HE.LUI.

Capitolo 31

"Oh, dimenticavo di dire che ho chiesto anche a un amico di passare..."

COSA?! Sta delirando per caso?!

"Sto scherzando! Entra!"

"Matt! Sei davvero un idiota!"

Gli do uno schiaffetto, che lo fa ridere e rido anch'io. Rimango a bocca aperta quando vedo l'appartamento. Ha pensato a tutto per renderlo romantico: la luce soffusa e ci sono diverse candele un po' dappertutto.

"Matt, è così dolce..."

"Se vuole sedersi..."

Noto che mi guarda mentre mi indica gli sgabelli dell'angolo bar di fronte a me. Mi guardo un po' attorno, osservando la stanza, è un appartamento tipicamente di Brooklyn, con le pareti fatte di mattoni, semplice e accogliente. Il mio sguardo torna su Matt, che è occupato dietro al bar.

"Vivi qui da molto?"

"Da qualche anno. Per il poco tempo che ci passo, è abbastanza per me. Non ho bisogno di tanto su questo aspetto, preferisco praticare i miei hobby e mantenere la moto in forma. Quella piccola sfacciata mi succhia il sangue"

Ride mentre prende due grandi bicchieri dalla credenza, sopra il lavandino. Si può dire che abbia una passione per le moto solo guardando le pareti. Ci sono diversi poster a tema. Poi noto dei guanti da boxe appesi a una delle finestre.

"Ecco a te, angelo!"

Matt posiziona orgogliosamente di fronte a me due fantastici cocktail con due cannucce.

"Sembra delizioso!"

"Specialità della casa. Spremuta di frutta fresca con un po' di vaniglia, zucchero di canna e un pizzico di limone. Assaggia"

Non appena assaggio il drink, vengo sommersa dal piacere, è buonissimo!

"Matt! è una delizia!L'adoro"

Mi offre uno dei suoi migliori sorrisi, chiaramente soddisfatto dell'effetto che il cocktail ha avuto.

"Ed è solo l'aperitivo!"

Di fronte all'espressione idiota che sta facendo, sto per morire dalle risate. Matt si sporge verso di me e mi asciuga un po' di succo dal labbro inferiore. Nonostante sia un tocco semplice, mi fa venire la pelle d'oca. Si lecca innocentemente le dita, il suo modo di essere sexy anche senza volerlo è semplicemente irresistibile.

Lo guardo mentre cucina, i miei occhi sono pieni di ammirazione. Sto appoggiata sui gomiti con entrambe le mani ai lati della mia faccia. Si solleva le maniche e sta canticchiando un motivetto mentre maneggia il coltello per tagliare le verdure sul tagliere. Veramente, questo ragazzo può trasformare un qualunque gesto quotidiano in qualcosa di completamente indecente, semplicemente perchè è lui a farlo.

"Mentre bolle, permettimi di portarti nel mio salotto"

Matt indica un piccolo divano, ha preparato degli antipasti, posti su uno sgabello che agisce da tavolino da caffè. Mi avvicino al divano, mentre Matt apre la bottiglia che ho portato. Mi siedo con classe, il sedere sul bordo del divano e incrocio delicatamente le gambe mettendo le mani sulle ginocchia. Matt mi raggiunge con due bicchieri che poggia accanto a noi, si siede vicino a me e con un lieve sorriso, si china per riempirli. Rimaniamo così qualche secondo, fianco a fianco. Si sente solo il rumore del liquido versato lentamente nei bicchieri.

"Spero di aver scelto bene"

Ho perso le parole, è tutto ciò che ho da dire... Matt annuisce. Perchè mi sento così nervosa?!

"Ecco a te"

Matt sembra nervoso quanto me. Quando mi passa il bicchiere, le nostre dita si sfiorano e i nostri occhi si incontrano. A volte le parole non sono necessarie quando si intende così tanto semplicemente guardando i suoi bellissimi occhi. Matt si schiarisce la gola e prende un sorso.