HE.LUI.

Capitolo 10

Questa mattina mi sento esausta, in più non ho avuto la possibilità di incontrare l'amico di Derek, in conpenso mi ha presentato un sacco di persone. Non ho neanche rivisto Matt. Mi sento ansiosa all'idea di rivederlo al lavoro e fingere che niente sia successo. Oh Cazzo! Non me lo sono sognata, ci siamo quasi baciati! Alla reception saluto velocemente Lexy che mi guarda perplessa. Non ho il coraggio di fermarmi a sopportare il flusso di tutte le sue domande, anche se sono certa di aver scritto in faccia "Ho tanto da raccontare". Mi do uno sguardo allo specchio dell'ascensore e a giudicare dal mio aspetto sarebbe una manna dal cielo per Nicole, se dovessi imbattermi in lei. Potrei offrirle direttamente la mia testa su un piatto d'argento. Esco e mi dirigo al mio ufficio, con una crescente sensazione di insicurezza. Per fortuna Matt non è ancora arrivato, cosa che mi darà un po' più di tempo per prepararmi mentalmente. Tiro fuori la mia roba, sentendomi uno zombie, ignorando le occhiate dei colleghi che notano quanto sia sciupata...

"Hey"

Matt non sembra stare meglio di me ma è bello come al solito. Si avvicina per abbracciarmi.

"Ti serve aiuto, col tuo computer?"

Mi guardo la mano ancora incastrata nella borsa. Non mi ero resa conto di star cercando di tirarlo fuori, qualcosa lo blocca.

"Oh...em...no, è tutto ok."

"Sembri comunque in difficoltà, angelo!"

Matt si avvicina. La nostra vicinanza, mischiata al suo profumo, mi riporta alla scorsa notte. Mi toglie il fiato. Come le nostre mani si sfiorano ci guardiamo l'un l'altra per un istante.

"Matt, Signorina Jennifer..."

Ci guardiamo brevemente, per poi girarci con fare innocente, le nostre mani sono ancora nella borsa. Will ci sta scrutando con aria scettica. Dobbiamo proprio sembrare due stupidi in questo momento. Posso immaginare cosa stia passando per la testa del nostro manager "Chi diavolo ha assunto due idioti simili?"

"è tutto a posto o avete bisogno di un altro paio di mani?"

"Siamo a posto, grazie"

"Matt, nel mio ufficio, per favore"

Will se ne va. La sua espressione è indecifrabile.

"Vai pure, penso che riuscirò a tirar fuori questo dannato affare in qualche modo"

"Può aspettare un po', sono io che gli ho domandato di vederci. Vorrei chiedere un cambio"

Un cambio? Cosa intende con "un cambio"? Prima che riesca a chiedergli dei chiarimenti riesce a tirar fuori il mio computer e si congratula con sé stesso, tenendolo orgogliosamente in mano.

"Ecco a te"

"Grazie"

Matt prende qualcosa su cui scrivere e svanisce nell'ufficio di Will. Chiederà a Will di cambiare ufficio o addirittura dipartimento? Non mi vuole più come collega? Sono davvero seccata, odio le mie paranoie!

***

La giornata è stata davvero strana. Matt è tornato di pessimo umore. Ero troppo preoccupata per fare domande, ma mi sono chiesta per tutto il giorno se veramente non l'avrei avuto più come collega. Lui è stato abbastanza distante e ho concluso che, probabilmente, ciò che accaduto è stato qualcosa di forte solo per me. A lungo andare non so che aspettarmi da Matt. Le parole di Derek continuano a tornarmi in mente "mio fratello non sa cosa vuole...". 

Ho finito di lavorare presto, oggi e sono tornata a casa per approfittare di portare Phil al parco. Torna verso di me e mi butta un bastone ai piedi. Significato : è carino che tu mi abbia portato fuori ma ora dovresti anche considerarmi. Come lancio il bastone a Phil, il telefono vibra ed è Derek