Titolo: Erased: quello che non è stato detto.
Scrittrice: SaraTramonte
Genere: Paranormale.
Ed eccomi qui, a recensire un'altra storia sul paranormale. Come avevo già detto, non amo particolarmente questo genere, ma mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato a leggere.
La storia inizia con un prologo un po' complicato. La situazione non è molto chiara (direi quasi per niente),ma la cosa che colpisce sono molte e molte frasi sparse qua e là che ti inducono a prendere un block notes e ricopiarle, per poi impararle a memoria. Credo che la nostra Sara sia più che altro una sorta di poetessa.
Continuando con i primi capitoli, rimani un po' di sasso (ma io parlo da profana, l'ho già detto che non leggo spontaneamente questo genere, no?). Si parla di una bambina, di una ragazzina... forse è malata. Sente delle voci?
Sara mi aveva avvisata che i primi capitoli erano un po' strani, ma non credevo fino a questo punto. Roba che ti fotte il cervello! (praticamente, io non ci ho capito un c***o). Poi però, quando meno te lo aspetti, nella storia fa la sua comparsa un uomo. E allora capisci tutto (o quasi). Capisci che la protagonista della storia non è sola, qualcuno c'è che la ama... Qualcuno che si interessa a lei. Ma chi è quest'uomo, e che tipo di relazione ha con la piccola Hikami? (a proposito....CHE RAZZA DI NOME E'?)
Prima di arrivare al capitolo dove appare quest'uomo del mistero, ho fatto una sorta di violenza contro me stessa, un po' perché, come ho già detto, non amo questo genere, e un'altro perché ho notato un po' di confusione con l'uso della virgola e di altra punteggiatura, tipo i due punti. Ricordo che parlo da profana, ma non credo che sia una cosa voluta, credo che a volte Sara abbia sbagliato la loro collocazione. E questa, a parer mio, è una cosa grave, specialmente in un racconto come questo, molto profondo, molto oscuro, dove devi dare la giusta enfasi alle frasi.
Per il resto però, sfido chiunque a trovare qualche errore o qualche altro difetto, non ce ne sono! Dopo averti mandato in pappa il cervello per i primi capitoli, inizia a risistemarti i neuroni, e a quel punto decidi: Si, voglio capirne di più! Ed è quello che ho pensato io. Chi l'avrebbe mai detto?
Questo lavoro ti porta a farti molte domande, ti induce ad una sorta di introspezione personale, che a parer mio non fa mai male. E, mentre continui a leggere, inizi a chiederti: Ma questo personaggio è veramente quello che sembra? Ma la protagonista riuscirà a capire la confusione che ha in testa? Qualcuno la aiuterà? O sarà lasciata in balia della sua pazzia? Ma soprattutto, è in pericolo?
Tempo al tempo ed ogni vostra domanda avrà sicuramente la sua risposta... almeno credo. (Mi avvalgo della possibilità di aggiungere altri particolari a questa recensione... qualora continuassi la lettura, perché è molto interessante.)
See you later...
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Di cosa sa la mia storia
RandomSERVIZIO CHIUSO Salve a tutti! Con questo "libro" intendo fare una raccolta dei vostri lavori, dandovi così la possibilità di fare pubblicità al vostro libro. Non mi limiterò a scrivere la trama e il titolo ma darò una mia opinione personale della t...