HE.LUI.

Capitolo 39

Oggi pranzerò con Matt e Chris. Mangeremo qualche sandwich da Bob. Non ho invitato Lexy, sapevo benissimo che avrebbe rifiutato. A volte mi chiedo dove trovi la forza di volontà per non cedere alla tentazione del cibo... Io, al contrario, non ho tanta forza di volontà. Quando arriviamo, Matt dà a Chris una pacca sulla spalla. Poi Chris viene verso di me sorridendo, mettendomi un braccio intorno alla vita e l'altro attorno alle spalle, dandomi un abbraccio amichevole. Vengo così sorpresa dalla gentilezza del suo gesto che mi blocco sul posto come un'idiota.

"Ho ordinato anche per voi ragazzi. Per evitare l'arrivo della folla affamata"

"Grazie Chris, ho tanta fame!"

Mi sorride. Non avrei mai immaginato di parlare con lui così amichevolmente, fino a qualche mese fa. Matt mi sorride, poi rivolge la parola a Chris.

"Allora...Doris ti tiene ancora il muso per quella ragazza che ti ha praticamente strappato la maglia di dosso, a Miami?"

"Bello! Non hai idea di quanto mi stia facendo uscire di testa in questo momento!"

"Be, ne ho avuto un assaggio a Miami..."

"Doris è nella tua band, giusto?" chiedo per intromettermi nella conversazione.

"Già"

Matt si sporge verso di me e mi confida:

"Infatti è la bassista del gruppo. Ha una cotta per lui, ma questo cretino non capisce un cavolo, hai presente?"

"Già, hai presente quei ragazzi lenti di comprensione. Vero Jennifer?"

"Taci Chris!"

Scoppio a ridere di fronte all'espressione offesa di Matt.

"Te la sei cercata..."

"Grazie Jennifer...è bello sapere che la mia ragazza stia dalla mia parte..."

Gli mimo un bacio con le labbra e lui risponde con un occhiolino. Bob ci porta i nostri sandwich, sotto gli occhi invidiosi di tutti quelli che stanno ancora aspettando di ordinare.

"Darò un concerto stanotte. Siete invitati a venire"

"Ti andrebbe, Matt?"

Mi guarda, facendo un gesto come a dire "Perchè no?"

"Che carini...siete una vera coppietta"

"Geloso!"

"A quando la casetta in periferia, i bambini e tutto il resto...?"

Roteo gli occhi, mentre Matt mi tira dolcemente per la vita e mi dà un bacio sulla tempia.

***

Indosso un vestito blu stanotte. Incontrerò Matt direttamente al concerto, perchè aveva qualcosa da fare con un amico, dopo il lavoro. Quando arrivò all'ingresso, non vedo la sua moto. Non importa, arriverà più tardi, Chris probabilmente sarà già dentro. Come entro mi imbatto in un ragazzo, che sembra un surfista australiano, mi offre un sorriso affascinante per poi salutarmi alzando il cappello.

"Ehilà!"

"Ciao Chris!"

"Devi esserti imbattuta in Adam, è andato a recuperare alcuni cambi, uno dei nostri amplificatori non funziona.."

"Riuscirete a suonare?"

"Sì, tranquilla, siamo abituati a certi contrattempi"

Annuisco a Chris, prima di dare un'occhiata in giro. Diverse ragazze ci stanno fissando con occhi colmi di brama.

"Posso farti portare qualcosa da bere?"

"Sì, mi piacerebbe"

Fa un gesto al barista, per poi lanciare qualche sguardo ad alcune groupie che lo fissano. Lo osservo, sta esaminando l'intera stanza.

"Cerchi qualcuno?"

"Doris...spero si faccia vedere"

"Che è successo tra voi due?"

"Niente. Vuole qualcosa che non posso darle"

Gioco distrattamente con i miei capelli, chiedendomi perchè tutti i ragazzi che conosco siano così complicati.

"Matt è fortunato ad averti"

Rimango senza parole di fronte al suo complimento.

"Ti ha parlato di noi quando eravate a Miami?"

"Già"

"Potrei saperlo?"

Gli sorrido e mi guarda di traverso, come a dire che sono troppo curiosa e che non potrebbe dirmi ciò che un amico gli ha confidato.

"Sai...tiene molto a te. Non l'ho più visto così da quando..."

Lo fisso aspettando che finisca la frase. Prima che posso esortarlo a continuare, il soggetto della nostra conversazione ci raggiunge, sorridendo.

"Ci stai provando con la mia ragazza?"

"Ci provo sempre quando non ci sei, amico!"

Chris strizza l'occhio a Matt, poi ci lascia per dirigersi verso il gruppo di ragazze, le quali hanno solo occhi per lui. Lo osservo divertita, è così diverso dal Chris freddo e cupo che sono abituata a vedere in ufficio.

"Guardalo, circondato da tutte quelle ragazze..."

"Mmm...preferisco la qualità alla quantità"

Matt afferra i miei fianchi, tirandomi a lui e baciandomi. Restituisco appassionatamente il bacio.

"Sei mozzafiato in quel vestito"

"Grazie"

Avvicina la sua bocca al mio orecchio e sussurra:

"Ma preferisco quello che c'è sotto..."

Rido e arrossisco sul posto.

"Dovrai accontentarti di ciò che c'è sopra, almeno finché il concerto non sarà finito, mio caro..."

"La vita è così dura..."

"Non voglio sapere cos'altro è duro ora!"

Matt scoppia a ridere. Potrei passare la mia vita intera con lui solo per sentirlo ridere. Vedo Chris passare a braccetto con una ragazza piegata dalle risate.

"Qual è il problema con questa Doris?"

"Ahia! Vuoi davvero saperlo?"

"è davvero così complicato?"

"Doris è una ragazza a posto, direi pure grandiosa..."

Metto un po' il broncio, facendolo sorridere.

"Credo che abbia una cotta per Chris, ma lui la vede solo come membro della band, un po' come Adam. Doris non accetta che Chris non riesca a vederla in maniera diversa... Chris è una rock star qui, credo che voglia semplicemente godersela, per il momento"

"Poverina..."

"Poverina? Aspetta di conoscerla. Non è mai senza parole! Le cose a Miami si sono davvero scaldate...Non credo sia la ragazza adatta per Chris"

"Curiosità...cosa faresti se fossi anche tu una rock star come lui?"

"Andrei sul palco a dedicarti una canzone e condividerei il mio lato oscuro con te...o qualcosa del genere...Così cadresti sotto il mio incantesimo"

"Non dovresti andare così lontano. Ti basterebbe toglierti la maglietta per farmi andare fuori controllo"

Matt mi sorride irresistibilmente per poi baciarmi la punta del naso. Improvvisamente inizia a muoversi per cercare di prendere il telefono. Il suo sorriso svanisce e i suoi occhi si fissano sullo schermo.

"Torno subito"

Non ho il tempo di replicare che lui è già andato via.