare. Decido di mandare un messaggio a Will per avvisarlo. Dopo un po' le mie palpebre si chiudono...
Quando riapro gli occhi, il sole splende attraverso le tende. Guardo l'ora: 13:30. Mi massaggio le tempie e mi stiracchio. Il mal di testa sembra passato e mi sento un po' meglio. Mi alzo, vado in cucina e mi verso un bel bicchiere di succo di frutta. Mi guardo allo specchio, faccio spavento! Potrei lavorare tranquillamente in un film di zombie. Raccolgo il telefono dal comodino, ancora nessun segno di Matt. Mi sento ferita, abbiamo litigato ieri notte e oggi non sono andata al lavoro, mi sarebbe piaciuto se mi avesse chiesto almeno come sto. Non so cosa mi spinge a farlo, ma chiamo Derek. Dopotutto mi ha detto di farlo, se ne avessi avuto bisogno.
"Pronto?"
"Sono Jennifer"
"Ciao Jennifer. Aspetta due secondi, devo uscire dal garage, altrimenti non ti sento"
Dice qualcosa a qualcuno, poi sento una porta aprirsi e chiudersi.
"Allora, hai ricevuto il messaggio, ieri?"
"Sì, grazie. È stato gentile da parte tua"
"È normale"
"Em... com'è andata con Matt, ieri notte?"
"Abbiamo continuato a litigare per un po', ma poi l'abbiamo finita a parlare. È andato a lavoro stamattina. Non l'hai visto?"
"No, non ci sono andata. Ho avuto una notte insonne"
"Oh...cavolo. Rimarrai a casa, oggi?"
"Non lo so ancora. Non ho molta voglia di uscire o di vedere tuo fratello, adesso"
"Già... ti va di vederci al Central Park? Cambiare aria ti farebbe bene."
Sentirlo così gentile mentre Matt continua a nascondere la testa sotto la sabbia, mi porta ad accettare la sua proposta. È arrivata l'ora di seppellire l'ascia di guerra con Derek
***
Sto aspettando Derek su una panchina, al parco. Phil è steso a fianco a me, dopo aver riportato il bastone un paio di volte. Quando arriva mi alzo per salutarlo. Si avvicina e mi abbraccia.
"Come stai?"
"Non tanto bene, sono così arrabbiata"
"Sì, capisco. Hai mangiato qualcosa?"
"No, ma non ho fame"
Ci sediamo sulla panchina e guardiamo Phil giocare per un po'.
"Perchè stai facendo tutto questo? Cioè, perchè ti preoccupi così tanto per me?"
"Devo davvero dirtelo?"
Mi sorride, per poi distogliere lo sguardo, quasi intimidito.
"Ora come ora mio fratello è confuso, ma so che tornerà in pista"
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HE.LUI.
Lãng mạn||COMPLETA|| "Era la cosa più bella e speciale che avessi mai provato nella mia vita. Sai cosa significa trovarti davanti una persona e renderti conto che da quel momento in poi nessun altro potrà più contare allo stesso modo per te?" Questa è la st...