HE.LUI.

Capitolo 40

Matt è via da un po' ormai, inizio a preoccuparmi. Finalmente, mentre inizio a muovermi verso l'uscita, Matt ritorna. Il suo volto è teso e pallido, sembra abbia visto un fantasma.

"Matt...cosa..."

"Devo andare. Stai qui con Chris"

"Matt, che sta succedendo?"

Si sfiora i capelli con una mano, cercando di attirare l'attenzione di Chris.

"Matt!!"

Quando finalmente mi guarda, vedo preoccupazione nei suoi occhi. Diavolo, che gli prende all'improvviso?!

"Lo ripeto di nuovo. Hai intenzione di dirmi cosa sta succedendo?!"

"è Derek! Devo andare, Jennifer!"

Derek...Non abbiamo più parlato di lui da quando abbiamo deciso di lasciarci quella storia alle spalle.

"Matt...ti prego non chiudermi fuori...Non voglio che Der"

"Jennifer, devo andare!"

Non mi lascia il tempo di finire, sembra davvero sconvolto.

"Molto bene, vengo anch'io!"

"No, resta qui. Devo risolverla da solo"

Mi sto innervosendo, non mi piace questa storia con Derek, si metterà nei guai e non andrà bene. Matt mi fissa per un istante, come per dirmi qualcosa, ma si blocca non appena Chris si avvicina, preoccupato.

"Chris! Puoi occuparti di Jennifer? Torno presto"

"Ma non ho bisogno di qualcuno che si occupi di me!"

"Non prenderla nel verso sbagliato, Jennifer"

"Matt...fammi venire con te, posso aiutarti..."

La mia voce è solo un sussurro... Lo vedo scuotere la testa, mentre si allontana da me. Chris mette una mano sulle mie spalle, mentre guardo Matt, che era tutto sorrisi solo un minuto fa, rilanciarsi nell'oscurità di suo fratello. Ancora una volta...

"Che gli è preso?"

"Io...non lo so...ha ricevuto una chiamata da Derek ed è diventato pallido"

Chris impreca, tirandomi dentro. Sento la moto di Matt avviarsi e accelerare, finchè non diventa solo un mormorio.

"Oh, al diavolo!"

Mi libero rapidamente dalle braccia di Chris.

"Jennifer! Dove stai andando?!"

"Sistemerò le cose una volta per tutte"

"Sei impazzita per caso?! Lo sai che è pericoloso!"

"Non m'importa...Devo raggiungere Matt"

***

Ho chiamato un taxi per arrivare alla villa di Derek. Ho come un dèjà-vu che mi accompagna mentre varco i confini della sua proprietà. Per una volta che le cose andavano bene con Matt, che nulla interferiva con la nostra storia...era troppo bello per essere vero. Uno strano silenzio regna sul terrazzo. Si riesce solo a sentire il ronzio della pompa della piscina mescolato ai suoni della fauna notturna. Nel vialetto noto una macchina da corsa gialla e un furgone nero, parcheggiato un po' a casaccio, dietro a quella di Derek. Mi dirigo verso l'ingresso, sento dei rumori provenire dall'interno, una voce maschile sconosciuta e un suono di vetri che si frantumano a terra. Il rumore si avvicina, scivolo dietro un gruppo di alberi paralleli alla facciata, mi nascondo con il cuore a mille, dove i secondi sembrano ore. In che guaio mi sono messa ancora?! La porta della villa si spalanca violentemente, sbatte contro il muro e la luce mi abbaglia per un istante. Riesco a distinguere due figure maschili uscire, di cui una è Derek.