Il ragazzo dell'autobus C.D.

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Titolo: il ragazzo dell'autobus C

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Titolo: il ragazzo dell'autobus C.D.

Genere: Fanfiction

AutriceGiusi_Styles

Salve a tutti, sto per recensire un'ennesima fanfiction, e indovinate un po' a chi è dedicata questa storia? Sì, esatto, Cameron Dallas. Come avete fatto ad indovinare? Ah, già, ho pubblicato la copertina...

Comunque, la protagonista si chiama Jennifer, ed è una ragazza che sta per cominciare il suo primo anno all'Università con indirizzo linguistico. Jennifer si racconta in prima persona, descrive la sua storia e che arriva da un contesto famigliare abbastanza complicato, infatti pare che tutti i suoi famigliari, compresi i suoi genitori, la trattino un po' coi piedi. 

Quale sarà mai il motivo che porta un'intera famiglia a trattare in questo modo una ragazzina dolce come Jennifer? Mistero.

Al di fuori della sua vita da universitaria, Jennifer lavora come barista in un caffè da dove spesso esce molto tardi la sera. Ed è una di queste sere che Jennifer fa una conoscenza inaspettata. Mentre attende l'autobus alla fermata, un ubriacone l'avvicina, facendole delle avances poco gradite e dalle quali lei non riesce  a liberarsi. Ma quando meno se l'aspetta, viene salvata da un ragazzo che subito si allontana. Per ringraziarlo gli corre incontro e si fa dire il suo nome: Cameron (chissà chi sarà mai...).

Il giorno dopo incontra nuovamente Cameron sull'autobus per andare all'Università, guarda caso, anche lui frequenta la stessa Università, e guarda caso, seguono anche lo stesso corso...

Tra i due nasce una simpatia istantanea, e si capisce da subito che c'è una certa attrazione fisica reciproca e, saltuariamente, iniziano a frequentarsi...

Allora! Vorrei precisare che io non ho niente contro le fanfiction in generale, anzi, molte mi piacciono anche, ma se devo essere pienamente onesta con Giusi, la sua fanfiction la classificherei tra quelle scritte "con le stelline davanti agli occhi". Mi avete capita? Si, insomma, se dovessi descrivere questa storia con un solo aggettivo, userei il termine "svenevole".

La storia in sé non è malaccio, anche se è palesemente fantasiosa e poco realistica, ma gli argomenti che tratta, e il modo in cui li tratta, lasciano il lettore pieno di domande. I fatti non vengono esposti in modo soddisfacenti, Giusi da troppe cose per scontate, quando invece sono importanti ai fini della storia.  Ci sono parti o addirittura interi dialoghi che lei salta, lasciando il lettore col chiedersi cosa si siano detti. 

Ci sono molte domande che un lettore attento si pone durante la lettura. O almeno, io me ne sono poste parecchie. Una tra queste è successa al capitolo 5 , quando capisci che Cameron è molto ricco di famiglia, quindi di conseguenza ti chiedi: Perché  prende l'autobus per andare a scuola quando ha una bellissima macchina di proprietà?

Ci sono anche molti errori grammaticali che denotano una certa lacuna nella conoscenza di quest'ultima, come la coniugazione dei verbi... tranquilla, è una cosa che sbaglio spessissimo anch'io, quindi non posso esprimermi più di tanto. 

Però posso dirti di stare più attenta quando metti la H quando non ci vorrebbe, trasformando così un comunissimo articolo in un verbo essere, oppure quando hai il vizio di scrivere "atterra" invece di "a terra", o viceversa. Essendo un errore che ripeti molto spesso, direi che un po' di attenzione in più non guasterebbe.

C'è chi potrebbe dire "ma io scrivo con il cellulare ed è lui che mi fa sbagliare", ed ok, avete ragione, ma se io so che con il cellulare sono più incline a fare maggiori errori, staro più attenta di quanto non lo sia normalmente. 

Il carattere di Jennifer è un pochino confuso... diciamo che a volte può sembrare un controsenso vivente, in quanto a volte è molto dolce e carina e di colpo ha scatti d'ira involontari. Ma però, data la famiglia da cui deriva e il modo in cui la trattano il suo comportamento è comprensibile.

Per quanto riguarda i vari errori che si riscontrano nella lettura, direi che ne ho parlato abbastanza, senza contare tutti i commenti che le ho lasciato sotto i vari capitoli. Sì,lo so, rompo le scatole. Con me dovete avere taaaanta pazienza!

In realtà, quello di cui volevo parlare è il carattere che Giusi ha dato a Cameron. Come ho detto prima, questa fanfiction è una di quelle storie scritte con le stelline davanti agli occhi. È palese che il suo amore per il bel Cameron Dallas l'ha spinta a dargliun alone di mistero e sensualità, ma forse lo ha caricato un po' troppo, a parer mio. Sembra quasi che, per tutta la durata del racconto, stesse sempre lì a darci di gomito dicendoci: "Hai visto quanto è bono Cameron? Quanto è sexy? che occhi splendidi che ha... e che voce calda e roca." ....Oddio!

Per ribadire questo concetto, è evidente anche nelle descrizioni fisiche delle persone, che sono pressoché inesistenti, tranne che quando parla di lui. Anche la casa di Cameron viene descritta nei minimi particolari, parlando perfino dell'odore che sente nelle varie stanze, mentre della casa di Jennifer non si sa minimamente come sia... bo!

Insomma, per concludere questa recensione, credo che la storia si possa classificare come una fantasia che la piccola Giusi ha avuto nei confronti del suo idolo Cameron Dallas, e ha deciso di metterla nero su bianco, costruendoci su una storia e mettendosi nei panni della protagonista Jennifer. O almeno, questa è stata la mia impressione. 

Ma, aldilà di questo, non ci sarebbe niente di male, è solo che il modo in cui ha reso le varie situazioni mi sono sembrate poco ponderate, la storia è tirata via e sembra quasi che non abbia avuto molto rispetto per il lettore. Cosa posso consigliare a Giusi per migliorarsi? Leggere di più! (è nova, non lo dico mai...) Consiglio di leggere il più possibile, anche libri che non sono prettamente il suo genere, e di non fermarsi a farsi coinvolgere dalla storia in sé, ma prestare attenzione a come i vari autori espongono i fatti, alla narrazione e agli aggettivi che vengono usati, e in questo modo, perché no? riuscire a rubare anche qualche piccolo trucchetto. 

See you later...

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