HE.LUI.

Capitolo 42

Dopo una mezzo'oretta di macchina arriviamo alla villa di Derek. La posizione che ho dovuto tenere per non far del male a Matt sta iniziando a fare male alla mia schiena. Sorprendentemente la guida di Derek è stata tranquilla, si è tenuto sui 20 km/h per evitare do far soffrire il fratello. Dopo aver parcheggiato nel vialetto, scende e viene ad aprire la porta dalla nostra parte. Mi guarda con aria di sfida, quando lo ringrazio per l'aiuto.

"Non abituartici"

"Non fare il duro con me Derek... Sei ben lontano dall'essere quello che vuoi far sembrare"

"Oh? La principessa ha cambiato idea sul mio conto?"

"Non tirare la corda"

Derek mi guarda divertito prima di chinarsi verso il fratello.

"Forza fratello, la passeggiata è finita"

Matt esce fuori appoggiandosi al fratello, che lo accompagna fino a un lettino proprio accanto alla piscina.

"Jennifer, potresti prendere il kit di pronto soccorso?"

"Va bene"

"Ok, io chiamerò i ragazzi per far dare un occhio alla villa"

Annuisco in accordo.

"Dov'è?"

"Lo trovi nella mia camera...guarda nell'armadietto vicino alla doccia. Ehm...conosci la strada"

Si schiarisce la gola, lanciando uno sguardo a Matt, la cui mascella si è tesa. Mi dirigo nella sua stanza e quando entro, la stanza mi riporta a quella notte e alla strana conversazione che ebbi con Derek, ma basta pensarci, devo trovare il kit di pronto soccorso. Sento la voce di Derek, apparentemente nel mezzo di una conversazione, risuonare fino alla camera da letto. Apro leggermente la porta del balcone, per sentire meglio cosa dice, è al telefono, cammina su e giù lungo la piscina, mentre Matt è sdraiato sul lettino che fissa la superficie dell'acqua.

"In quanto puoi essere qui?...Ok...Perfetto"

Inizio a cercare il kit di pronto soccorso. Vediamo... ha detto che è nell'armadio vicino alla doccia. Cammino verso il bagno, scorgo l'armadietto in questione e trovo, in mezzo a un mucchio di roba la cassetta. Tiro fuori l'oggetto con orgoglio, ancora un po' e qualcuno potrebbe pensare che abbia trovato il Santo Graal. Mentre sto per uscire, sento i due fratelli parlare e la discussione è abbastanza animata. Cammino verso di loro, ma non danno segno di avermi notata. Matt sembra arrabbiato con Derek per avermi lasciata andare con lui, ma Derek fa ampi movimenti con le braccia, dicendo quanto io sia testarda e di come non gli abbia lasciato altra scelta. Alla fine si rendono conto che sono lì e cala il silenzio mentre passo il kit a Derek.

"Ho risolto, i miei amici saranno qui in cinque minuti...Terranno tutto sotto controllo"

Derek prende la cassetta ringraziandomi con un gesto del capo.

"Che facciamo ora?"

Derek controlla dentro il kit e prende una benda e un impacco. Sembra pensare un istante, poi si volta verso di me.

"Dovresti andare a casa"

"Pff... E che ne diresti di chiedere a Matt cosa vorrebbe, piuttosto?"

"Matt non è nelle condizioni di reggere la tua interminabile sfilza di domande. Non lo vedi?!"

Odio questo suo modo sprezzante di porsi. Come se fossi la più grande idiota egoista di questo mondo.

"Jennifer..."

è quasi un lamento quello che esce dalla bocca di Matt, che ci osserva sdraiato dietro di noi. E così mi sento estremamente in colpa per avergli inflitto pure i nostri battibecchi.