Sono andata da Bob a prenderci qualcosa da mangiare. Chris è venuto con me, mi ha detto che probabilmente la sua band firmerà un contratto con una casa discografica, grazie a un tizio che li ha scoperti a un loro concerto. Sono felice per lui, sono certa che, per lui, guadagnarsi da vivere con la sua passione sarà molto più gratificante che lavorare alla Hunt. Mi ha detto di salutargli Matt e poi mi ha lasciata. Come entro nel garage, noto il mio bel ragazzo chino sulla moto, impegnato a sistemare qualcosa.
"Ho una bella vista del tuo sedere, da qui!"
Rido mentre si gira verso di me, sobbalzando dalla sorpresa.
"Mi sono dovuta trattenere nel darti una pacca..."
Si raddrizza e mi guarda con un'aria maliziosa, semplicemente irresistibile.
"Saggia decisione, altrimenti avrei dovuto mostrarti cosa succede alle ragazze che non si comportano bene..."
"Ci saremmo potuti divertire, ma...ho fame"
Gli premo il panino contro il petto, bloccando il suo tentativo di baciarmi. Mette via i suoi attrezzi poi si rigira, mi afferra per la vita, sollevandomi di pochi centimetri, portandomi al suo livello.
"Prima di tutto vorrei un bacio"
Lo fisso amorevolmente, come se avessi di fronte la cosa più preziosa al mondo. Lo bacio, il tocco delle sue labbra ha sempre lo stesso effetto su di me, penso potrei restare così per ore. Quando si allontana e i miei piedi toccano nuovamente terra, mi sento immediatamente frustrata.
"Preferisco baciarti ora che dopo aver mangiato le cipolle di Bob"
Scoppia a ridere di fronte al mio sguardo offeso, ma poi rido anch'io. Mentre mangiamo, do uno sguardo in giro. C'è una scatola degli attrezzi spalancata, con qualche chiave sparsa qua e là, e sul pavimento alcuni residui metallici
"Cos'ha che non va la moto?"
"è complicato...Di tanto in tanto, quando sto guidando, il motore si spegne e mi ritrovo bloccato sul lato della strada. Ho sostituito i sensori d'accensione, le bobine, ma niente"
"Oh..."
Non capisco nulla di ciò che dice, ma noto i suoi occhi illuminarsi mentre ne parla.
"Quando funzionerà di nuovo, mi porterai a fare un giro?"
La faccia di Matt sembra tendersi. Morde il suo panino, come a guadagnare tempo.
"Certo..."
"Matt...qual è il problema?"
Dopo lunghissimi istanti si sforza di inghiottire il pezzo di panino.
"Non c'è nessun problema"
"Non sembra, ogni volta che ne parliamo trovi sempre il modo di cambiare argomento"
"Jennifer..."
"è vero, ogni volta che provo a far parte della tua vita, a condividere la tua passione, mi allontani"
"Ma di che stai parlando? Che ti è perso all'improvviso?!"
Mi guarda come se fossi una pazza che si sta inventando tutto. Faccio un respiro profondo, so che la conversazione sta prendendo una brutta piega, ma non posso più continuare a rimandare. Metto giù il panino e lui fa lo stesso, senza distogliere gli occhi dai miei e vedo tristezza dentro i suoi. Il nostro bel pranzetto è terminato.
"Matt, smetti di prendermi in giro...Ha qualcosa a che fare con il tuo incidente? Con qualcosa del passato?"
Lui si innervosisce. Vedo la sua mascella contrarsi mentre si passa una mano fra i capelli.
"...ho bisogno di tempo, ecco tutto"
"Tempo per cosa?"
"è troppo presto..."
"Non sono abbastanza per te? Non merito la tua fiducia?"
"Smettila, non è questo! Dici cose senza senso!"
Ha alzato la voce e ora è il mio turno di innervosirmi.
"Sai che c'è Matt? Ne ho abbastanza dei tuoi segreti, di tutto quello che non so di te!"
Lui fissa la sua moto, fissa il nulla.
"E la tua moto, sinceramente, a volte sembra che conti più di me!"
Questa volta mi osserva come se avessi perso completamente la ragione.
"Smettila, sei fuori di testa!"
"Tutto sommato, non so nulla di te. Continuo a scoprire frammenti, mi ritrovo nelle situazioni più pazzesche, dopo le quali mi lasci così, senza alcuna spiegazione."
Matt alza le braccia al cielo e sospira rumorosamente, per poi passarsi le mani sulla faccia.
"Che vuoi che ti dica?!"
"Voglio che tu mi dica perchè mi stai tenendo lontana da te...e dalla tua dannata moto!"
La mia voce si spezza tra le lacrime. Vorrei solo andarmene da questo garage, ormai questa conversazione ha raggiunto il punto di non ritorno. Matt resta in silenzio, sento che è combattuto tra due scelte, nella morsa di un enorme conflitto interiore.
"è così che stanno le cose! E credimi, è per il tuo stesso bene!"
"Matt...un giorno mi hai confidato di aver paura di ferirmi e che, quel giorno, ti avrei odiato... Perchè?"
La mia voce è tremante. So che sto andando troppo oltre e potrei perderlo, ma so anche che devo andare in fondo a questa storia.
"Rispondimi...Perchè?"
Lancia i pezzi di stoffa che stava mettendo a posto per poi fissarmi. Ha uno sguardo vuoto, riesco a malapena a riconoscerlo.
"Io...Tu non PUOI CAPIRE, OK?!"
"MA PERCHÈ?!"
"TE L'HO DETTO, NON PUOI CAPIRE!!"
Ci stiamo gridando contro, solo qualche minuto fa stavamo passando un bel momento e ora sta andando tutto a pezzi, fuori controllo.
"BE, ALLORA NON C'È MOTIVO DI STARE INSIEME!"
Non posso credere di averlo detto. Matt mi fissa, a bocca aperta. I suoi occhi mi implorano di rimangiarmi ciò che ho appena detto, e il mio cuore va in mille pezzi. Ma mentre sto per uscire dalla stanza, lui viene verso di me, in silenzio, allungando la sua mano. Per la prima volta, mi sembra di sentir sfuggire un singhiozzo dalla sua gola.
"È COLPA MIA! HO UCCISO LA MIA EX!!"
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HE.LUI.
Romance||COMPLETA|| "Era la cosa più bella e speciale che avessi mai provato nella mia vita. Sai cosa significa trovarti davanti una persona e renderti conto che da quel momento in poi nessun altro potrà più contare allo stesso modo per te?" Questa è la st...