Ho passato il pomeriggio a ripensare alle parole di Derek e non ho ancora avuto l'occasione di parlarne con Matt. Intuisco che abbia bisogno di pace e tranquillità, lontano da tutte queste storie. Non voglio che suo fratello arrivi a disturbare ancora la sua quiete. Ho chiamato Lexy e abbiamo parlato un po', era sollevata per il ritorno di Matt, ed è stata molto chiara nel volermi allontanare da Derek. A volte ho l'impressione che lo giudichi troppo velocemente. Non ha avuto una vita facile e trovo davvero difficile incolparlo di tutto quanto. Comunque voglio vederci chiaro sulla storia del "risolvere il problema". Cerco di chiamare Derek sul suo cellulare, ma non risponde, vengo immediatamente reindirizzata alla segreteria. Sospiro e afferro la borsa, non posso stare qui senza fare nulla. So bene che sto giocando con il fuoco, ma devo vedere Derek, devo scoprire cosa intendeva dire. Esco dal mio palazzo e decido di andare a piedi. Non è vicino, ma ho bisogno di riordinare le idee prima di confrontarmi con lui, e una passeggiata aiuta sempre. Quando arrivo alla villa sento della musica e ciò che vedo mi fa arrabbiare ulteriormente. Pensavo di trovarlo abbattuto, pensieroso, come suo fratello. Magari nella piscina, ma non in simile compagnia. Un ragazzo si ferma di fronte a me e sembra volermi proporre di ballare, ma rifiuto educatamente. Diverse ragazze, in bikini striminziti, ridacchiano intorno a Derek, che è seduto su una sedia sul bordo della piscina. Li trovo tutti immensamente ridicoli, che idiota, che mi aspettavo? Mi avvicino a Derek e ad ogni passo, mi chiedo come resisterò dallo spingere lui in piscina. Come arrivo da lui, mi guarda un po' sorpreso, ma riacquista velocemente il controllo.
"Principessa ti unisci alla festa?"
"Certamente...l'harem* è abituale o è solo per sta sera?"
(*harem: l'insieme delle donne con cui un uomo intrattiene contemporaneamente relazioni amorose.)
Un leggero sorriso gli si forma sulle labbra, ma in questo momento, non ho tanta voglia di ridere.
"In caso tu l'abbia dimenticato, tuo fratello non sta benissimo. Per qualcuno che dice di preoccuparsi per lui, non mi sembri tanto in ansia."
La sua espressione cambia e diverse persone guardano nella nostra direzione. Si staranno chiedendo chi io sia per parlare in un tono simile al grande Derek. Alla fine lui si alza, con calma.
"Cosa vuoi, Jennifer?"
"Non parlarmi in questo modo. Ne ho avuto già abbastanza del tuo atteggiamento sprezzante"
Lui si passa una mano tra i capelli, chiaramente esasperato.
"Sei venuta a fare una sceneggiata o a farmi la predica?"
"Sono venuta per parlare, non credevo di trovarti nel bel mezzo di una festa..."
"Cosa vorresti sapere...?"
"Mi ero quasi convinta che tu non fossi quello stronzo arrogante che cerchi di far passare. Mi sbagliavo, evidentemente"
La sua mascella si contrae e mi fissa intensamente
"Stai esagerando, Jennifer"
"Oh, credi di spaventarmi?!"
"No..."
"Tuo fratello è parecchio giù da quando siete tornati. Lo sai, non è vero?"
Alcune persone ci stanno palesemente fissando, e alcuni, addirittura fanno commenti. Derek mi afferra per il braccio e mi trascina leggermente più lontano.
"Sì, ne sono consapevole. Grazie"
Mi stacco dalla sua presa, fissandolo furiosa.
"Ah sì?! Wow! La cosa sembra farti proprio male!"

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HE.LUI.
Romance||COMPLETA|| "Era la cosa più bella e speciale che avessi mai provato nella mia vita. Sai cosa significa trovarti davanti una persona e renderti conto che da quel momento in poi nessun altro potrà più contare allo stesso modo per te?" Questa è la st...