Capitolo 37

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Quando arriviamo a casa mia il mio cuore si stringe, poichè il weekend è finito. Matt prende la mia borsa e mi accompagna alla porta.

"Ecco a te, angelo"

"Matt, sono stata benissimo. Grazie di tutto"

Mi sorride e mi bacia leggermente sulle labbra.

"Vuoi salire? Lexy è qui con Phil, ma potresti restare per bere qualcosa...?"

"No, devo andare angelo. Ho promesso al mio amico che gli avrei riportato la macchina stasera"

"Va bene"

"Vi lascerò spettegolare su tutto..."

Matt mi fa un occhiolino.

"Si, certo. Raccontandole anche i dettagli più succosi..."

"Posso già immaginare lo sguardo soddisfatto sulla sua faccia, quando la vedrò alla reception domani mattina"

Scoppiamo a ridere, per poi guardarmi con tenerezza. Mi tira a sé e mi bacia dolcemente le labbra. Gli restituisco il bacio appassionatamente. Non ha idea di quanto abbia davvero bisogno di lui, non voglio ancora che ci separiamo. Quando riprendo fiato, mi tiro indietro e poso una mano sul suo petto e lo guardo.

"Sei fantastico"

"Lo so, tesoro..."

"Matt! Non sto parlando di...bè, sei stato grande... ma quello che voglio dire è..."

Arrossisco e cerco di uscirmene dalla sua presa in giro.

"Idiota..."

Mi prende delicatamente il mento e mi guarda dritta negli occhi.

"Anche tu sei stata fantastica...Adesso devo proprio andare"

Mi avvicino e gli lascio un dolce bacio sulle labbra, poi sorrido.

"Ciao Matt"

"Ciao angelo"

Mi fu un'occhiolino per poi salire sul pick up e andarsene. Come apro la porta dell'appartamento, un'eccitata palla di pelo mi salta addosso e per poco non mi fa cadere, lo accarezzo e lui non riesce a stare fermo.

"Phil! Anch'io sono felice di rivederti!"

"Hey tesoro!"

"Lexy! Grazie per aver controllato questo tornado mentre ero via. Come te la sei cavata?"

"è stato molto bravo, siamo andati al parco per trovare qualcuno su cui fare colpo...Lui ha trovato una piccola dalmata. Gli si è spezzato il cuore quando lei è andata via, ignorandolo. E anche a me, perché il suo padrone era davvero bellissimo, ma anche appena sposato...Così siamo tornato a casa e abbiamo passato la serata di fronte a un film, mangiando insieme per dimenticare"

Scoppio a ridere di fronte alle occhiate che i due si scambiano, come se riuscissero a capirsi. Lexy si risiede sul divano, dandogli un colpetto con il palmo della mano per farmi segno di raggiungerla. Rido dentro di me, ripensando alle parole di Matt.

"Quuuindii??"

"...è stato davvero un weekend piacevole"

"Piacevole?! Tutto qui!"

Rido di fronte alla sua faccia sorpresa.

"Dai, cosa vuoi sapere?"

"Dove siete andati?"

"Mi ha portata a Catskills. Abbiamo alloggiato in un piccolo chalet perso nel bosco, solo lui ed io. Aveva pianificato una cavalcata per il pomeriggio. Conosce il tizio che possiede il ranch, un certo Mike, molto gentile"

"Che dolce..."

"Già...Si è assicurato che tutto fosse perfetto. Sai, questa settimana mi sono resa conto di..."

"Che sei pazza di lui? Non c'è bisogno di dirlo tesoro, è evidente! Immagino ti abbia offerto l'intero pacchetto. Candele, massaggi e pelli di animali...?"

"Be se scambiassi la pelle di animale con un morbido tappeto, il messaggio con il tocco delle sue mani e ci aggiungi il fuoco di un camino, non ci andresti lontana..."

Alzo un sopracciglio masticando un'arachide, di fronte allo sguardo abbigliato di Lexy.

"Wow, se non fossi mia amica ti odierei in questo momento"

Lexy ed io scoppiamo a ridere, e Phil ci raggiunge.

"Immagino abbiate passato una bella notte, quindi..."

"Una notte che non dimenticherò, come il resto dopotutto, questo è certo"

"Cavolo! Ero certa foste compatibili al 100%... se capisci cosa intendo..."

"Credo sarà orribile al lavoro, ora... "

"Immagino già, domani mattina: 'Ciao Jennifer, abbiamo un grosso archivio su cui lavorare. Ci vorrà tutto il giorno, e anche buona parte di stanotte'."

Lexy imita senza successo la voce di Matt, marchiando la parola 'grosso', abbastanza prevedibile.

"Lexy se vuoi saperlo...sei senza speranza"

"è per questo che mi adori"

"No, soprattutto perché sei una tra un milione"

Lexy mi sorride, so che dietro la sua apparenza è una ragazza con un gran bisogno di affetto e rassicurazioni. Dopo qualche secondo, lei sospira colpendosi le ginocchia con le mani.

"Bè, Jenn, devo proprio andare. Ho un po' di roba da lavare e, domani, dovrò accogliere un gruppo di clienti cinesi, venuti a firmare un contratto"

"Wow. Ti penserò"

"Mi piace scortare gruppi, è sempre interessante..."

Accompagno Lexy alla porta ringraziandola ancora. Phil le sta attaccato come la colla, abbaiando per farsi salutare. Mentre chiudo la porta mi poggio lentamente al muro. Chiudo gli occhi abbracciandomi le spalle e sospirando piano. Che weekend! Sono davvero fortunata...

HE.LUI.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora