Sono passata a casa mia per prendere Phil, prima di andare al Central Park. Il tempo è bellissimo oggi, non c'è una nuvola. Phil annusa in giro, mentre io scrivo un messaggio a Lexy per avvisarla del mio arrivo. Come raggiungo il parco, mi dirigo verso il posto dove generalmente incontro Lexy. Noto una massa di capelli biondi. Si è già sistemata sull'erba fresca proprio vicino al laghetto che Phil ama esplorare. Mi faccio silenziosamente strada verso di lei, e quando sono a pochi metri Phil corre dritto verso di lei, per poco non muoio dalle risate quando sento Lexy gridare dallo stupore. La guardo agitarsi cercando di evitare il più possibile le leccate di Phil. Sorride quando mi vede.
"Wow, che bel saluto!"
Phil inizia a cercare un legnetto o qualche altro oggetto con cui infastidire la sua nuova compagna di giochi.
"Come stai Lexy?"
"Bene! E tu? Cos'è questa storia di Derek?"
"Ieri notte, sono andata da lui... Be, indovina un po'? Stava dando una mega festa!"
"Davvero? Dimmi di no, Jennifer..."
"Lo so, ma non sono riuscita a resistere, dovevo sapere"
"Quindi, hai avuto le tue spiegazioni?"
"Be il tizio che se l'è presa con Matt è finito dietro le sbarre"
"E come? Credevo che la polizia non potesse fare nulla"
"Lo credevo anch'io, ma pare che abbia avuto un incidente mentre trasportava della droga, e la polizia l'ha beccato"
"Wow..."
"Derek sembrava davvero sicuro di sè. Come se tutto si fosse sistemato e potessimo lasciarcelo alle spalle"
"E tu, cosa ne pensi?"
"Non lo so. Tutta questa storia mi fa sentire nel bel mezzo di un film...ma sembra sapere cosa sta facendo"
Lexy e io rimaniamo in silenzio per un po'.
"E con Matt? Ne avete parlato?"
"è complicato. Ci ha beccati nel bel mezzo della discussione. La situazione era un po' ambigua, e..."
"In che senso ambigua?"
"L'avevo appena schiaffeggiato e Derek mi stava tenendo contro il muro. Eravamo abbastanza vicini. E, come al solito, Matt ha pensato stesse succedendo altro"
Lexy sospira leggermente.
"Sono preoccupata per Matt, Lexy"
"è normale preoccuparsi, dopo tutto ciò che è successo"
Lei mi abbraccia dolcemente, mentre osservo Phil annusare felicemente dappertutto, inconsapevole dei miei problemi.
"Non preoccuparti. Sono certa che, alla fine, tutto si sistemerà"
Lexy tira fuori dalla borsa una scatoletta.
"Ho portato qualche Oreo!"
"Buoni! Ma con la colazione che mi ha fatto Matt questa mattina, i miei fianchi avranno da ridire"
"Aaah... Immagino che, nonostante la questione di Derek, abbiate comunque passato la notte insieme, giusto?"
Lo sguardo malizioso di Lexy mi fa sorridere. Mordo un biscotto, scrollando le spalle.
"Be, non posso farci niente se sono pazza di lui"
"Si sente meglio, allora? Mi avevi detto che sembrava depresso"
"Non ne sono sicura. Ieri notte era strano. Abbiamo litigato quando è arrivato e poi l'abbiamo finita a ridere dentro la piscina di Derek, completamente vestiti e bagnati fradici"
"Esistono cose chiamate costumi, sapete?"
"Il fatto è che la cosa non è stata proprio intenzionale. Diciamo che quando sono stata gentilmente invitata ad andarmene e lasciare i due fratelli da soli, sono scesa giù e mi sono divertita, vicino alla piscina"
"In parole povere...?"
"Credo di aver bevuto qualche bicchiere di troppo, ma grazie a quelli ho ballato davvero bene, ho fatto nuove amicizie e ho scordato cosa ci facessi lì"
"Ahahaha! Hai sentito Phil?! La tua padrona è una depravata! Proprio come me!"
Ridiamo al modo con cui Phil fissa la scatola degli Oreo e si siede di fronte a essa, immobile come una statua.
"Quando Matt è sceso, stavo ballando con un tizio, e sembrava davvero geloso. Abbiamo parlato, non ricordo di cosa e non ricordo cosa ho fatto, ho perso l'equilibrio e sono caduta in piscina"
"Ahahah! Avrei tanto voluto esserci! E poi...Matt ha fatto l'eroe e si è buttato in piscina a salvarti?"
"No, mi ha presa in giro!"
"Oh, davvero?! Non è proprio da lui!"
Le do una gomitata, capendo il suo tono ironico e lei scoppia a ridere.
"Diciamo solo che l'ho invitato io..."
"Capisco, capisco. Così siete passati dalla guerra fredda a una torrida distensione in piscina... Piccoli pervertiti!"
"Non ho intenzione di dirti del ritorno in taxi...è stato decisamente indecente, così come ciò che ne è seguito"
"Jennifer! Almeno la tua vita è più eccitante e romantica della mia!"
"Che intendi?"
"Intendo che, personalmente, mi sembra che New York sia piena di tizi inquietanti. O forse sono io ad attrarli. Ti ho detto del ragazzo che ho conosciuto a Yoga, sabato scorso?"
"No, non credo"
"Francamente...il ragazzo perfetto. Bello, simpatico, un sorriso affascinante, intelligente e con una scintilla di follia..."
"Ma...?"
"Ma il signorino, al nostro primo appuntamento, inizia a raccontarmi di come ogni settimana vada dall'estetista a farsi la manicure. La sua 'mania'."
Mi trattengo dal ridere di fronte all'espressione sconvolta di Lexy.
"Be, guarda il lato positivo. Almeno ha delle belle mani..."
Scoppio a ridere, mi fa quasi male la pancia. Lexy parlà tra sè, mezzo divertita, mezzo infastidita.
"La manicure...pff..."
La fisso, trattenendomi dallo scoppiare nuovamente a ridere.
"Che hai fatto, allora?"
"Ho educatamente passato il resto della serata con lui e poi sono andata a casa. Da sola... Mi piacerebbe incontrare un ragazzo normale, una volta tanto..."
Mi raddrizzo, sentendo che la mia amica non ha più voglia di ridere.
"Lo troverai, non preoccuparti. Sono certa che sia qui, da qualche parte, in questa città"
Lei mi sorride timidamente. Lexy ha proprio due personalità in contrasto, un giorno è una mangiatrice di uomini, l'altro una romantica senza speranza...

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HE.LUI.
Romance||COMPLETA|| "Era la cosa più bella e speciale che avessi mai provato nella mia vita. Sai cosa significa trovarti davanti una persona e renderti conto che da quel momento in poi nessun altro potrà più contare allo stesso modo per te?" Questa è la st...