Come inchiostro sulla pelle

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Titolo: Come inchiostro sulla pelle

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Titolo: Come inchiostro sulla pelle

Autrice: OctaviaB_Blackwood

Genere: Paranormale

Ben ritornati con le mie recensioni, per parlare di una storia davvero molto impressionante. Nel senso che da molte emozioni, non che fa impressione.

La storia narra di due fratelli, Finn e Artemide, che vivono da soli in una grandissima casa. Tra loro sono molto uniti, anche perché hanno perso i genitori quindi il loro rapporto è molto profondo. Si sostengono a vicenda e si vede che si amano molto.

Ma non sono due ragazzi normali, essi sono dei Looker. Si definiscono così, coloro che vivono per combattere contro le creature del mondo occulto, in quanto ognuno di loro possiede la capacità della Vista, che permette loro di guardare nel mondo occultato. Capacità che li differenzia dai Blinder, coloro che vivono nella tranquillità più assoluta, ignorando l'esistenza di questi esseri del mondo occultato. In pratica, i comuni mortali.

Durante uno di questi combattimenti con gli esseri del mondo occulto, Finn viene portato via e allontanato da sua sorella. 

Ma Artemide non è una Looker come le altre, lei possiede "Il siero della vita", un ciondolo appeso al collo che ha il potere di resuscitare i morti, potere che lo rende molto ambito. Guai se finisse nelle mani dei fantasmi o dei demoni!

Da sola, decide di andare alla ricerca di suo fratello, consapevole del fatto che nessuno dell' "Istituto" la aiuterebbe. Durante questa ricerca, si imbatte in un gruppo di Blinder ammaliati da qualche demone, e per questo vogliono farle del male, scappando da loro finisce in un portale da lei evocato.

Mettiamo un attimo in pausa. Il termine "Istituto" qui non viene specificato molto bene cosa sia. Normalmente per "Istituto" si pensa ad una sorta di "scuola", dove dei ragazzi studiano un determinato numero di materie, o al limite, un luogo simile ad un ospedale, dove molte persone affette da specifiche malattie, vengono sanate. Qui invece per "Istituto" si intende una sorta di quartier generale del Looker, dove risiedono gli individui più potenti tra loro. Credo che per un lettore come me, ma anche più avvezzo a questo genere di storie, abbia bisogno di una spiegazione più dettagliata di questo termine, dato che non ha niente a che vedere con il significato normalmente conosciuto.

Tornando a noi. Artemide viene risucchiata dal suo portale e si ritrova proprio al centro di questo "Istituto". Qui, in mezzo a persone a lei sconosciute, comprenderemo meglio la fine che hanno fatto i suoi genitori, conosceremo meglio la sua particolare stirpe, una delle più antiche e potenti dei Looker, e conosceremo meglio anche Artemide stessa...

Quando si dice "avere talento"!

Il modo di scrivere di questa autrice è puro talento, soprattutto considerando che l'idea di questa storia le è venuta tra i banchi di scuola. In pratica invece di seguire la lezione, si faceva i fatti suoi e sribacchiava pezzi della storia qua e là, da essi è nata "Come inchiostro sulla pelle", questa fantastica storia!

Appunto, FANTASTICA.

La piccola OctaviaB ha messo la sua storia sotto il genere del paranormale, ma leggendola, secondo me non è paranormale. 

Per paranormale, si intendono tutti quegli avvenimenti che comprendono entità sconosciute, esoteriche o mistiche, oppure facoltà mentali quali telepatia, chiaroveggenza, telecinesi e via discorrendo.

Secondo Wikipedia, per paranormale si intende quei fenomeni (detti anche anomali) che risultano contrari alle leggi della fisica e agli assunti scientifici, e che, se misurati secondo il metodo scientifico, sono risultati inesistenti, ... o comunque spiegabili sulle basi delle conoscenze attuali.

Io la classificherei più come "Fantasy", in quanto intorno ai protagonisti hai creato tutto un mondo particolare, usando anche aggettivi comuni, dandogli significati diversi. Hai creato una realtà alternativa che dà una spiegazione logica alle situazioni che descrivi. Può avere un retrogusto di paranormale, ma anche se contiene fantasmi, non è più paranormale della storia del film "Ghost".

La digitura "paranormale", lo metterei in un secondo momento, e no viceversa come avevi fatto.

"Et Voilà"! Questa è essenzialmente l'unica cosa su cui ho avuto da riprenderti, per il resto, il tuo libro è pressoché perfetto. Certo, contiene i soliti refusi di cui ognuno di noi scrittore in erba si è macchiato, ma poi?

La tua storia coinvolge dal primo capitolo, ha un linguaggio chiaro ed esauriente, senza mai toccare l'infantile. Anche la descrizione fisica dei personaggi è soddisfacente, lasciando il giusto margine per la fantasia. Non annoia, e contiene tutti gli ingredienti per catturare l'attenzione del lettore.

Direi che potresti metterti alla prova molto più spesso!

See you later...

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